Capitolo 3

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Un gelido soffio di vento le brucia la pelle e le scompiglia i capelli

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Un gelido soffio di vento le brucia la pelle e le scompiglia i capelli.

O forse è fuoco.

Una morsa dolorosa di paura le attorciglia lo stomaco e lei continua a piangere.

Al buio.

Sente gridare in lontananza.

Un urlo di paura e dolore che le trafigge il petto facendola sussultare.

È stata lei a gridare?

Vorrebbe scappare, ma qualcosa la blocca.

I piedi scalzi sul cemento freddo sembrano incollati al suolo.

Abbassa lo sguardo e due mani, sbucate dall'asfalto, direttamente dall'inferno, la stanno tenendo ferma.

«Scappa!», sente urlare.

«Scappa!»

Ma non riesce a muoversi.

Si guarda intorno e si accorge di essere da sola al buio.

Non c'è niente.

«Scappa!»

Davanti a lei appaiono due occhi.

Verdi, come un prato primaverile appena tagliato, che la calmano e spaventano allo stesso tempo.

Hanno paura, forse più di lei.

«Scappa!», le gridano quegli occhi e le mani dell'inferno spariscono.

Gli occhi la guardano un’ultima volta.

E lei riesce a scappare.

‧◦•❅•◦‧

«Ci vediamo domani, principessa!», gli grida Jake alzando la mano in segno di saluto uscendo dallo spogliatoio.

«Sì, ciao», gli risponde AJ di rimando asciugandosi i capelli ancora bagnati, che si è lavato frettolosamente nella doccia.

Odia sentirsi sporco e sudato, specialmente quando non deve andare direttamente a casa.

Si spruzza del deodorante prima di indossare la maglietta di ricambio bianca e mettere tutta la sua roba nello zaino nero.

Poesia d'inverno ❅ Cuore di spineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora