Eternal Love.|| Damiano Carrara [Sequel di "Perfect Half"]

8.

«'Cause all of me loves all of you, love your curves and all your edges, all your perfect imperfections.
Give your all to me, I'll give my all to you.
You're my end and my beginning, even when I lose, I'm winning.»
-John Legend

Lucca, 3 gennaio 2023.
Alice

«Amore, sbrigati dai» mi disse Damiano, mentre finivo di prepararmi.

«Sì, sì arrivo!» dissi, sistemando per l'ultima volta i capelli.

«Ti aspetto in macchina» disse, per poi prendere le chiavi e uscire.

Infilai il cappotto, presi la borsa ed andai in salotto, dove trovai mia suocera insieme a Ginevra e Matilde.

«Allora, io vado. Sicura che non è un problema badare alle bambine per due giorni?» le dissi.

«Assolutamente no, voi rilassatevi, specialmente tu che ne hai bisogno. Qui ci penso io» mi sorrise gentile lei.

«Grazie, davvero. Se c'è qualche problema, un colpo di telefono e torniamo immediatamente» risposi.

«Non ti preoccupare cara, vai» mi disse e dopo aver salutato lei e dato un bacio alle bambine, uscii fuori.

Damiano, il quale aveva giá caricato in auto i bagagli e le buste della spesa, mi stava aspettando.

«Oh, finalmente sei arrivata» ridacchió.

«Scusa amore, andiamo» risi anche io, stampandogli un bacio sulla guancia e salendo in macchina.

Ebbene, Damiano aveva saputo sorprendermi ancora una volta.

Ci mettemmo in marcia per andare a trascorrere due giorni da soli in una piccola casa in zona di montagna dove lui aveva trascorso dei bellissimi momenti da bambino e che aveva ristrutturato negli ultimi tempi.

Aveva deciso di portarmici per cercare di farmi rilassare un po' e, dovette lottare per convincermi.

Era veramente apprensivo e amorevole nei miei confronti ed in quelli delle nostre bambine e ciò mi faceva innamorare ogni giorno di più di lui.

«Ehi, cos'hai?» mi chiese, sfiorandomi per un attimo il viso, mentre io guardai la fede al mio anulare sinistro.

«Grazie, davvero» risposi, accarezzandogli la mano posta sul cambio.

«Ma di cosa? Ho deciso di farti staccare la spina per due giorni, perchè te lo meriti» disse concentrato sulla strada.

«Non è solo per quello, grazie perché sei un marito ed un papà amorevole, non ci fai mancare mai niente, ma soprattutto, sai sempre come sorprendermi» risposi.

Lui, per tutta risposta, afferrò la mia mano e ci depositó sopra un bacio.
***
«Wow» riuscii a dire solamente, appena messo piede in casa.

«Ti piace?» mi sorrise.

«Da morire! Il panorama è mozzafiato e la casa è altrettanto bella» risposi, guardandomi intorno.

«Ne sono felice, davvero» disse ed io non persi occasione di buttarmi fra le sue braccia.

«Non sai quanto ti amo» gli dissi, stringendolo a me.