1 l'Io anziano

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Sono per strada con il cane e mi folgora un'idea.

Ci sono io tra molto tempo, invecchiata e rallentata dagli acciacchi degli anni e quello che vivo è il mio incartapecorito presente.

La vita, per quanto complicata, è andata avanti ed io sono lì, nel mio presente con tanto tempo in più sulle spalle.

Il cane intanto mi trascina su e giù per la via alla ricerca di angoli nascosti da marcare, felice, mentre io continuo ad immedesimarmi nella mia vecchia me.

C'à una cosa da anziana che senza dubbio mi frullerebbe per la testa

"se potessi tornare indietro... che poi significa se potessi avere la forza, la giovinezza, l'entusiasmo... il tempo"

Mi immedesimo al punto tale che tornare alla realtà è come un sogno che si avvera.

Non sono mai stata vecchia, ma ora sono ancora giovane.

A un certo punto mi soffermo sul mio nuovo presente... che è lo stesso di prima ma ora non più scontato.

Mi guardo intorno e la strada è silenziosa e rasserenante, illuminata per bene e contornata da bei palazzi. Le auto non sono molte e quando ne arriva una non corre, così spesso la musica dall'abitacolo si sparge lungo la via. Tutto è diverso ma non mi va di scendere più a fondo. A volte alcune cose anche se belle hanno un sapore amaro.

Il mio cane continua a trascinarmi verso un parco o l'altro ( ce ne sono molti qui) e si impunta ogni volta che lo tiro verso casa. Casa... ora questa è casa mia... e questa è la via dove passeggio con il mio cane, che non è più il mio... Ed ecco l'amaro.

Come ci sono finita qui e chi è lui? Solo poco tempo fa la strada dove passeggiavo era diversa... Lì le macchine correvano, ma solo nell'unico stralcio di strada lasciata libera da quelle ammonticchiate le une sulle altre e quindi dovevi aspettare il tuo turno o venivi falciato... e il mio cane era semplicemente il mio cane, un adorabile pincherino nero che mi seguiva ovunque.

Mi guardo la palla di peli bianca che con sguardo interrogativo mi scruta dal basso... con quel suo pensiero fisso.

"Otto, ora torniamo dal padrone, niente pallina stasera"

Per un attimo rimaniamo a guardarci, Otto e io, nel silenzio della sera in questo quartiere che è nuovo per tutti e due, l'amaro di prima allenta la morsa e ripenso alla gioia di essere ancora giovane in una nuova bellissima vita.

Me ne torno a casa con la testa piena di idee, dovrei scrivere un libro... da anziana era un rimpianto non aver mai approfittato del tempo che avevo per farlo. Ma visto che ora il tempo c'è e anche tutto il resto... Ecco qui.

La vita facileWhere stories live. Discover now