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«Senza di te un albero
non sarebbe più un albero.
Nulla senza di te
sarebbe quello che è.»
-Giorgio Caproni

Lucca, 29 giugno 2022.
Alice

Erano trascorse parecchie ore dalla scomparsa di Ginevra e Lucrezia e l'ansia non faceva altro che aumentare.

I miei suoceri ed i miei genitori erano corsi subito, non appena appresa la notizia.

«Amore, bevi un po' d'acqua. So che siamo entrambi in ansia ma prova a rilassarti un po'» mi disse Damiano, porgendomi il bicchiere colmo d'acqua.

Si sedette sul divano accanto a me e mi abbracciò.

«Io poi non capisco perché rapire nostra figlia... La odio con tutta me stessa» risposi, piangendo.

«Non avrei mai pensato che arrivasse a tanto» rispose, accarezzandomi le spalle.

«Confidiamo nella giustizia» disse la mamma di Damiano.

«È colpa mia, non avrei dovuto sottovalutarla.» rispose Damiano.

«No, amore. Ti ripeto che non è colpa tua assolutamente. Quella è matta da legare, per fare una cosa del genere» gli dissi, accarezzandogli il viso.

All'improvviso, il campanello emise un trillo.

Damiano si precipitó ad aprire, trovandosi davanti il maresciallo.

«Maresciallo, ci sono novità?» chiesi io, ansiosa.

«Sì, state tranquilli. Sono venuto a dirvi che abbiamo trovato la signorina Catherine e abbiamo portato le bambine in caserma, stanno bene. Ma ora andiamo, lì vi spiegheranno meglio tutto» rispose.

Uscimmo di casa velocemente e, insieme al maresciallo, arrivammo in poco alla caserma dei carabinieri, contemporaneamente a Claudia ed al marito.

Aspettammo qualche minuto, dopodiché un brigadiere venne a chiamarci per farci accomodare nella stanza del capitano.

Io e Damiano entrammo tenendoci stretti per la mano e non appena entrati, Ginevra ci corse incontro, urlando e Lucrezia corse incontro ai suoi genitori.

«Mamma! Papà!» sorrise, felice.

«Amore di mamma, vieni qui!» le dissi, piangendo di gioia.

«Stai bene, principessa?» le disse Damiano, accarezzandole il viso.

«Sì papà, bene» rispose lei, sorridente, come se non fosse successo nulla.

«Vieni in braccio a babbo» le disse e lei si lanció addosso a lui immediatamente.

«Mi dispiace interrompervi, ma dobbiamo mettere tutto ciò che è successo a verbale» disse il capitano.

«Certo» rispose Damiano.

«Maresciallo, porti le bambine di là e faccia accompagnare la signorina Johnson qui dal brigadiere Antinori per favore.» ordinó il capitano ed il maresciallo eseguì.

Sembrava la classica scena in puro stile "Don Matteo".

Il capitano che ordinava e il maresciallo obbediva e, seppur io fossi arrabbiata, mi venne da ridere.

Eternal Love.|| Damiano Carrara [Sequel di "Perfect Half"]Where stories live. Discover now