Prologo

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«Fanno 12,90$

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«Fanno 12,90$.»

Il bambino prende i soldi stropicciati che aveva in tasca e paga la spesa, alzandosi poi sulle punte per afferrare il resto che gli porge il commesso.

Prende in mano la banconota da 10$ piegando la testa di lato, confuso.

«Ma signor Bob», corruga le sopracciglia, «è troppo», l'avverte studiando il numero scritto sul pezzo di carta.

Bob, un uomo robusto sulla settantina, sorride gentile al bambino di fronte a lui, facendo stringere gli occhi quasi fino a chiuderli a causa delle sue guance paffute.

«Ah, non preoccuparti biondino, vedila come una piccola ricompensa per essere arrivato fino a qui a quest'ora di sera», gli spiega con voce profonda, spezzata forse da una nota di preoccupazione.

«Beh, ormai ho quasi 7 anni, devo prendermi cura della mamma» spiega, grattandosi il sopracciglio destro, come fa quando vuole nascondere la tristezza.

Ora che papà non c'è più la mamma è sempre molto impegnata e distratta. Oggi si era dimenticata di fare la spesa, ma lui aveva insistito che ormai è grande e può andarci da solo, così lei, un po' controvoglia, ha acconsentito, anche perché doveva prendersi cura della piccola sorellina che non la smette un attimo di piangere.

Il bambino aveva fatto i 15 minuti a piedi per raggiungere il Mini Market del signor Bob, l'unico in quella zona che resta aperto fino alle 21:00, e aveva preso lo stretto necessario, come gli aveva chiesto la mamma.

«Hai ragione», risponde Bob continuando a sorridere, ma avrebbe tanto voluto dirgli che no, non era abbastanza grande per potersi prendere un peso tanto pesante sulle spalle. Il fatto che la madre lasci che un bambino di 6 anni vaghi in giro per il Bronx la sera però, indica quanto disperata sia la situazione.

Probabilmente la donna lavora giorno e notte.

«Ma la sai la strada? Vuoi che ti accompagni, biondino?», gli chiede l'anziano premuroso.

«Oh no, non serve. Grazie signor Bob», gli sorride il piccolo. Bob riflette un attimo sulla situazione, decidendo infine che forse non è pericoloso come sembra. E poi deve tornare al più presto a casa dalla moglie malata.

«Va bene. Allora comprati qualcosa per la scuola con i 10$ e saluta la mamma da parte mia», gli sorride ancora il commesso.

«Certo, mi serviva proprio un quaderno nuovo per matematica. Grazie signor Bob», il bambino lo saluta uscendo dal negozio, che sarebbe dovuto essere già chiuso.

Si incammina verso casa, con la busta della spesa in una mano e l'altra a tenergli ferma la vecchia sciarpa sgualcita che lo scalda dal vento freddo di dicembre.

Poesia d'inverno ❅ Cuore di spineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora