Three

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Louis trovò Harry facilmente, ma non gli piacque ciò che si trovò davanti.

"Ti ho detto che avrebbe dovuto essere incurvata!" Uno dei clienti di Harry urlò.

"Ma sir lei-"

"Non ti ho chiesto di usare il tuo cervello. Ti ho chiesto di usare le tue mani idiota!"

Harry si fece piccolo, stringendosi su sè stesso, non gradendo il modo in cui fu insultato.

"Sono dispiaciuto sir, i-io-"

"Non ho bisogno che tu faccia qualcosa adesso. Dirò a tutto il villaggio-"

"Qual'è il problema qui?" Parlò Louis, ora davanti al bancone, separando l'uomo da Harry.

"Louis-s io.. Il ragazzo mi ha curvato la spada spagliata." Balbettò l'uomo.

Louis guardo come Harry si strinse nuovamente tra le spalle spaventato.

"Siete un fabbro signore?" Chiese Louis, la sua mano sull'impugnatura della spada.

"No sir."

"Bene, lui lo è. Sa quale spada curvare e per chi. Quindi sarà meglio per voi che non insultiate un professionista. Non tollererò questa seccatura." Disse Louis sorridendo falsamente alla fine. 

"D'accordo Sir."Disse l'uomo prima di fare un piccolo inchino e andarsene.

"Non dovevi." Intervenne Harry, tornando nel  retrobottega del negozio per continuare a lavorare sulla sua spada. 

Louis si arrampicò oltre il bancone, seguendo il ragazzo. 

"Certo che dovevo! Quell'uomo era pazzo!"

"Ho fatto un errore, io lavoro per la gente, devo attenermi a quello che vogliono, non andare a fare quello che io penso sia giusto." Disse Harry, mettendo la sua spada sulla ruota per affilarla. 

"Beh hai fatto quello che tu pensavi fosse giusto per lui."

"La gente non vuole quello, le persone vogliono cose diverse, è per questo che danno ordini. "

"Ma-" 

"Cosa ci faresti qui poi?" Chiese Harry, mettendo la lama da parte, guardando infine a Louis con le mani appoggiate al tavolo.

"Beh tu volevi che io ti trovassi quindi ciao!" Sorrise Louis.

Harry scosse la testa "Pensavo fosse una cosa di solo una notte."

"E perché dovresti pensare una cosa del genere?" Chiese Louis confuso. 

"Perché sei uno stronzo, tendi a fare le cose una volta" Disse Harry, spostandosi per andare a scegliere i metalli. 

Louis lo raggiunse velocemente e quando Harry si girò si trovò vicino al liscio, maledettamente vicino. Poteva sentire il respiro di Louis sul suo viso. 

"Non importa se pensi che io sia uno stronzo, sono innamorato di te e non ti sbarazzerai di me tanto facilmente."

"Amore è una grossa parola, non è vero Mr. Tomlinson?" Disse Harry avvicinandosi. 

"Eppure è una parola troppo piccola per descrivere cosa provo per te."

"Attento a quel che dici, potresti pentirtene." Parlò Harry con un sorrisetto sulle labbra. 

"Oh io so bene cosa sto dicendo, love, e un giorno capirai. Un giorno guarderai ad una persona e questa diventerà la ragione, l'anima della tua vita. Forse sarò io, forse sarà qualcun'altro. Ma, quella persona per me sei tu e lasciami dire una cosa, non mollerò senza combattere."

"Ti stancherai di combattere." Disse Harry, ora le sue labbra vicine a quelle di Louis. 

"Combatterò fino all'esalare del mio ultimo respiro Harry, solo per te." Disse Louis indietreggiando, sorridendo verso il riccio per poi scavalcare il balcone e andarsene. 

Harry non capiva per cosa  voleva combattere Louis. 

Ma poteva provare a scoprirlo.

The Bounty Hunter  L.S - Italian TranslationWhere stories live. Discover now