Capitolo 4

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《Ma tu sei completamente pazzo!!》urla Taehyung.

Appena finito di raccontargli tutto ha iniziato ad urlarmi contro di tutto e di più.

《Quante volte ti ho detto che non devi uscire da solo,ma devi avvertirmi. Se non te lo ricordi tu sei il ragazzo più ricercato della Corea, ma invece di restare a casa al sicuro te ne vai in giro a salvare persone e fare amicizia》

Nel suo tono di voce sento delusione. E questo mi fa male.

Siamo sempre stati insieme, abbiamo affrontato di tutto, l'uno la spalla dell'altro e ci siamo detti sempre tutto. Non l'ho mai deluso e ho cercato ogni volta di proteggerlo come se fossi suo fratello maggiore anche se in realtà è lui il più grande tra i due.

L'ho aiutato, sostenuto, protetto e ho cercato di non deluderlo mai.
Forse la mancanza dei miei genitori mi ha spinto ad avere questa reazione nei suoi confronti, a tenerlo stretto, a proteggerlo così che non gli capiti mai niente, per non perdere anche lui.
Per non soffrire di nuovo.

Mi sento male al pensiero che Taehyung, il ragazzo che ha sempre avuto molta stima di me, che ha cercato di proteggermi e di starmi vicino nei momenti di difficoltà, di sostenermi anche se la cosa era sbagliata, senza mai giudicarmi, adesso sia davanti a me mentre mi rimprovera cercando di nascondere la sua delusione.

《Per di più hai acconsentito a rivedere quel ragazzo, che non conosci, anche domani. Ma cosa ti è preso, sei sempre stato un ragazzo responsabile e attento. Da quando tu vuoi uscire e conoscere persone nuove?》

Ha ragione sono sempre stato un ragazzo attento a tutto ma anche molto riservato e introverso anche prima dell'incidente dei miei. Non sono mai stato bravo a socializzare con gli altri.

Non capisco il perchè ma quel ragazzo mi fa uno strano effetto.
È come se tutta la corazza che per anni ho costruito cercando di tenere tutti alla larga si sia rotta all'improvviso appena l'ho incontrato.
Non so il motivo ma voglio conoscerlo; mi è sembrato fin da subito un ragazzo apposto.

Io che fino a quel momento ero rimasto davanti alla porta, lì in piedi e zitto con la testa bassa inizio a parlare cercando di nascondere il mio tono di voce insicuro e dispiaciuto.

《Lo so Tae. Non so cosa mi sia preso. Ho fatto una cretinata, ma non preoccuparti risolverò tutto. Però ti scongiuro non dirlo a nessuno》

Solo dopo averlo detto alzo lo sguardo per incontrare quei suoi occhi profondi marroni scuro che sono sempre stati pieni di luce e allegria ma che adesso non vedo perchè nascoste dalla rabbia e delusione.

《Cosa!? Questa cosa è più grande di te e non puoi risolverla da solo, sai che la prima regola di questo posto è stare sempre all'erta e non legare con nessuno che non sia del rifugio.
Scusa Jungkook ma lo dobbiamo dire a qualcuno》

So che ha ragione ma non voglio l'aiuto di nessuno non ne ho bisogno, e poi non mi fido.
Non voglio che nessuno mi aiuti perchè non voglio metterli in pericolo, nel caso succedesse qualcosa di grave. Non voglio che affondino insieme a me.

《Non esagerare ho parlato con lui per poco tempo e non mi ha riconosciuto. E poi domani andrò lì e gli dirò che non ci possiamo più vedere e fine della storia, è semplice posso cavarmela da solo》

《No Jungkook tu domani non ci andrai!》dice mentre si avvicina un po' a me con tono autoritario, quasi come se fosse un ordine.
Non l'ho mai sentito parlare in questo modo con me.

《Ho tutto sotto controllo fidati di me》continuo.

《Sei solo un ingenuo. Io mi fido di te e ti ho sempre appoggiato in ogni scelta anche se era sbagliata e tu lo sai, ma questo non posso accettarlo》dice mentre si avvicina ancora a me e mi poggia una mano sulla spalla.

Poi continua guardandomi negli occhi
《Non sai in che guaio ti stai mettendo, in che guaio stai mettendo tutti noi》

So che potrei metterli tutti in pericolo, ma Taehyung mi dovrebbe conoscere bene, sa che sono una persona molto prudente e mi fa male sentire che lui pensi che io sia così ingenuo.

《Non sono più quel bambino timido, piccolo e indifeso che ha perso i propri genitori.
Ormai sono grande e so prendere delle decisioni》dico con un tono più alto di quello che ho usato prima.

Lui subito controbatte dicendo《Invece si che sei ancora un bambino perchè non capisci la gravità della cosa e cerchi in tutti i modi di risolverla da solo》

《Perchè non voglio coinvolgere nessuno per poi metterlo in pericolo》. Il tono della voce di entrambi sta man mano aumentando.

《Ma hai convolto me》

《Beh non avrei dovuto farlo, ho sbagliato》

《Cosa dici, sai benissimo che non ti lascerei mai da solo in qualsiasi situazione ti trovi. Siamo sempre riusciti a risolvere le cose insieme senza problemi ma adesso tu stai rovinando tutto per di più per un sconosciuto, che cos'ha di speciale?》

Vorrei tanto rispondergli, ma il problema è che non lo so neanche io. Quel ragazzo ha un influenza strana su di me e questo non mi piace.

Rimango in silenzio alla sua domanda, abbassando di nuovo lo sguardo.
Lui allora continua a parlare.

《 Io non ti riconosco più Jungkook. Da quel giorno della tua missione "speciale" sei diventato solo un ragazzino viziato che vuole sempre cercare di essere il più bravo per non deludere nessuno, ma non sai che hai già deluso qualcuno, e non sono io》

Ok questo fa male.
Dice che sono un ragazzino viziato e bisognoso di attenzioni diventato così dopo il giorno che ho ucciso quel politico. Ma soprattutto come può mettere in mezzo i miei genitori sapendo che è un discorso delicato per me.

Da quando sono arrivato al rifugio ho sempre cercato di non tirare fuori l'argomento "genitori", la consideravo una debolezza.
Poi quando ho conosciuto Taehyung pian piano mi sono aperto con lui.
Mi sono scoperto completamente, rivelando tutte le mie paure e preoccupazioni e lui lo stesso con me. Ma non mi sarei mai aspettato che le usasse contro di me.

Non ci penso neanche che le parole mi escono di bocca senza che io possa farci niente.

《Hai ragione ho deluso qualcuno e quel qualcuno sono io perchè sono stato così stupido a confidarmi con te. Come osi parlare dei miei genitori dopo tutto quello che ti ho raccontato》. Sento gli occhi lucidi, una lacrima mi scende percorrendo tutto il mio viso fino a cadere al suolo.

Vedo Taehyung cambiare espressione da delusa a dispiaciuta, dopo aver realizzato quello che ha detto.

《Scusa Jungkook, sai che io non volevo...》È davvero dispiaciuto e so che adesso si sentirà in colpa, ma in questo momento la rabbia non mi fa ragionare e so che anche io mi pentirò poi.

《Vattene per favore, lasciami da solo》sto trattenendo le lacrime.

《Jungkook aspet...》

《Ho detto vattene Taehyung!》urlo mentre apro la porta.

Lui mi guarda un' ultima volta prima di andarsene con lo sguardo basso.

Io sbatto la porta violentemente e mi butto subito sul letto mentre mi asciugo le poche lacrime che sono uscite.
È da tanto che non piango. L'ultimo volta è stato all'età di 12 dopo essere arrivato qua. Piangevo quasi ogni notte mentre li continuavo a pensare.
Ma con il tempo sono riuscito a reprimere tutti i miei sentimenti e a non vedere più quelle lacrime sul mio viso.

Ma ora ogni cosa sta riaffiorando tutto all'improvvivo. Per colpa di un ragazzo, la causa della mia distruzione.

kíll բօɾ lօѵҽWhere stories live. Discover now