Recensioni

"Sick Girl"

05.12.2019

"Sick Girl" di M_Blackraven è una storia che ho iniziato a leggere perché mi è stato richiesto dall'autrice.

-> la recensione si occupa delle prime 5 parti di narrazione effettiva, pertanto si avvisa i lettori di possibili spoiler.

Riassunto:

Nicole, nipote del capo del più grande cartello di droga al mondo, ha passato solo l'infanzia sotto la cura dei Vargas in Messico. A otto anni la madre sceglie di portarla via da quel mondo di illegalità e violenza, e si trasferisce con lei a New York. Sarà poi a diciassette anni che il padre la rivendicherà in quanto legittima erede dell'organizzazione. Affidandola al miglior mercenario sotto le sue armi, la spedisce a fare un addestramento intensivo di diversi mesi, con l'obbiettivo di insegnarle a difendersi, e a uccidere, se necessario. Non sarà solo la violenza che imparerà, la passione potrebbe intromettersi con gli addestramenti.

Recensione:

Il testo è scritto davvero bene, a parte piccole e sparse sviste di battitura, in modo corretto e fluido, con descrizioni precise e piacevoli da leggere. C'è forse qualche problema nella forma, che non permette una comprensione totale del testo a volte: ci sono alcuni termini, tra quelli scritti in corsivo, di cui non comprendo la necessità di sottolineare; ci sono passi del racconto in cui non sono bene chiari i pensieri dei personaggi, o in cui il punto di vista passa da uno all'altro all'interno della stessa frase, spesso creando confusione nel lettore. Ma nonostante queste imprecisioni, la storia è piacevole e di facile e rapida lettura. I personaggi sono ben caratterizzati, con il giusto bilanciamento di descrizioni fisiche e di personalità lungo i capitoli, e anche le descrizioni, come detto prima, sono chiare e comprensibili. La trama è originale; il prologo, posto come prolessi, peraltro è davvero interessante, ed è forse quello che più mi spinge a portare a termine la lettura.