The hidden wolf

5 - Una lezione piccola piccola

CLAIRE

Non aspettai davvero una risposta da lui, mi limitai a tornare verso la cucina, dove  avevo a disposizione più attrezzi per difendermi.
"Non sapevo dei tuoi" disse solo e maledissi Kit per avergliene parlato.

"Non importa" dissi e lo pensavo davvero, non volevo discutere di quello con lui.

"Sul serio? Perché prima sembrava che stessi per piangere" disse. "Ma pensi di essere un dannato ninja a vestirti così?" aggiunse cambiando argomento repentinamente.
Sbuffai, lanciando un'occhiata all'orologio, poi mi avvicinai al bollitore, per versarmi una tazza di infuso, anche se freddo. Non volevo avere quella conversazione con lui, non volevo farmi vedere debole.

"Non vedo perché dovrebbero essere affari tuoi, comunque" dissi senza guardarlo.
"Infatti non me ne importa" rispose e mi arrabbiai per quanto ci rimasi male, nonostante aspettassi una risposta del genere da lui.

"Vuoi una tazza di té?" chiesi invece di ribattere, mentre un'idea prendeva forma nella mia mente.

"Io non bevo té" rispose schifato.
"Oh, certo. Come ho fatto a dimenticarlo, dopotutto sei il prossimo Alpha, giusto? E' probabile che se bevi qualcosa di meno maschio di una birra crolli morto sul pavimento" dissi con spocchia.
Mi fulminò con gli occhi, ma lo guardai allo stesso modo, finché non cambiò postura, poi presi un sorso di infuso.
"Beh, se non uccide te, immagino che non possa essere così cattivo. O riesci a bruciare anche l'acqua calda?" mi prese in giro.

Non risposi, mordendomi un labbro per la concentrazione di non tradirmi e versai un po' di infuso in un'altra tazza, che porsi a Levi.
Ci guardammo per un po' ma alla fine lui cedette e bevve un generoso sorso.

Sorrisi lentamente, mentre aprivo il cassetto della credenza e tiravo fuori i coltelli, per mettermeli addosso.
Con la coda dell'occhio osservavo Levi, che guardava stralunato la tazza. Lo strozzalupo stava sicuramente iniziando a fare effetto, anche se non così velocemente rispetto a quando la bevanda era calda.

"Che cazzo ci hai messo dentro?" sbottò all'improvviso, ma potevo sentire che la voce usciva meno limpida che in precedenza, probabilmente non era abituato ad assumere aconito, anche se nel suo branco era diventato importante farlo, visti i controlli a campione della polizia.
Potevano fermarti a un posto di blocco e chiederti di ingoiare una tazza di infuso all'aconito. Se ti strozzavi, allora ti portavano dentro per schedarti. Ecco perché Leona faceva assumere piccole dosi ai membri del branco, ma Levi era stato via a lungo.
"E' una ricetta segreta, che mi ha insegnato mia madre. Lo bevo fin da piccola, perché? Non ti piace?" domandai cercando di non far trapelare la soddisfazione di averlo messo nel sacco.

Non era letale, ovviamente, ma poteva stordire un lupo ed io contavo proprio su quello per dargli una lezione.

Levi mi osservò, notando finalmente le armi che portavo legate ai pantaloni. "Vuoi giocare a fare Rambo?" chiese ma la voce uscì ancora più strozzata di prima.
"Beh, dopo il nostro ultimo incontro avevo bisogno di sfogarmi, quindi sto uscendo. E credo di essere più femminile di Rambo, non trovi?" chiesi girando su me stessa davanti a lui, godendo nell'avere tutta la sua attenzione.

Provò a tirarsi in piedi, ma si sbilanciò e mi allungai di scatto per afferrare un suo braccio prima che finisse per terra, aiutandolo a tirarsi su.
"Sei debole, non dovresti sforzarti. Aspetta, ti aiuto a stenderti."

"Non sono stanco" brontolò e faticai a non ghignare. Non era ancora il momento.
"Ma non stai in piedi e fatichi a respirare. Scommetto che inizi anche a sentirti intontito" dissi curiosa della sua reazione.

Spalancò un momento le iridi chiare, fulminandomi con lo sguardo, ma non riuscì a parlare, si teneva la gola e un colpo di tosse fu l'unica cosa che riuscì a produrre.
"Non ti sforzare, futuro Alpha. Manderò un messaggio a Kit perché ti venga a prendere e riporti il tuo sedere arrogante a casa. Io devo uscire, ma non ti preoccupare, tra un paio d'ore sarai in grado di urlare di nuovo" aggiunsi sorridendo come se non avessi altro pensiero al mondo.