"Il Cacciatore di Taglie"

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Ho ricevuto il permesso dall'autrice @jealouslouis_ per tradurre questa dolcissima storia Larry ambienta circa nella metà del 1800 in Inghilterra.

Sono presenti vari sbalzi temporali nel racconto, di cui la scrittrice accenna soltanto indicando l'età dei protagonisti.










In cui Harry è un fabbro perché fare il panettiere non è un lavoro conforme al genere maschile e Louis è uno spietato cacciatore di taglie che cade ai suoi piedi.

Prologo

Harry aspettò fuori, sotto la pioggia, sperando che rimanendo lì avrebbe impressionato Lucas. Lo sapeva che in realtà non lo avrebbe fatto, ma aveva ancora speranza.

Ad Harry serviva quel lavoro, disperatamente, e non sapeva per quanto ancora sarebbe potuto rimanere affamato, ma dalla vista delle sue braccia sottili sapeva che non sarebbe passato molto tempo.

Harry rabbrividì come la pioggia si riversò su di lui e guardò in alto quando la porta si aprì scricchiolando.

"Cosa stai facendo qui ragazzo? Non hai una casa dove andare?" Disse Lucas bruscamente.
Harry trattenne le lacrime al menzionare di una casa, ma mantenne la calma.

"Mi serve questo lavoro." Afferrò con voce tremolante.

Lucas corrucciò gli occhi, era preoccupato, chiunque lo sarebbe stato con un ragazzo di appena sedici anni seduto fuori dal proprio negozio sotto lo scrosciare della pioggia.

"Entra ragazzo. Ti ammalerai" disse Lucas facendo un cenno verso il negozio.

"Mi serve il lavoro" ripetè Harry, questa volta la sua voce mostrò quanto fosse disperato.

"Va bene, è tuo, ora però entra" Disse Lucas per poi porgergli una mano ed Harry camminò verso di lui.
Lucas strinse Harry per le spalle, portandolo dentro.

-

"Sei un ragazzo testardo" disse Lucas porgendo a Harry una ciotola di zuppa.

Più disperato direi, pensò Harry, ma non disse nulla, limitandosi a sorseggiare la sua zuppa.

"Allora, puoi stare qui, ti svegli alle sette di mattina e ti metti al lavoro. Tu costruisci una spada e poi ti dirò dove lavorerai." Disse Lucas camminando fuori dalla porta.

Harry fissò con sguardo assente la sua zuppa.

Che cosa avrebbe dovuto fare?

Non sapeva come costruire una spada.

Ma questo era l'unico lavoro che poteva avere.

Il suo villaggio non pensava che lavorare in un forno fosse virile.

Non poteva fare quello, di questo ne era certo.

Nessuno aveva mai mostrato interesse in lui, perché il villaggio pensasse che stesse con qualcuno.

Quindi non poteva essere accettato.

Non aveva una famiglia che si prendesse cura di lui.

Cosa avrebbe dovuto fare?

Voleva piangere, ma cosa sarebbe cambiato?

Fissò assente il muro.

Doveva fare qualcosa, questo era certo.

-

Harry guardò come l'uomo battesse metallo fuso. Si preparò e camminò dove erano tenuti i diversi tipi di metalli, prese fuori quello che gli sembrò bronzo, insieme all'acciaio. Non sapeva se quelli erano ciò di cui le migliori spade erano costruite, ma doveva pur scegliere.

Stava osservando cosa stavano facendo le persone fuori dalla finestra e capì un po' come fare.

Fece fondere i due metalli insieme, cosa che fu più difficile di quanto sembrasse.

Stava sudando, si sentiva un po' frastornato e debole ma riuscì a gestirlo.

Batté con forza il metallo caldo.

I suoi occhi si allargarono quando vide il metallo prendere forma.

Era senza fiato, ma continuò a battere il metallo.

Una volta solidificato posizionò l'elsa in basso.
Ma, prima di immergere la spada nell'acqua per raffreddarla, prese un pezzo di metallo appuntito e incise una minuscola 'H.S'.

Dopo aver immerso la spada nell'acqua la guardò, ammirando il proprio lavoro.

Per la prima volta pensò di aver fatto bene.

Vide Lucas entra e fu in procinto di andare da lui, ma non ce ne fu bisogno, perché Lucas lo raggiunse con un grande sorriso sul volto.

"Hai fatto un bel lavoro con la spada ragazzo. Vai, mangia e dormi un po'. La metterò fuori in vendita."

Harry annuì con la testa e uscì, incamminandosi verso la propria stanza.
Dalla finestra osservò come Lucas appendesse fuori la sua spada.

Le persone non le diedero neanche un'occhiata.

Il cuore di Harry affondò poco a poco con ogni uomo che passasse.

Nessuno sembrava mostrare interesse per la sua spada, Lucas aveva detto che era buona, ma Harry oramai non gli credeva.

Poi, un giorno, un ragazzo si fermò.

Aveva forse diciannove anni?
Harry non lo sapeva.
Ma lo vide prendere in mano la sua spada ed esaminarla.
Harry guardò come un sorriso si allargò sulle sue rosee labbra sottili e i suoi occhi blu brillarono di eccitazione.

Pagò Lucas i soldi della spada e se ne andò saltellando tra i passi.
E Harry non poté essergli più grato.

-

Harry si focalizzò su cosa stessero parlando gli uomini attorno a lui, mentre affilava la spada di uno di loro.

"Lo chiamano il più mortale cacciatore di taglie adesso" Disse un uomo.

"Ha solo vent'anni"

"Ma la sua forza è comparabile a quella di un leone."

"Che cosa ha fatto?"

"Ha catturato l'uomo che il re stava cercando. Quell'uomo era una vipera. Nessuno era stato capace di trovarlo prima di questo ragazzo"

"Qual è il suo nome?"

"Louis Tomlinson"

Harry scosse la testa, concentrandosi sul suo compito, ma improvvisamente calò il silenzio.

Harry alzò lo sguardo per trovare lo stesso ragazzo, che aveva comprato la sua spada l'anno precedente, camminare davanti a loro.

Harry non avrebbe mai potuto dimenticarlo.

Come il ragazzo passò, con la spada allacciata attorno alla vita, uno degli uomini sussurrò.

"È lui"

The Bounty Hunter  L.S - Italian TranslationDonde viven las historias. Descúbrelo ahora