Capitolo 38

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Non sapevo che rispondere a quell'affermazione che aveva fatto.
Ero abbastanza imbarazzata , voglio dire: e chi se lo aspettava che avrei passato la serata con lui, non l'avrei mai pensato nella mia vita , eppure eccoci qua.
Quindi guardando da un'altra parte e grattandomi il gomito dissi.
'Beh...allora cosa vogliamo fare?'
Ed intanto mi sedei anche io sul letto, ma mantenendo una certa distanza da lui.
Alla mia domanda lui non rispose , ma mi guardò con aria maliziosa e mi accorsi che stava trattenendo una risata.
Lo guardai confusa.
'Che c'è ?'
Lui guardò la tv continuando a trattenere la risata e disse.
'No niente...'
A quel punto non ci misi molto a capire il doppio senso che aveva compreso lui; gli avevo chiesto cosa volessimo fare e lui ha subito pensato al sesso, il solito maschio.
'Payton giuro fai schifo.'
Dissi prendendo il cuscino e tirandoglielo in faccia.
Lui scoppiò a ridere ed afferrò il cuscino che gli avevo tirato dicendo.
'Me le servi su un piatto d'argento!'
Io roteai gli occhi al cielo infastidita e subito mi arrivò un'altra cuscinata in faccia.
Spalancai la bocca allibita, ma lui continuava a ridere divertito .
Okay ora basta.
Afferrai l'altro cuscino che c'era sul letto ed approfittai del fatto che prima si fosse sdraiato per soffocarlo un po'.
Quindi si, gli spinsi il cuscino sulla faccia ridendo , ma lui essendo leggermente più forte di me riuscì a liberarsi ed il cuscino sta volta finì in faccia a me facendomi sdraiare.
Adesso stava cercando di soffocarmi lui e dimenandomi dissi.
'Payton mi stai proprio sul cazzo'
E lo sentii ridacchiare.
'Okay ti lascio respirare'
Rispose , sempre ridendo per prendermi in giro, e lo tolse.
Ma  io ,che prima non riuscivo a vedere nulla da sotto al cuscino , mi ritrovai faccia a faccia con lui. Forse anche troppo ravvicinati e fu inaspettato anche per Payton, perché quel sorriso che aveva svanì lentamente quando si ritrovò a fissarmi le labbra.
Io sentii di nuovo il cuore accelerarsi, devo dire che stare sdraiata su un letto , con lui leggermente sopra , mi metteva a disagio..
Il frastuono che facevamo prima per le risate era svanito , si sentiva solo il sottofondo della tv accesa, e dei nostri respiri , che sentivo forse troppo vicini.
Ma non so perché , posando lo sguardo sulle sue labbra carnose mi venne voglia ,per la seconda volta, di baciarlo.
Cercai di dire qualcosa.
'Payton, ora fammi passare..'
Dissi con un filo di voce.
Lui scosse la testa come se si fosse appena svegliato da un sogno e disse.
'Certo, certo'
E stava per tirarsi su, ma prima che potesse farlo pensai: ma che cazzo sto facendo?
E così involontariamente afferrai il suo viso e feci unire le nostre labbra.
Lui ne fu sorpreso , ma ricambiò subito il bacio.
Non so perché ho reagito in questo modo, non me lo sarei mai aspettato, ma l'ho fatto...e sentire di nuovo le sue labbra mi fa venire un'altra volta la palle d'oca.
Io sono già stata fidanzata una volta , ma le sensazioni che provo nel baciare Payton sono completamente diverse. Sento come i fuochi d'artificio, ed è strano. Sarà che sa baciare bene , oppure che ha delle labbra fantastiche , ma molto spesso mi viene voglia di baciarlo.
Sento le sue mani calde afferrarmi i fianchi e questo mi fa salire un brivido in tutta la schiena.
Poi lo sento allontanarsi un po' dal mio viso , ma faccio appena in tempo a riaprire gli occhi che lo sento baciarmi il collo.
Mi ha colto alla sprovvista, ma è una bella sensazione, mi vengono quasi i brividi.
Questo ragazzo è fin troppo bravo a baciare...
E mentre sento i battiti che aumentano ancora un po' di più, come la temperatura , mi rendo conto che probabilmente mi avrebbe lasciato il segno e mio padre mi avrebbe uccisa , poi tutti avrebbero iniziato a fare domande , ed hanno ragione. Perché sono qui?
'Aspetta!'
Dico spingendolo leggermente, per far staccare il suo petto dal mio.
Lui mi guarda confuso.
'Cosa?'
Io mi metto a sedere sul letto e mi tocco il collo agitata.
'Non dirmi che mi hai lasciato il segno...'
Lui ancora più confuso disse.
'Non lo so, fammi vedere..'
Gli mostrai il mio collo preoccupata e lui dopo aver guardato mi rassicurò dicendo.
'Non hai nulla tranquilla'
Feci un respiro di sollievo e ringraziai il signore dio nostro!
Lui corrugando le sopracciglia mi chiese.
'Qual era il problema?'
Io riflettei un secondo se fosse scemo o ritardato.
'Mio padre!'
Dissi palesemente.
Lui sembrò essersi di nuovo svegliato dal mondo dei sogni e disse.
'Giusto.'
Restai per qualche secondo in silenzio e ripensai a quello che era appena successo, ma cosa diavolo MI era successo?
Anche se , ripensare a lui che bacia il mio collo, mi fa un certo effetto..
Mi viene spontaneo riportami una mano sul collo dove prima mi stava baciando.
E mi accorsi che lui mi stava guardando con un sorriso divertito.
'Che c'è ?'
Chiesi confusa.
'Sei stata tu sta volta a baciarmi.'
Stavo cercando un modo per ribattere , ma era evidentemente così.
'E allora?'
Lui fece spallucce e come bambino felice disse.
'Allora è vero che preferisci me a quel biondino'
Roteai gli occhi al cielo.
'Ancora...e allora tu che hai baciato Nessa?!'
Lui sbuffò dicendo.
'Già te l'ho spiegato...'
'Almeno io non ho baciato Mark.'
Dissi infastidendolo.
Lui trattenne un sorriso e disse.
'Ed infatti non devi farlo.'
'Cosa sei per impedirlo? Il mio ragazzo?'
Dissi sarcasticamente , ma mi resi conto solo dopo di quello che avevo detto.
Infatti, io non sapevo cosa eravamo..
'Tu cosa vorresti che fossi?'
Mi chiese divertito.
Mi bloccai per qualche secondo a guardarlo, ero confusa , nemmeno io lo sapevo.
Così cercai di alleggerire il discorso.
'Vorrei che fossi meno rompi palle'
Dissi alzandomi ed afferrando il telecomando sulla scrivania.
Lui rise per la mia risposta.
Poi tornai a sedermi e puntando il telecomando alla tv dissi.
'Cosa vuoi vedere?'
Sentii che lui si mise comodo e disse.
'Un horror'
Mi voltai verso di lui.
'Per forza?'
Non amo particolarmente gli horror.
'Si.'
Disse lui sfilandomi, divertito, il telecomando dalle mani e mettendo un film.
Roteai gli occhi al cielo sbuffando e mi misi comoda anche io, di fianco a lui.
Sono le 23:00 e spero solo che a mio padre non venga in mente l'idea di venirmi a controllare prima.

The Only 2 -sei come non mi aspettavo- in realtà è il continuo del primo libro..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora