SPECIALE NATALE - Il Grinch

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Ciao ragazzi,

Ho deciso di iniziare cosi gli speciali di Natale, con una storia che tutti conosciamo: il Grinch.

Tuttavia, l'ho un po' modificata a modo mio, rimanendo coerente con le mie fanfiction.

La storia ha degli spezzoni presi dal film e lo potete notare perchè sono frasi scritte corsivo.

Fatta questa premessa, non mi resta che augurarvi una buona (e lunga) lettura!

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C'era una volta in un paese molto molto lontano, situato nel Nonsodove, un villaggio dagli abitanti chiamati Nonsocome.

Agli abitanti Nonsocome, piacevano molto tutte le festività, ma in particolare, andavano matti per il Natale. Per questo, si impegnavano nel decorare al meglio il proprio villaggio e le loro case, per le quali amavano creare competizioni tra di loro, per ricevere il premio della Miglior Casa Decorata.

Tutti i Nonsome della città di Nonsodove adoravano il Natale mentre il Grinch, che viveva sopra a Nonsodove, non lo poteva sopportare. Il Grinch odiava il Natale e tutte le feste natalizie. Non chiedete perché, non abbiamo altre notizie. Era forse perché le sue scarpe gli eran strette ai piedi? O la testa non era per caso ben avvitata? Forse un motivo c'è per una mente tanto malata. Vediamo un po'. Il suo cuore a quanto pare era di due taglie più piccolo! Ma qualunque sia la ragione, il cuore, le scarpe o il capone, lui la vigilia di Natale, tutte le vigilie di Natale, se ne stava lì, ricolmo di odio per gli abitanti della città Nonsodve. Dall'alto della sua caverna, guardando le finestre illuminate, si rodeva il cuore perché tutte le case nella notte di Natale venivano addobbate.

Ogni anno, a differenza di tutti gli altri abitanti Nonsocome, a lui piaceva escogitare nuovi piani diabolici per sabotare il Natale, senza mai riuscirci completamente. Per la sua cattiveria contro le persone e il Natale, venne soprannominato da tutti "il Grinch".

In una casa intanto, decisamente distante dalle montagne fredde SempreInnevate, Namjoon era impegnato ad accendere il cammino, mentre i propri genitori bisticciavano su come andava messa meglio la ghirlanda sull'albero di Natale.

Namjoon si credeva diverso dagli altri, semplicemente per il fatto che per lui il Natale, aveva un altro significato, uno più profondo, sicuramente non incentrato sui regali materiali da fare o sulla casa migliore da decorare. Tuttavia, veniva snobbato dagli altri abitanti e anche dai suoi genitori, che gli dicevano di aiutare con le decorazioni per vincere il premio, invece di brontolare false sentenze.

Intanto sopra le montagne SempreInnvevate, i fratelli di Namjoon ebbero la folle idea di andare a fare visita al grinch, che si divertì a spaventarli. Questo gli fece pensare che si annoiava e che forse, avrebbe dovuto giocare d'anticipo con il suo piano diabolico. Così una volta fatti scappare i fratelli Kim, scese dalle montagne e si addentrò all'interno del villaggio, nascondendosi dentro il luogo delle poste.

"Per iniziare il mio diabolico piano, creerò confusione con i destinatari e cambierò qualche parola per rendere più divertenti quelle lettere che sono ridicolosamente natalizie" pensò.

Tuttavia, all'interno trovò Namjoon, che era entrato nel ripostiglio in cui venivano spedite tutte le poste, per aiutare il padre con il loro smistamento.

Namjoon alla vista del Grinch, si spaventò a tal punto da cadere nel nastro trasportatore. Chiese aiuto e il Grinch, dopo aver sbuffato, lo aiutò ma per dispetto, lo impacchettò in modo ridicolo per poi scappare via e tornare su, tra le montagne, a casa sua dove il cane gli andò incontro.

Raccolta Oneshot [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora