SHADOWHUNTERS: un passato perduto

QUALCOSA DI PERICOLOSO

POV CLARY

Mi risvegliai con il fiatone dopo aver avuto un incubo in cui afferravo la mano di Jonathan e dicevo "io sono dalla tua parte"cosa che non succederà mai dopo quello che mi ha fatto. Avevo solo 8 anni quando successe. Stavo dormendo,quando ad un tratto sentì qualcosa toccami le labbra,così aprii gli occhi e vidi che era stato Jonathan a toccarle con le sue e notai anche che mi stava strattonando i polsi per non reagire e che era a cavalcioni su di me,senza tenermi ferme le gambe,cosa che sfruttai per dargli un calcio. Quando si allontanò imprecando mi alzai dal letto e corsi fino al ripostiglio chiudendomi dentro per prendere carta e penna e scrivere un messaggio di fuoco al Conclave,sperando che venissero in mio aiuto. Sentì mio fratello battere contro la porta ma questa volta si aggiunse anche mio padre;io mi appoggiai al muro strisciando su esso,fino a rannicchiarmi e iniziare a piangere.Dopo un quarto d'ora la situazione era ancora questa,quando sentì la porta sbattere e l'intera tenuta riempirsi di voci e che mio padre e mio fratello smisero di attaccare la porta,perchè delle guardie gli arrestarono.

-Clary posso entrare?-la voce di Julian mi risvegliò dai miei pensieri 

-Si,puoi entrare Jules-e così fece. Venne verso di me e si sedette sul bordo del letto prendendosi il volto con le mani

-E ora che faremo? Di sicuro ora verrà un nuovo capo dell'Istituto e ci dividerà-

-Perchè dovrebbe farlo?-io mi ero messa dietro di lui e gli cingevo il collo con le braccia 

-Ty vuole diventare un Centurione;Livia vuole andare in accademia da Helen;Drusilla vuole andare con Livia;Mark ha già 18 anni e lo possono mandare in un altro Istituto,mentre noi due rimarremmo qui con Octavian. Lui non li conosce e può benissimo accontentarli e quindi dividerci-

-Non è detto che lo faccia,Jules. Magari possiamo chiedere a Jia se può fare qualcosa per noi-

-Non penso sia una buona idea-Jules e io ci eravamo messi sotto le coperte 

-Perchè?-eravamo faccia a faccia e io potevo benissimo vedere la tristezza nei suoi occhi

-Perchè la sua priorità in questo momento e trovare Jonathan e Valentine,non di accontentare una famiglia che ha paura di quello che può succedere-

-Di sicuro se verrà un nuovo capo nell'Istituto non ci dividerà già da domani,Julian. Aspetterà la fine di questa guerra per farlo,quindi abbiamo tutto il tempo che ci serve,capito?-

Lui annuì e io lo abbracciai e lui avvolse il mio corpo con le sue braccia e rimanemmo così fino a quando non ci addormentammo

POV JULIAN

Mi risvegliai ancora avvolto tra le braccia della mia Parabatai,ed io per non svegliarla me le tolsi piano,per poi scendere le scale e andare in cucina per preparare la colazione dato che erano le 9:32 e noi dovevamo stare ad Idris alle 10:15,così andai a svegliare tutti i miei fratelli. Quando furono tutti svegli mangiammo in silenzio,forse perchè loro avevano la mia stessa preoccupazione,o forse perchè nessuno aveva davvero voglia di parlare.

-dov'è Tavvy?-chiese Clary rompendo il silenzio

-Non vuole uscire dalla sua camera-disse Drusilla

-Vado a prenderlo io-disse Clary uscendo dalla cucina

Ed è così che ricomincia il silenzio,o almeno è quello che pensai io fin quando Mark disse-Manderanno zio Arthur a prendersi cura di noi e dell'Istituto-e tutti esclamarono un sonoro-CHE DIAMINE HAI DETTO!?-tanto che Clary rientrando in cucina con in braccio Tavvy sobbalzò

-Perchè avete urlato?-chiese lei aggrottando le sopracciglia 

-Ho solo detto che il Conclave nominerà lo zio Arthur capo dell'Istituto-

Ed è li che la mia Parabatai si irrigidì così tanto da paragonarla ad un tronco di legno. Nostro zio Arthur ha sempre odiato i Morgenstern perchè gli avevano portato via il suo Parabatai quando lui aveva 16 anni, e per questo,quando ha saputo che i miei genitori avrebbero adottato proprio una Morgenstern, ha dato di matto,tanto che ogni volta che passavamo un po' di tempo in famiglia lui la trattava soltanto male,e sicuramente la tratterà male anche adesso che vivremo sotto lo stesso tetto.

-Non ti preoccupare,Cla-disse Tiberius andando verso Clary per abbracciarla

Lei sorrise e gli baciò la testa 

-Ragazzi sono le già le dieci andatevi a preparare-disse Mark

E così facemmo tutti. Io andai in camera mia e mi vestì con una camicia bianca e un pantalone sempre bianco,dato che il colore degli Shadowhunters per il lutto era il bianco.Mi sistemai i miei capelli castani e scesi le scale per andare d'avanti la porta,e mi sorpresi che d'avanti la porta c'era già Clary ad aspettarci.Indossava un vestito bianco fatto di pizzo con dei bottoni argentati e aveva i capelli raccolti in una coda bassa.

-Hey-la chiamai e lei sorrise.Quando scesero anche gli altri, diedero il via a Clary per aprire un portale dato che lei con il suo sangue d'Angelo in più riesce a creare nuove rune e fare portali

POV CLARY

Quando uscimmo dal portale ci recammo nella Piazza Dell'Angelo dove si sarebbe tenuto il funerale di nostro padre.Quando arrivammo qualcuno urlò -CLARY!!-quando alzai la testa notai che era Isabelle Lightwood quindi dissi a Mark che andavo a salutarla 

-Ciao Izzy-e le rivolsi un sorriso malinconico,ma che diventò un vero sorriso quando lei mi abbracciò davvero forte.Le ero mancata come lei era mancata a me

-Come stai?-mi chiese

-Potrei stare meglio-

-Non ti preoccupare li prenderemo e pagheranno per quello che hanno fatto-

Notai che stavano arrivando i Fratelli Silenti con la pira di mio padre,per cui salutai Isabelle e andai vicino ai miei fratelli. Quando la pira arrivava vicino a qualcuno,loro recitavano le parole "Ave atque vale Andrew Blackthorn" e così facemmo anche noi,anche se Tavvy lo disse piangendo. Fu una cosa veloce perchè subito dopo ci sarebbe stata una riunione del Conclave.Quando tutto questo finì ci recammo subito nella Sala degli Accordi per capire cosa avremmo dovuto fare e,quasi sicuramente,avrebbero fatto usare la Spada Mortale sui miei fratelli tranne Mark,Julian e Octavian, perchè loro due erano fuori con me quindi non sapevano niente,mentre con Tavvy no perchè lui aveva ancora 8 anni,e non si sarebbero permessi di usare la spada con un bambino per il dolore che si doveva sopportare.