♡ Científico loco 2 ♡

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Il mio scienziato 2.

Jimin era davvero preoccupato, e mi è didpiaciuto per quello ma non ci potevo fare nulla, quel tipo mi aveva tolto il fiato. Mi ha dato il suo numero e l'ho scritto, oggi è Mercoledí ed è sera. Sto cercando un posto dove stare visto che sono in discoteca, le professoresse ci hanno dato il permesso mentre loro sono rimaste in albergo a fare chissà cosa.

All'improvviso una mano mi sfiora, facendomi sussultare.

- chi cazzo- -

- shh sono io Jungkook. -

Quella voce roca, quelle belle labbra, quel bel viso, quel bel corpo. È lui. Taehyung.

- T-Tae! -

Mi fa girare con i fianchi in modo che io gli dia le spalle, e sussurra qualcosa al mio orecchio.

- balliamo insieme mh? -

Ha la testa sulla mia spalla e lo accontento. Muovo il bacino e mi struscio sul suo corpo, riesco perfettamente a sentire il ribaltamento dei suoi pantaloni dietro di me. E la cosa mi fa arrossire e non poco.

- cosa mi provochi mhh -

Decido di stuzzicarlo un pó, per vedere dove riesce ad arrivare.

- ancora mi devi dire che tipo di esperimenti fai. -

Gli mordo il lobo dell'orecchio mentre butto la testa all'indietro per vederlo meglio, e in meno di due secondi mi trascina al piano secondario del locale.

- con chi sei qua? -

- sono in gita con la scuola per una settimana, perchè questa domanda? -

- di dove sei? -

- Busan. -

- ok meglio così. -

Non capisco, spero tanto fi non essere un tuo giocattolo Taehyung, io ho bisogno d'amore.

In men che non si dica mi trovo sotto di lui dove mi ha già spogliato e anche lui, ma prima che possa fare qualsiasi movimento lo prendo per il polso.

- Tae, non sono un giocattolo. Se vuoi il mio bel culo, deve darmi anche amore e affetto. -

- tranquillo babyboy, non sarai un giocattolo. -

Mi fa l'occhiolino e incomincia a baciarmi il petto, procurandomi brividi, dopodichè entra in me dando spinte veloci, facendomi gemere di piacere. Vengo su di lui e lui dentro di me urlando ancora il suo splendido nome.

···

Oggi è Giovedí, quindi avró la giornata libera. Così scrivo a Taehyung.

Sono libero ti va' di uscire?

Aspetto un pó di minuti e poi risponde.

Certo, vieni a casa mia.
Tieni l'indirizzo ****

Arrivo.

Vado verso casa sua e una volta lí suono il campanello. Viene e poi mi apre. Mi fa accomodare in camera sua dove sento che la chiude a chiave. Sinceramente ho un pó di paura.

- Taehyung che vuoi fare? -

- oggi ti mostreró i miei esperimenti. -

- e consisterebbero? -

Ridacchia per poi appoggiarmi sul letto. Tira fuori una corda, e prima di farlo peró, mi sveste di ogni indumento. Mi prende i polsi e me li lega alla tastiera del letto. Non mi posso muovere.

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