Capitolo 28

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Cameron's pov

Sono passati tre giorni da quando Jocelyn è stata rapita. Tre giorni che non la sento, né vedo, e tre giorni che non so se sta bene.

I genitori di Jo sono veniti qui due giorni va ed adesso, in piena notte, ho Avery stretta a me.
Se sul serio è successo qualcosa a sua madre, lei é l'unica cosa che mi rimane.

Aspiro il suo odore, cercando di trattenere le lacrime. Vedere quanto assomiglia a Jocelyn mi distrugge. In più ogni volta che chiudo gli occhi me la rivedo.

Rivedo il nostro matrimonio, la prima volta che l'ho portata a Central Park, il nostro primo bacio. Rivedo tutte le volte che siamo scoppiati a ridere, tutte le volte che l'ho consolata e che lei ha consolato me.

«Mi manca tua madre.» Sussurro a Avery, anche se lei sta dormendo e dubito mi avrebbe capito da sveglia. «Mi manca dannatamente tanto, Av.»

Quando la madre di Jo è arrivata con lei l'ho subito presa in braccio e per un po' è stata tranquilla. Ma dopo un paio d'ore ha iniziato a chiamarla. «Mamma» e ho smesso di respirare per qualche secondo.

È come se ci fosse un buco nero dentro di me che mi inghiotte sempre di più, ogni secondo che passa. Mi chiedo quando sarà troppo tardi: quando il buco nero mi inghiottirà per sempre, senza via di ritorno.

Nella casa regna il silenzio più totale. Ogni tanto sento una macchina che passa in lontananza sulla strada, ma a parte i respiri di Avery non si sente una mosca.

O almeno, finché qualcuno non bussa al campanello. Apro gli occhi di scatto, ma resto fermo immobile. Il cuore mi batte forte nel petto e ho paura di muovermi.

E se è qualcuno che dice che l'hanno trovata e non sta bene? Ma poi mi viene in mente un altro pensiero. E se l'hanno trovata e sta bene?

Mi alzo in piedi cercando di non svegliare Avery. Quando apro la porta di camera mia, trovo Nash che sbadiglia in corridoio.

«Ma chi diavolo è a quest'ora?» Non ne ho idea, per cui non gli rispondo e gli chiedo solo di andare a controllare Avery. Lui mi dice di sì, ma lascia la porta aperta, probabilmente per sentire chi è.

Accendo le luci e apro la porta con il cuore che mi batte a mille. Non so cosa aspettarmi, se mi aspetto di vedere Jocelyn o qualcuno che mi dica che sta bene. Fatto sta che quando vedo la polizia mi sento irrequieto e mi torna in mente quando mi hanno arrestato per la morte di Jack.

«Cameron Dallas?» Chiede uno di loro ed io annuisco. È un déjà vu.

«Sono io. Posso aiutarvi in qualche modo?» Dico infine. Rimanere muto e farmi prendere dal panico non servirà a niente.

«Siamo riusciti a intercettare una delle due ragazze, Mahogany Lox, mi pare si chiami.» Sono due poliziotti e parla quello a sinistra. È un bene che, almeno, sono facce nuove e non quelli che si sono occupati del mio arresto.

«Sí. Sta bene?» Se riusciamo a trovare lei, troveremo anche Jocelyn.

«Non lo sappiamo.» Risponde l'altro e mi viene voglia di dargli un pugno, ma mi trattengo. Perché venire qui, alle quattro e mezzo del mattino, per dirmi che non sanno se stanno bene o meno? «Ma sappiamo la sua posizione, volevamo solo avvisarla che stiamo andando.»

E tutto quello a cui riesco a pensare sono un paio di occhi color ghiaccio.
Così chiedo se posso andare con loro, perché voglio essere il primo ad abbracciare Jocelyn, a consolarla. E voglio anche vedere con i miei occhi che non sta bene.

«Andiamo con due pattuglie, quindi non dovrebbero esserci problemi. Ma non sappiamo come è la situazione, per cui lei rimarrà in macchina.» Annuisco automaticamente. Non me ne frega niente se non posso uscire dalla macchina. Io voglio stare lì. Voglio esserci per lei.

«Venga in centrale tra mezz'ora massimo.» Uno dei due guarda l'orologio e, dopo avermi lanciato un'occhiata, se ne va. L'altro lo imita.

Chiudo la porta, rigorosamente a chiave, e corro in camera mia per cambiarmi. Nash è seduto sul bordo del letto con Avery in braccio e non serve che dica niente: ha già sentito tutto.

«Credi che stia bene?» Sussurra così piano che per un attimo penso di essermelo immaginato. Quando mi giro, lo trovo a testa bassa.

Mi ero quasi dimenticato che è suo fratello. Che lui la conosce da letteralmente tutta la vita. Che si vogliono bene come nient'altro al mondo.

«Sí.» Trattengo un sorriso. «È Jocelyn di cui stiamo parlando. È forte.»

Qualunque siano le sue condizioni so che sta resistendo. Per noi. Per la famiglia, per Avery e per lei.

Non ci lascerebbe mai così.

«Avverti gli altri.» Dico mentre mi rifugio in bagno. «Io mi cambio e vado.»

«Fai attenzione, Cam.» Gli sento dire, ma oramai ho già chiuso la porta.

Non farò attenzione in realtà. L'unica cosa che mi interessa è sapere al sicuro Jocelyn e, se dovrò dare la mia vita per lei, lo farò.

In pochi minuti mi metto dei jeans e una maglietta sgualcita e vecchia, ma di certo in questo momento non mi importa di vestirti decentemente. Ho preso letteralmente le prime cose che c'erano nell'armadio.

Quando esco dal bagno sono tutti in salotto. Maddy è abbracciata a Taylor, mia sorella ha I bambini in braccio e Hayes Avery. Nash invece fa avanti ed indietro per il salotto e sono sicuro che tra poco gli verrà il mal di testa. Sempre che già non lo abbia.

«Io vado.» L'attenzione di tutti si posa su di me. Maddy si separa da Taylor e corre tra le mie braccia, sorprendendomi. Non che non ci siamo mai abbracciati, ma sono rare le volte.

«Ti prego.» Biascica sulla mia maglietta e solo in questo momento mi rendo conto che sta piangendo. «Riporta la mia migliore amica.»

«Andiamo Maddy.» Sierra passa i bambini a Nash e prende per un braccio la nostra amica.

Io mi avvicino e lascio un bacio sulla testa di Avery. «Papà.» Mi chiama lei, allungando una mano, facendomi sorridere.

Vorrei dirle che papà tornerà presto con la mamma, ma la gola mi si chiude. Forse non dovrei dare false speranze. Solo perché sappiamo dov'è non significa che lei stia bene.

«Se vedi Mahogany...» Inizia Hayes, con gli occhi lucidi.

Gli sorrido. «Riporteremo anche lei qui, Hay. Tranquillo.»

E mentre li saluto, prendo l'auto e mi avvio verso la centrale di polizia, non riesco a pensare a niente oltre un paio di occhi color ghiaccio.

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Inoltre tra -5 capitoli per l'epilogo!! Come vi aspettate che finisca?
-sil 💗

Ti odio Cameron Dallas 3Where stories live. Discover now