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Hayden

Quattro mesi, quattro mesi senza di lui. Non lo so dove sia e non so nemmeno se voglio davvero saperlo. Nel corso di questi mesi mi sono rifilata varie teorie ma nessuna di queste era realistica, non lo so se tornerà e se all'inizio pregavo per un no, sapendo di mentire a me stessa, adesso prego per dimenticarlo. Vorrei non averlo mai conosciuto, vorrei che lui non fosse mai entrato nella mia vita, adesso non sarei così fragile, non sarei un automa. Però penso di aver trovato un ritmo finalmente: mi sveglio, doccia, colazione, scuola, casa, compiti, cena, dormire, poi di nuovo tutto da capo. Ogni tanto trovo qualche intoppo, solitamente con il cibo ed il sonno, non ho molta fame e la notte il cervello non dorme nonostante gli occhi preghino di farli riposare. Vicky è diventa la mia compagna di camera e l'unico essere vivente, a parte mia madre, a tollerarmi. Quando all'inizio piangevo cercava di consolarmi rassicurandomi, adesso mi abbraccia e basta, le parole sono finite così come tutto il mio mondo. Con Kyle ho chiuso, dalla sera del ballo non mi rivolge la parola se non per darmi della pazza suicida, da quando Jordan non c'è più ha alzato la cresta il dolce Kyle, che a quanto pare non è così dolce. Ho proprio un istinto del cazzo per quanto riguarda le persone, mi faccio sempre un'idea sbagliata inizialmente. Dave e Mel hanno preso le sue parti a quanto pare, non che questo mi importi molto, in fondo sono persone con cui ho parlato solo un paio di volte. Vicky, invece, continua a tenermi d'occhio come se fossi una pazza, e forse in fondo lo sono. Mi fa da babysitter e nonostante io sbuffi continuamente per i suoi atteggiamenti morbosi sotto sotto gliene sono grata, sarei andata a pezzi se non avessi avuto lei con cui parlare. Chi l'avrebbe mai detto che psyco-barbie ed io saremmo diventate praticamente delle sorelle? Ormai facciamo tutto insieme, e mia madre sembra volerle bene quasi quanto ne vuole a me, le nostre serate davanti alla TV sono diventate una piacevole routine, mia madre continua ad uscire con Matt e questo mi rende felice dato che rende felice lei. Prendere la patente è stata la prima gioia dopo molto tempo nonostante questa sia durata ben poco dato che sono finita con la faccia dentro ad un cesso del ristorante in cui eravamo andate a cenare. Ormai mi sono rassegnata al fatto che lui non tornerà più, forse è arrivato il momento di andare avanti nonostante questo sia praticamente impossibile. Aver scoperto chi è davvero Jordan mi ha portata alla totale follia, quando sono andata nel bagno di Vicky non avevo intenzione di farmi del male ma quando ho visto il flacone di medicine ho solo desiderato di non provare più dolore, non volevo uccidermi, volevo solo dormire. Lui mi ha salvato di nuovo la vita per poi distruggerla, calpestarla, spazzarla via sparendo completamente da essa. Quando mi sono svegliata nella camera dell'ospedale ho pregato Vicky di non dire nulla a mia madre, non voglio più scappare, se devo morire lo farò con la mia identità attuale. Ho atteso che qualcuno venisse a finire ciò che Jordan aveva iniziato ma nessuno ha mai bussato alla mia porta, perciò continuo la mia routine quotidiana senza raccontare nulla a mia madre. Sui fascicoli sui miei veri genitori c'era scritto che la posizione attuale è ancora ignota, perciò ne deduco che siano ancora vivi e siano nascosti la fuori da qualche parte, questo mi fa sentire un po meglio. Ho fatto domanda alla UCLA e fortunatamente sono stata ammessa, mia madre è elettrizzata per il mio diploma ed io lo sono perché tra un paio di mesi potrò finalmente andare via da questa città. Sembra comico il fatto che qualche mese fa il mio incubo peggiore fosse quello di perdere Jordan perché sarebbe andato in un college lontano dal mio, invece l'ho perso perché lui è quello da cui i miei genitori hanno provato a proteggermi da tutta una vita. Non credo davvero che lui potesse farmi del male, ha avuto migliaia di occasioni per uccidermi o lasciarmi morire, ed invece mi ha sempre salvato la vita e mi ha sempre protetta da tutti, ma probabilmente lo faceva solo perché non era sicuro che fossi davvero io quella che stavano cercando, e quella sera del ballo, io gliel'ho confermato. Vicky continua a ripetere che Jordan mi ama ed è per questo che se n'è andato, io credo che lui sia andato via per paura che io andassi alla polizia, in fondo se mi amasse davvero sarebbe rimasto almeno fino al mio risveglio per provare a chiarire le cose, anche se probabilmente io non gliene avrei dato modo. La bugia rifilata a mia madre è credibile e lo strizzacervelli sembra averci creduto a sua volta, ora devo solo resistere altri due mesi e poi potrò andarmene via e ricominciare da capo per l'ennesima, e forse ultima volta.

Despite the loveWhere stories live. Discover now