UNA PICCOLA SORPRESA

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P.O.V CLARY

E' passata una settimana da quando mi sono svegliata e da quando ho mandato quel messaggio di fuoco a Julian,il quale mi ha detto che è arrivato Arthur e che non fa altro che starsene nel suo studio."Meglio" pensai,perchè almeno non gli avrebbe fatto venire voglia di buttarsi dalla finestra con la sua ramanzina sul fatto che non capisse perchè mi abbia scelta come sua parabatai,oppure come non abbiano già pianificato come uccidermi.

-Ti va di allenarti con me?-chiese Jace

-Non ho voglia di allenarmi-mi lamentai

-Ti giuro che non ti farò male-disse lui

-Semmai dovrei essere io a giurartelo-

-Nha,non credo che tu sia più forte di me-disse lui con un ghigno

-Sono in grado di metterti al tappeto-gli dissi mentre mi alzavo-nel mentre mi faccio le unghie,caro mio-ormai ero di fronte a lui e lo guardavo con aria di sfida

-Allora ti è ritornata la voglia di allenarti da quanto ho capito-disse lui con un sorriso malizioso

-Se vuol dire farti stare zitto,allora si.Me ne è ritornata,e anche troppa-dissi anche io con un sorriso malizioso

-Allora andiamo-disse lui facendomi uscire dalla mia stanza e portandomi in palestra

-Iniziamo con le armi o con il corpo a corpo?-chiese lui

Quando sentii le parole "corpo a corpo"mi si accese una lampadina in testa

P.O.V JACE

-Corpo a corpo-rispose lei

-Perfetto-risposi 

Mentre mi girai per prepararmi,il mio cuore perse un battito:si era tolta la maglietta e ora era solo in top nero con dei pantaloni corti anch'essi neri e si stava facendo una coda

-Che hai da guardare?-chiese lei,notando che la stavo fissando

-Io...ehm...io-iniziai a balbettare

Io Jace Herondale che balbetto? E da quando?

-Perchè sei arrossito?-chiese lei

-Non sono arrossito-risposi io corrugando le sopracciglia

-Oh,si che lo sei-disse lei

-E anche se fosse?-chiesi io

-Sei arrossito appena hai iniziato a guardarmi-disse lei con un ghigno

-Io...non...bhe...sei bella!Che ci posso fare al riguardo?-chiesi io un po' irritato dal fatto che continuavo a balbettare

La vidi sgranare gli occhi e disse-Tu mi hai appena detto di essere bella?-

-Si,non credo che non te l'abbiano mai detto-dissi io sorpreso

Lei si sedette per terra e si circondò le gambe con le braccia e disse-No...cioè...me l'hanno fatto intendere.Ogni volta che andavamo a caccia i miei fratelli mi dicevano che dovevo vestirmi bene per distrarre i demoni,ma non pensavo che questo consistesse a flirtare con loro-

-Bhe,non mi stupisco-mi sedetti di fronte a lei

-E perchè no?-chiese lei

-Perchè tu non sei solo bella,ma bellissima e forse in un modo che non riesci a vedere,ma non sai quanto tu emani bellezza con un solo sorriso-le dissi

Lei arrossì e,prima che potessi dire qualcosa,si alzò dicendo-Dovevamo allenarci nel corpo a corpo-

Io mi alzai pronto per metterla al tappeto-E allora alleniamoci-

Lei di rimando mi mandò uno dei suoi soliti sorrisini maliziosi.Non ebbi nemmeno il tempo di muovermi perchè mi diede un calcio al fianco poi altri due calci ruotanti alla testa che mi fecero cadere a terra con i palmi delle mani appoggiate a terra e le ginocchia lo stesso,poi mi prese per capelli e mi fece sbattere il mio bel visino sul suo ginocchio,cosa che mi fece crollare subito

-Ora non fai più il gradasso,vero?-chiese lei accovacciata di fianco a me

-No-risposi

Lei rise e si alzò porgendo una mano per aiutarmi.Io lo feci.Mi aiutai con la sua mano e mi alzai.Forse con troppa forza,dato che mi sono ritrovato distante a 5 millimetri dal suo viso.Il mio respiro si fa subito affannato,così come il suo.Io non resistetti e le presi il volto con le mani e la baciai. All'inizio fu rigida,ma subito dopo si rilassò completamente.Io le chiesi il permesso di entrare con la lingua,cosa che mi diede.Lei mi circondò il collo con le braccia e io circondai i suoi fianchi con le braccia per attirarla di più a me.Dato che mi dovevo abbassare per la nostra differenza di altezza,la presi in braccio facendo circondare il mio bacino dalle sue gambe,facendo diventare il bacio sempre più passionale.All'improvviso si staccò,consapevole della situazione

-Cosa significa?-chiese

-Significa che mi piaci,Clary-risposi

Lei trattenne il respiro per un paio di secondi,ma subito dopo mi ribaciò di nuovo.Questa volta fu lei a chiedermi l'accesso e glielo concessi.L'appoggiai sul muro mettendo le mani sui suoi fianchi e,appena arrivai ai bordi del top,qualcuno si schiarì la voce.Julian Blackthorn era sulla soglia della palestra con uno sguardo che avrebbe potuto benissimo uccidermi.

-Scusate ma volevo sapere come stavi,sorellina-disse scandendo l'ultima parola.Forse si sarà reso conto che la sua parabatai non è più una bambina

-St-to b-bene J-jules-disse lei balbettando

-Perfetto.Quindi se stai bene e se non hai altro da fare,potrei parlare con Jace senza problemi,giusto?-chiese lui

Oh,no!Ramanzina da fratello maggiore in arrivo!

-Certo.Ci vediamo dopo Jace-

Quando Clary uscì dalla palestra,Julian venne a grandi passi verso di me e disse

-Che stai facendo?-chiese lui

-Non sto facendo niente-dissi tenendo lo sguardo duro

-Lo sai di non avere un'ottima fama in fatto di relazioni,vero?-chiese lui

-E tu sai che Clarissa non è più una bambina,vero?-dissi

-Sarà anche cosi,ma lei è comunque mia sorella e non ti permetterò di farle del male-disse lui 

-Io non le voglio fare del male.Non è come le altre.Mi piace davvero Julian-dissi io

-Senti,io vorrei crederti d'accordo?Ma non ci riesco-e se ne andò lasciandomi da solo,pensando a quello che mi ha detto Clary:ci vediamo dopo


SHADOWHUNTERS: un passato perdutoWhere stories live. Discover now