Capitolo 25

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È passata una settimana dalla lite. Sirius e James hanno cercato di parlarmi in tutti i modi ma, ancora presa dalla rabbia, non ho voluto parlarci. Sirius mi ha anche mandato un gufo con una lettera di scuse, ma non ho risposto. Ho preferito passare un po' di tempo da sola, cercando di trovare un modo per essere amica di Severus. Cosa fa oltre a studiare pozioni? Mah... forse dovrei solo parlargli e iniziare una conversazione.
A proposito di pozioni... ho dato la pozione a Remus e stasera c'è la luna piena. Ci saranno sicuramente Codaliscia e Ramoso... ma non so se con Felpato ha fatto pace.
In questo momento sono nella mia camera a guardare il soffitto. Pensando che... se fossi anch'io un Animagus sarebbe meglio. Potrei aiutare Remus molto di più e avrei sempre una copertura. Ho letto moltissimo su di essi e l'arte della trasfigurazione mi ha sempre affascinato. Ma ci vorrà tempo e tanto studio. Quest'anno i professori ci stanno riempendo di compiti. Soprattutto Lumacorno, anche se compiti abbastanza fattibili.
Okay... sto solo facendo finta di pensare a tutto tranne che mi manca Black. È un idiota si... ma mi manca tantissimo. È da una settimana che non c'è contatto fisico tra di noi, e mi sta facendo impazzire, ma devo essere coerente con me stessa. Quando avrò capito che vorrà cambiare atteggiamento con Severus, lo perdonerò. Fino ad allora... nemmeno una parola.
Dovrei alzarmi... si sta facendo tardi. Vado in bagno a prepararmi per le lezioni e poi vado a Rune Antiche. Che fortuna eh?
Ed ecco che entro in ritardo, a causa della mia gonna che oggi non voleva collaborare.
"Buongiorno, scusi il ritardo" dico al professore... ormai ci ha fatto l'abitudine e vedo che Lily è vicino a James. Ne discuteremo più tardi... ma ora dove mi siedo?
"Evie, puoi sederti vicino a Severus per oggi" mi dice il professore vedendomi spaesata. La scusa perfetta per parlare con lui!
"Ciao Severus" lo saluto appena mi siedo.
"...ciao" almeno mi ha salutato.
Davanti a me c'è proprio Sirius, vicino a Peter. Ogni tanto si gira per guardarmi ma io distolgo lo sguardo e faccio finta di leggere. È davvero difficile resistere.
"Problemi nel mondo dell'amore?" mi chiede Severus prendendomi in giro.
"Direi di sì. A te piace qualcuno?"
Cazzo avevo dimenticato la storia di lui e Lily... mi sento malissimo.
"...tu ci stai capendo qualcosa? Io proprio niente" gli dico per cambiare discorso. Fa spallucce. Che faticaaaa.
Vedo Sirius che si gira.
"Se vuoi posso aiutarti io" mi dice, speranzoso.
Per sbaglio l'ho guardato negli occhi... sappiamo tutti che effetto mi fanno. Perché sono così distratta?
E che posso fare? Gli sorrido... ovviamente.
"Ci vediamo oggi alle quattro nella mia sala comune" continua per poi girarsi.
Severus mi guarda come da rimprovero.
"Sembri un ebete, lo sai?"
"Lo so" gli rispondo rassegnata.
"Piton e Lockwood, non siamo in una sala da tè" ci rimprovera il professore.
"Ci scusi" parlo solo io... si vede che è molto timido.
Quindi oggi parlerò con Sirius... okay, posso farcela.
L'ora è finita. Non ho preso appunti... niente. Rune Antiche è affascinante ma non ci capisco mai niente.
Ora ho Storia della magia... una palla. Ma come dice sempre mio padre... dal passato impari a non fare gli stessi errori nel futuro. Oppure impari a stare seduta per un'ora ascoltando storie di maghi morti.
Questa volta mi siedo vicino a Lily.
"Tu e James, cosa?" le chiedo
"Mi ha portato i fiori... precisamente un giglio rosa... e si è messo anche a piangere" James che piange? Questa mi è nuova.
"Che carino... vedi? È solo questione di tempo. Oggi parlo con Sirius"
"Che cosa?"
"Mi aiuta in Rune, sai che sono una frana"
"Questo ti sarà utile in tutti i sensi. E con James? Quando avrai intenzione di perdonarlo?"
"Non mi sembra abbia fatto qualcosa per essere perdonato"
"Giusto... vedrai che lo farà"
"Mh... stasera ci sei alla S.S.?" le chiedo.
"Ah... è la tua prima luna piena... no Animagus, no S.S. È la regola"
"Ma se prenderà la pozione non ci sarà pericolo per noi, no?"
"In teoria no... ma è meglio se aspettiamo vicino all'albero"
"Okay ma solo stanotte... solo perché non sappiamo se la pozione funzionerà o no"
Finisce l'ora ed è finalmente ora di pranzo. La mia ora preferita. Mangio con mio fratello e vado a prepararmi per la mia ultima ora: Trasfigurazione.
"Oggi parleremo di Animagus"
Perfetto, ne voglio sapere di più.
Dopo aver già detto tutto quello che già so... accenna un particolare da me trascurato.
"E infine... l'Animagus potrebbe anche essere il vostro Patronus. Se rappresenta la vostra personalità, sarà lo stesso"
Il mio Patronus è una fenice... sarebbe bellissimo essere una fenice. Avrei una forza immensa e le mie lacrime guarirebbero chiunque. Devo assolutamente iniziare il processo di trasformazione.
Finita l'ora. Devo prepararmi per vedere Sirius.
Vado a fare una doccia veloce, prendo una maglia color crema, la infilo nei miei jeans attillati neri, metto le sneakers, un po' di mascara e mi fiondo in sala comune. Eccolo che mi aspetta sul divano. Lo raggiungo e mi siedo.
"Sei venuta..."
"Se mi vedi..." gli rispondo.
"È così bello vedert-"
"Possiamo iniziare?" lo interrompo subito.
"...certo, come vuoi" mi dice, deluso.
"L'ultima versione che ci ha assegnato... in Futhark. Ho bisogno di te"
Oddio... mi rendo conto di quello che ho detto troppo tardi.
"Ho bisogno del tuo aiuto..."
"Sei sicura? Del mio aiuto e basta?" mi chiede.
"Si..." rispondo imbarazzata.
"Okay allora concentrati perché ci vorrà un po'. Non ti eserciti da tempo, devi riprendere la mano. Iniziamo con la prima..." la sua bocca parla, io lo ascolto, ma non posso non ammirare la sua serietà mentre parla di rune. È così bello vederlo parlare di una cosa che gli piace... mi è mancato davvero troppo.
Tra 'non capisco' e 'era davvero così facile?' la versione è completata e ci abbiamo solo messo un'ora. Ora sto ripetendo l'alfabeto runico da capo. Siamo ancora sul divano, davanti al camino e abbiamo una coperta avvolta attorno a noi, ma non siamo molto vicini.
"Facciamo una pausa? Non ce la faccio più" gli dico supplicandolo. Ho la testa sullo schienale del divano che mi pesa.
"In realtà abbiamo finito amore" mi ha chiamata amore... non so come reagire.
"Bene. Grazie mille per avermi aiutata"
"Aspetta... resta"
Mi rimetto comoda e mi preparo ad ascoltarlo.
"In questa settimana non hai sentito una mancanza?" mi chiede scherzoso.
Alzo gli occhi al cielo.
"No perché... io in questa settimana mi sono sentito completamente vuoto. È stato orribile, solo perché la mia ragazza è testarda" sorrido alla sua affermazione con orgoglio.
"E vorrei tanto che mi perdonasse... sai, non ci so proprio stare senza di lei"
"Ti perdonerà quando avrai imparato a comportarti, Black"
"Ma io voglio imparare, credimi. Per lei farei di tutto. Mi fa impazzire... ma... è quella giusta"
"Ah si? E come lo sai?" gli chiedo
"Perché è vera"
...
"Mi dispiace tanto amore mio, non avrei mai voluto farti del male-"
"Sirius. Vedi, è questo il problema, non sono arrabbiata per quello, sono arrabbiata perché dovete cambiare atteggiamento con Severus"
"E questo mi farà ottenere il perdono da te?"
"Forse..."
"E invece per un bacio, come devo fare?"
Si avvicina sempre di più a me. Siamo a due centimetri di distanza.
"Prometti di non prendertela più con lui?"
"Prometto"
"Baciami"
Finalmente, ci baciamo. Avevo bisogno delle sue labbra come avevo bisogno di respirare. Fare la dura è servito... ma adesso conta solo lui. Continuiamo a baciarci, non riusciamo a staccarci. Mi era mancato, dio se mi era mancato.
"Ci vediamo dopo" sentiamo una voce familiare e ci stacchiamo. Era Tonks, stava salutando Remus.
"Hei Remus, come è andata?" gli chiedo appena lo vedo. Dal modo in cui salta, non si era accorto della nostra presenza.
"Magari ne parliamo dopo..." mi dice facendo cenno a Sirius.
"Remus vieni qui, per favore" gli chiedo gentilmente.
Mi alzo dal divano e Sirius mi imita.
"Finalmente le cose stanno andando per il verso giusto... questa tensione tra di voi deve finire"
"Evie... lascia perdere" dice Remus.
"No, non lascio perdere. Ora parliamo. Sirius..." lo chiamo in causa.
"Io? Perché io?"
"Siamo tornati alla terza elementare? Inizia tu a dire come ti senti"
"Inizio io" lo interrompe Remus.
"Mi sento tradito. Sei il mio migliore amico e mi hai rubato la ragazza"
"Non te l'ho rubata, io provavo qualcosa per lei da prima di te"
"Ah davvero? Potevi dirlo allora, mi facevo da parte... ma no. Meglio pugnalarmi alle spalle, vero?"
"Lei non ti ha mai voluto"
"Sirius.." lo rimprovero.
"No, è vero. Stava con te per pietà"
"Stronzate, se pensi questo di lei allora non la conosci" risponde Remus.
"Io non dico stronzate, chiunque preferirebbe me a te"
"Probabile... gli stronzi attirano di più"
Sirius si agita e si avvicina pericolosamente a lui. Immediatamente mi paro davanti a lui.
"Basta"
"Vi avevo chiesto di risolvere, non di litigare come dei bambini"
"È stato lui a cominciare" dice Remus.
"Beh di certo non si può andare avanti così. Quando avrete intenzione di crescere, avvisatemi" esco dalla sala comune.
Dovranno risolvere questa situazione prima o poi... non sono bambini. Anche se sembrano.
Sono le sette... il plenilunio inizierà tra poco.

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