Tra amore e oscurità

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Inizio gennaio 1968

Quel pomeriggio invernale faceva un freddo terribile, probabilmente fino a quel momento era stato il giorno più freddo dell'anno, fuori c'era una tormenta di neve e nessuno osava mettere il naso fuori dalla porta. Una bella ragazza dai capelli scuri se ne stava infreddolita tra lenzuola di seta scure, aveva freddo a stare così, nuda se non per quel lenzuolo leggero ma l'idea di rivestirsi le sembrava molto meno invitante del freddo. Teneva lo sguardo puntato su un uomo bellissimo dai capelli corvini e la pelle pallida che guardava con noncuranza un libro.

"Vieni a leggere invece di guardare me" la richiamò il suo Maestro. Bella a quelle parole si avvicinò sinuosa alla spalla dell'uomo e guardò il libro con occhi vacui. Il mago la scrutò dall'alto, notando la distrazione della sua allieva "Non va bene così ragazzina" la rimproverò lui, mentre con una mano le sfiorava il fianco sinuoso per poi fermarsi in mezzo alle gambe. Bellatrix trattenne il fiato con gli occhi chiusi "Non ti interessano più le mie lezioni?" "Sì Maestro" mugolò lei, accesa dal movimento di quella mano che la toccava incessantemente e con intensità sempre maggiore. Lui si godette la scena, vedendo poi la ragazzina accasciarsi sulla spalliera del letto ancora in estasi. Ghignò e le salì sopra, facendola sdraiare sotto di sé "Davvero Bella?" le sussurrò all'orecchio mentre le mordeva il collo che si colorava vivacemente di rosso "Sì" rispose Bella con il poco fiato e concentrazione che le erano rimasti.

I due ripresero a muoversi su e giù per diverso tempo mentre la tempesta continuava a infuriare fuori. "E hai anche finto di pensarci" disse quasi sprezzante Riddle, parlando della loro relazione, sedendosi nella parte vuota del letto e invitando la ragazza con un cenno a sedersi su di lui; Bella un po' impacciata sedette sui fianchi di lui e lo ammirò innamorata com'era. Lui la avvicinò cingendole fortemente i fianchi e facendola avvicinare per continuare ad assaggiare la pelle del bel collo di lei, era una delle cose che più gli piaceva e Bella avrebbe giurato che lui si divertisse a vedere come i capillari si rompevano e le coloravano il collo. "C'è bisogno di iniziare a studiare la magia oscura" disse improvvisamente serio, fermandosi. Bellatrix annuì e si poggiò alla spalla di lui, avvolta dal profumo inconfondibile che era un misto di alloro, pioggia e talco; si avvicinò al collo di lui e iniziò a riempirlo di teneri baci che diventavano via via sempre più ardenti fino a trasformarsi in succhiotti.

Lui la lasciò fare, compiaciuto, mentre con una delle mani le massaggiava il seno "Direi di iniziare con qualcosa di semplice" continuò lui "Poi tra poco potrai provare la maledizione imperio". Bellatrix tuttavia lo ascoltava poco, accesa dalla passione com'era, tanto che con le labbra quasi sfiorò quelle di lui "Bellatrix!" La sgridò lui, scostandosi bruscamente dall'altra parte "Scusate non credevo..." si scusò lei subito, fissando le labbra sottili di Riddle con desiderio "Scendi" disse lui ancora e lei obbedì senza esitazioni "Se stai buona e mi prometti di ascoltare puoi poggiarti alla mia spalla" disse ancora in tono più morbido, e Bella sorridendo gli tornò vicina.

"Maestro" domandò Bella rabbrividendo nel sentire la pelle di lui "Chi sono i Mangiamorte?"Tom Riddle si voltò bruscamente a guardarla "Che ti importa? E poi ti avevo già detto che non posso dirtelo..." le ricordò lui ma Bella subito rispose "Un tempo magari, ma io so mantenere tanti segreti Maestro, vi prometto che non vi deluderò mai". Tom sentendo quelle parole rise e con una mano accarezzò le gambe di Bella "Sei astuta ragazzina, ammetto che il tuo ragionamento ha senso ma sono cose molto private per me" "Ma io pensavo che voi... a me faceste vedere cose segrete" disse lei con un sorriso malizioso. Riddle rise "Sei una sfrontata svergonata, ragazzina" disse riprendendo a morderle il collo con passione "Sei quasi pericolosa" "Mai quanto voi Maestro" sorrise Bella "Non mi adulare ragazzina, non serve" "Ma io non vi adulo, dico solo quello che penso!"

Riddle scosse la testa e sorrise "E così vuoi sapere chi sono i Mangiamorte. Potrei anche accontentarti adesso che ci penso". Bella spalancò gli occhi e lo guardò languida "Magari Maestro, mi renderete estremamente felice e vi prometto che non lo saprà mai nessuno". Tom soppesò le parole di lei, e dopo un falso tentennamento decise di rivelare alla ragazza quello che voleva sapere "Va bene, te lo dirò. Ma sappi che rimarrei molto deluso se venissi a sapere che lo hai detto a qualcuno e tutto finirebbe tra noi". Riddle aveva scelto accuratamente le parole, non dovevano sembrare una minaccia ma dovevano spaventarla ugualmente. Bellatrix spalancò gli occhi "Non accadrà Maestro!"

Into DarknessWhere stories live. Discover now