The Bounty Hunter L.S - Italian Translation

Seven

"Sto per vomitare Louis." Disse Harry, le sue mani sudate, che si contraevano nervose.

"Ti ameranno Harry non preoccuparti." Disse Louis trattenendosi dal prendere la mano di Harry e stringerla.

"Sicuro?" Harry guardo Louis negli occhi, che sorrise annuendo con la testa.

E come avrebbe potuto non credergli? Quando il suo sorriso formava quelle rughette agli angoli dei suoi occhi. Harry era felice di avere Louis. Qualcuno su cui sapeva di poter contare e che- si c'era qualcuno che non lo avrebbe odiato per aver curvato la sua spada.

Harry aveva le mani dietro la schiena mentre entrava a palazzo. Non capiva ancora perché la regina lo avesse invitato ma si era comunque messo il suo vestito migliore ed era lì.

Louis lo guidò, assicurandosi di tenere un po' di distanza per non far sentire Harry a disagio.

Quando raggiunsero il salone principale, la famiglia reale era già lì, che parlava a bassa voce.

Zayn fu il primo ad accorgersi della loro presenza e sorrise vedendo il suo migliore amico insieme ad Harry.

Era felice che Louis avesse trovato qualcuno a cui poteva guardare e sorridere.

Zayn sapeva però che Harry non ricambiava questi sentimenti, ma Louis era così felice anche solo avendolo accanto che gli affilasse la spada, come poteva lamentarsi Zayn?
Ma Zayn lo vide, vide come Harry guardò Louis e come si rilassò quando Louis gli sorrise.

"Louis!" Gridò Zayn, la sua voce rimbombò nel palazzo.

"Zayn quante volte devo dirtelo che non si grida dentro casa." Disse sua mamma infastidita.

"Lascialo vivere donna." Zayn rise sotto i baffi quando suo padre intervenne a suo favore.

La regina scosse la testa e sorrise a Louis e Harry.

"Vieni pure caro." Disse ancora sorridendo.

Harry camminò verso il tavolo barcollando.

"È un piacere incontrarla, sua altezza." Disse Harry baciando il dorso della sua mano.

"Il piacere è tutto nostro." sorrise la regina.

Il re strinse saldamente la mano a Harry, che ricambiò la stretta con altrettanta fermezza.
Era un fabbro, se c'era qualcosa in cui era bravo era tenere una presa salda sui suoi martelli e le sue spade.

Si sedettero tutti al tavolo e Harry boccheggiò davanti al cibo.

Sì, Harry mangiava da Lucas -il migliore- ma tutto quel cibo per sole cinque persone? Era da pazzi.

Harry mangiò lentamente, ascoltando le varie conversazioni da una parte all'altra del tavolo.

"Quindi Harry, di cosa ti occupi?" Chiese il re.

"Sono un fabbro sir, lavoro per Lucas." Rispose Harry.

"È bello." Disse il re, annuendo con il capo.

Harry si sentì estremamente sollevato a sentire ciò, non sapeva perché.

"Quindi Louis sei pronto per la tua caccia?" Chiese il re ora guardando verso di lui.

"Sì, partirò tra un giorno." Disse Louis sorridendo.

Harry si congelò sul posto.

Louis se ne stava andando? Perché non gli aveva detto nulla?

Harry si diede del ridicolo, Louis poteva fare quello che voleva senza dover rispondere a lui. Non erano affari suoi.

Ma Harry non riusciva a fermare quel sentimento di malessere nel suo stomaco.

Quando finirono di cenare, Harry ringraziò il re e la regina e promise a Zayn di fargli una spada.

Quando Louis lo riportò a casa quella notte, harry stette in silenzio. Non parlò di come avrebbe fatto una spada d'oro, né di come avrebbe applicato i diamanti sul fodero. No, rimase in silenzio, un silenzio che preoccupò Louis. Ci aveva messo così tanto a stabilire un rapporto così tra di loro.
Quando si fermarono davanti alla bottega di Lucas, Louis gli domandò se c'era qualcosa che lo turbava.

"Non.. è niente" Disse Harry.

"Sei sicuro?" Insistette Louis preoccupato.

"Va tutto bene okay?! Non devi preoccuparti per me tutto il tempo. Mi sono preso cura di me stesso per tutta la mia vita e penso di poterlo fare anche adesso!" Gridò Harry, arrabbiandosi.

"Non è quello che intendevo Harry-"

"Non voglio sapere cosa intendevi! Ora vattene per favore." Disse Harry entrando nella bottega, asciugandosi con rabbia le lacrime.

Louis stette fuori, pensando cosa poteva aver sbagliato.

Harry si sedette sul suo letto, piangendo, pensando perché Louis lo facesse sentire in quel modo.

Note autore:
Doppio aggiornamento prima che parta per le vacanze! 💥