Capitolo 2

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"È stato ..." dice il ragazzo
"Si lo so, ho avuto una paura" rispondo io
"Pazzesco" risponde, lasciandomi perplessa. Non capisco, abbiamo rischiato la VITA e lui pensa che sia stato pazzesco...
"Non ho parole"
"Si beh faccio questo effetto" ...sfacciato
Sento dei passi dietro di noi e mi giro immediatamente
"Bene bene, chi abbiamo qui? La nostra Evie e ..Black" è Lucius Malfoy, mi sta dietro da tre anni e ancora non ha capito che non c'è e non ci sarà mai niente tra di noi.
"Che cosa vuoi Malfoy?" dico io
"Oh... rispondi così al tuo Lucius? Voglio Black fuori dal mio vagone"
"Il tuo vagone?" dice Black con aria di sfida
"Non ci rimarrei un secondo di più" continua
Vedo Black camminare verso il suo vagone e sento una mano toccarmi la spalla
"Non toccarmi Malfoy"
"Ci sarà tempo per questo" dice con un ghigno. Mi vengono i brividi. Ma scelgo di non pensarci ed entro in uno scompartimento dove non c'è nessuno, così, in tranquillità, mi cambio e metto l'uniforme, poi continuo a leggere il mio libro, Animagus- Tutto quello che puoi sapere, sto scoprendo molte cose su di essi, è interessante.
Dopo un po' di tempo arriviamo e ad aspettarci troviamo delle carrozze con dei strani cavalli scheletro, danno i brividi. Mentre camminiamo verso di essi sento una voce molto familiare chiamarmi da lontano
"Evieeee aspettami!" era Lily, Lily Evans, una mia amica di Grifondoro, rossa con gli occhi verdi, ha sempre quell'aria perfetta e un po' arrogante, ma a me piace così com'è.
"Lily che bello vederti" ci abbracciamo e insieme saliamo sulla carrozza, dove vedo anche il suo ragazzo.
"James lei è Evie, una mia vecchia amica"
"Piacere di conoscerti Evie, io sono James Potter, il ragazzo di Lily" dice James con cortesia.
"Piacere di conoscerti" rispondo io con un sorriso.
Continuiamo il viaggio a parlare del più e del meno, e improvvisamente i cavalli si fermano.
"Perché i cavalli si sono fermati?" dico io confusa
"Quali cavalli?" dicono Lily e James in coro
"Que- ... non importa"
Scendiamo dalle carrozze e il guardiacaccia di Hogwarts accompagna i cavalli nelle stalle. Distratta da quelle misteriose creature, cado e mi faccio male alla caviglia. Mentre alzo lo sguardo, vedo che sono caduta proprio ai piedi di quel ragazzo, Black.
"Stai attenta, mi rovini le scarpe" dice lui, facendomi arrabbiare
"E allora? Non importerà quando ti rovinerò la faccia!" rispondo tenendomi una mano sulla caviglia, cercando di ignorare il dolore per rispondere bene a quell'idiota.
"Si certo, andiamo ragazzi" dice rivolgendosi ai due ragazzi alle sue spalle.
Idiota...
"Ti sei fatta male?" mi chiede preoccupato l'amico di Black.
"Solo alla caviglia"
"Remus che stai facendo?" gli chiede Black
Ma Remus lo ignora e mi aiuta ad alzarmi
"Andiamo ti aiuto io" mi dice
"Non preoccuparti, posso farcela da sola"
Ignorando anche me, mi prende in braccio e mi porta all'ingresso. È davvero carino, e anche gentile.
"Grazie ma non dovevi, sul serio" gli dico io mentre mi poggia su una sedia
"Lo so, ma l'ho fatto perché volevo, e poi non si nega mai un aiuto ad una carina come te" dice facendomi arrossire.
"Guarda già sto meglio, posso camminare, grazie mille per l'aiuto, ci vediamo dopo" rispondo e subito dopo mi ritrovo a correre verso il tavolo dei Serpeverde, per poi trovare mille prelibatezze pronte per essere mangiate.
Afferro subito il pollo con le patate, il mio piatto preferito e tra chiacchiere e risate con i miei amici, ci accorgiamo che la cena è finita, e la metà dei ragazzi presenti era già andata in camera. Da lontano vedo mio fratello, Alex, nel tavolo dei Tassorosso e vado verso di lui.
"Hey Lockwood la tua sorellina sta arrivando" sento dire da uno dei suoi amici
"Alex io vado, ci vediamo domani" lo saluto con un bacio sulla guancia e sento un commento dallo stesso ragazzo di prima
"Quanto vorrei essere al posto tuo amico" con fare disperato, ovviamente per scherzo. Rido al commento e vado nella sala comune. Ogni anno sembra sempre più buia. Mi chiedo perché sono capitata in questa casa: vivere nei sotterranei, non fa per me.
Mentre cammino verso i dormitori incrocio lo sguardo di quel viscido di Malfoy, che mi sorride maliziosamente... che brividi, mi fa schifo. Salgo in camera e mi metto a letto.
Non riesco a dormire.
Vari pensieri riempiono la mia mente:
Quel ragazzo, Black è proprio stronzo... beh poverino, sicuramente verrà preso in giro per il suo nome, insomma, Black... che strano, ma vabbè.
Quel tipo che mi ha portata in braccio, ehm... Remus, è davvero carino ed è un gentiluomo.
Che pensieri superficiali... forse cerco solo di evitare di pensare al fatto che mi manchi mia madre, è morta quando avevo 11 anni. Ne ho sofferto più di tutti, ero estremamente legata a lei, è stato difficile tentare di andare avanti, ma ora che l'ho fatto, so che sto facendo la cosa giusta, a non rimuginare sul passato. D'altronde, lei diceva sempre che amava il mio sorriso, e non avrebbe mai voluto vedermi abbattuta, quindi le feci una promessa: di essere sempre felice. Anche se... a volte è maledettamente difficile, ci provo, per lei.

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