Promozione

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ALEX
Ho appena finito di trattare con un cliente, è da tutta la mattina che non faccio che riceverne.
Almeno riesco a cavarmela bene anche se mi guardavano abbastanza male per via del livido sotto l'occhio che sta ormai per sbiadire.
Daniel è tornato a lavoro solo stamattina e tutti hanno fatto a lui gli auguri per il matrimonio; la notizia si è sparsa velocemente.
Sto sistemando gli ultimi documenti quando...parli del diavolo e spuntano le corna!
《Signor Jackson》.
《Per favore Alex, ormai possiamo considerarci amici. Chiamami Dan, anche perché potrei essere tuo fratello》ride. Come mai stamattina fa il modesto?
《Okay, allora dimmi》queste parole suonano strane ma non me lo faccio ripetere due volte.
《Capisci al volo》ridacchia nuovamente.
《Volevo dirti comunque che ho saputo che hai gestito bene l'azienda in mia assenza, l'hai fatto anche se non toccava a te, ma hai deciso lo stesso di assumerti questa responsabilità. Per questo volevo proporti di diventare mio socio in affari. Da oggi in poi non sarai più un mio dipendente ma potrai essere insieme a me il capo della società》.
Cosa? Dice sul serio?
No è impossibile. Daniel Jackson, quasi il più famoso imprenditore di New York vuole farmi diventare un suo pari?
Sono sbalordito.
《Allora che ne pensi?》.
《Certamente non posso rifiutare questa promozione ma vorrei sapere perché proprio io》.
Lui alza le spalle.
《Sei il migliore che mi sia mai capitato, hai grinta e ci metti passione oltre che talento...hai naso per gli affari e grazie a te stiamo superando la Cyrus che non smette di farci concorrenza》.
Mi piace sentirmi lodato.
Finalmente potrò essere alla pari di Daniel Jackson.
《Grazie, ne sono onorato》rispondo e ci stringiamo la mano.
《Potremmo festeggiare stasera. Scegli tu dove, ormai di te mi fido》.
Forse non dovrebbe così tanto ma non glielo dico, l'unica cosa in comune è il buon gusto per le donne e il lavoro.
《Preferisco fare una cosa più intima però, puoi portare Chloe, io verrò con la mia dolce metà》dice con occhi innamorati.
A questo proposito mi viene subito in mente un posto perfetto.
Daniel mi congeda promettendomi l'assegnazione di un ufficio più grande. In questo momento mi sento importante.
Ripenso a stasera e non vedo l'ora che arrivi, voglio vedere la faccia di Sam quando vedrà il posto che ho scelto.
Dal vetro vedo Chloe passare per andare a consegnare dei documenti.
Io e lei non ci parliamo da quella sera alla cena.
Non so se voglio chiarire la questione, tanto comunque non gli darei una vera e propria spiegazione ma mi sento in dovere di farlo.

Aspetto Dan che dovrebbe arrivare a momenti dal lavoro e intanto mando per mail a Jef gli articoli che ho scritto poi pago la donna delle pulizie che ogni tanto viene per darmi una mano a tenere in ordine la casa.
《Amore sono tornato》sento Dan dal primo piano e non posso evitare di farmi sorprendere con Sarah, a cui sto dando il resto dei soldi.
《Lei chi è?》domanda lui ma dall'espressione direi che ha intuito tutto.
《Mi da una mano con la casa, non riesco a fare tutto da sola, non ho tempo》mi lamento.
Lei assiste alla scena imbarazzata, probabilmente non sa cosa fare.
《Potevi dirmelo e poi lo sai che non voglio che ci pensi tu alle spese della casa》.
Io congedo Sarah.
Quando è andata via incrocio le braccia e assumo un'espressione corrucciata.
《Almeno permettimi di pagare la donna delle pulizie, non voglio fare la tua mantenuta. Lavoro anche io e non posso spendere i soldi solo per cavolate come comprarmi dei vestiti o dei profumi; ormai il mio armadio esplode e comunque ci pensi già tu a farmi i regali. Fai troppo per me, adesso basta, voglio contribuire. Ne abbiamo parlato tante volte, voglio essere indipendente; la casa è nostra giusto? Perciò dobbiamo dividere》.
Lui sorride e mi abbraccia, poi mi coccola.
《Va bene amore, scusa. Ti lascerò contribuire alle spese. Non voglio che ti senta in debito》dice.
Dan sa essere tosto quando vuole infatti mi sottopone ad un interrogatorio su Sarah; ci manca solo che mi chieda il numero di scarpe che porta.
《È già venuta altre volte, mi fido di lei. Non è ancora sparito nulla》. Alle mie parole sembra mettersi in allerta e mi consiglia di nascondere gli oggetti di valore.
Capisco che possa preoccuparsi, è molto ricco e in casa abbiamo tanti oggetti che rivenduti porterebbero fortuna.
《Oggi ho proposto ad Alex di diventare mio socio, gestirà l'azienda insieme a me》ammette.
Beh direi che ha avuto quello che voleva, sarà sicuramente contento ora.
《Wow, è una bella notizia》.
《Non mi sembri così entusiasta》.
Sono contenta per loro due, ora sono ottimi amici e se Dan si fida così tanto di lui ci deve essere un motivo ma sentir parlare di Alex mi rattrista inspiegabilmente.
《Beh non capisco perché proprio lui, l'hai assunto da poco tempo》gli faccio notare.
《È davvero talentuoso, ha dimostrato grandi capacità più di tutti gli altri ed è grazie a lui che stiamo riuscendo a superare l'azienda rivale, la Cyrus. Sai che ci fa concorrenza da molto. L'altra sera sono rimasto a lavoro fino a tardi perché dovevamo pensare ad un modo per non farci scavalcare》.
Allora non era "niente di preoccupante".
《Hai detto che avevi avuto un problema con un cliente》.
《Non volevo ti preoccupassi. Sono convinto che comunque rimarremo noi i migliori》mi bacia in fronte poi mi dice di prepararmi.
《Ho proposto ad Alex di festeggiare per l'occasione. Ho fatto scegliere a lui il posto, chissà dove ci porterà!》.
Va di sopra a cambiarsi.
Oh no, non avrei voluto vedere ancora Alex e soprattutto in compagnia di Chloe.
Sembra una persecuzione.
In più ora Dan lo adora come se fosse un Dio.
Vorrei inventarmi di avere la febbre o qualche altra soluzione per non andare ma che posso dire?
Poi conosco Dan, ne sarebbe talmente condizionato che preferirebbe rimanere a casa con me perciò malvolentieri mi vesto poi mi viene in mente di chiamate Lydia.
Almeno con lei posso distrarmi perché già mi immagino la noia della serata, ovvero lui e Alex che parlano di affari e Chloe che probabilmente mi lancerà occhiatine poco carine.
《Non so se sia una buona idea》obietta Dan ma vedendo la mia faccia contrariata accetta.
Quando Alex manda per messaggio l'indirizzo del posto la chiamo.
《Al Mamacita? Ma è uno strip club》.
Cosa?
Spero stia scherzando.
Non credo che Dan lo sappia altrimenti sarebbe già svenuto qui terra.
《Cazzo non può essere serio》.
《Ora che me lo hai detto però non posso mancare》ride lei.
Io invece non sono per niente curiosa di vedere l'espressione di Dan e soprattutto la sua reazione quando scoprirà che dobbiamo andare ad assistere ad uno spogliarello.
Ma come gli è saltato in mente di festeggiare proprio li?
《Ti vedo tesa》dice in macchina.
Cerco di sviare l'argomento e di tranquillizzarmi.
Quando arriviamo fuori al locale Dan rimane basito e sconvolto.
《Uno strip club...beh non so se sia il posto più adatto. Forse non mi sarei dovuto fidare troppo dei suoi gusti personali》ride.
《Se ci hai ripensato possiamo anche andare via》.
L'ho detto troppo ad alta voce infatti lui mi prende per mano e insieme stiamo per entrare quando davanti all'ingresso si piazza una limousine dove da dentro esce Alex, vestito elgantemente e con una nuova acconciatura. Ha schiarito i capelli ed ha un sorriso mozzafiato.
È davvero bellissimo con quello smoking grigio. Scende con accanto Chloe che si deve sentire una regina.
Non riesco a staccargli gli occhi di dosso ma mi costringo a farlo.
È fiero di se e il completo lo rende più sexy e slanciato. Ha mantenuto però lo stesso fisico tonico di quando giocava a football.
Cammina estremamente diritto e sembra fare attenzione a tutto. Tiene la mano di lei che ci sorride.
《Forse ho scelto un posto da uomini ma nella vita bisogna fare qualche pazzia》. Tipica frase da Alex.
Guarda me e io distolgo immediatamente lo sguardo.
Cavolo sembro una quindicenne eccitata.
Dentro l'atmosfera è soffusa, le luci variano dal rosso al blu. Ovviamente al centro ce una specie di palco con dei pali e tutti gli uomini sono accalcati lì per non perdersi lo spettacolo.
L'aria è pesante, intrisa di fumo e subito mi viene da tossire.
Lydia e Benjamin ci raggiungono poco dopo.
Lei sembra perfettamente a suo agio.
Ha sempre preso tutto alla leggera e non si è mai fatta troppi problemi.
Ordiniamo da bere e chiacchieriamo tutti del più e del meno. Non mancano anche i discorsi sul lavoro e sulla promozione di Alex che però decide di fare il modesto.
Benjamin non parla molto e sembra non infastidirsi nemmeno quando Lydia e Alex si scambiano battutine stupide o volgari.
Inizia lo spogliarello, alcuni presenti iniziano già a lanciare soldi sul palchetto poi quando le spogliarelliste escono e iniziano a fare la loro danza erotica sul palo preferisco non guardare.
Vedo Alex concentrato su una di loro, sembra quasi estasiato da quella visione, come se fosse una cosa paradisiaca.
《Che imbarazzo》sussurra Lydia.
《Credevo ti sentissi a tuo agio》 rispondo.
《Ma io dico per te》ridacchia lei.
Mi arriva un messaggio da Alex, ancora non ha perso la voglia di scherzare!
"Dovresti preoccuparti di più del tuo uomo, dato che sembra abbastanza interessato allo spettacolo".
Mi volto verso Dan che sta guardando le ragazze che stanno aprendo le gambe e provocando gli uomini che gli mettono dei soldi nei reggiseni.
《Spero ti stia divertendo》lo riprendo dandogli un pugno sul braccio.
《Ma no tesoro, non pensare male. Lo sai che sei solo tu la più bella》.
Tutti ridono divertiti.
《Non ingelosirti, loro hanno solo un bel...cioè un bel fisico ma sei tu quella che mi ha rapito il cuore》arrossisce e io rimango interdetta per le sue parole.
Doveva fare il poeta, ne sono convinta.
《Oh che romantico》dice Lydia, rovinando il momento.
Alla fine Dan si alza per andare al bagno, Benjamin va fuori a fumare e Lydia lo segue mentre Chloe va a prendere da bere per lei e Alex.
Bene, ci mancava anche che rimanessimo da soli.
Lui non perde tempo per avvicinarsi a me ma io mi allontano, siamo troppo vicini e Dan potrebbe vederci.
Una spogliarellista si avvicina a noi e prende la mano di Alex per poggiarsela sul seno prosperoso.
Inizia a fare un balletto provocante accanto a lui che gli infila delle banconote nel reggiseno e lei va via soddisfatta.
Io ho preferito voltarmi dall'altra parte.
《Allora? Ti stai divertendo vedo!》.
Non voglio rimanere a farmi prendere in giro perciò mi alzo dal divanetto e mi allontano ma lui mi segue.
《Aspetta dai, era una battuta, non essere pesante》.
《Pesante io? Di sicuro ci hai portati qui per infastidirmi o farmi ingelosire, ormai ti conosco. Sapevi che ci sarei stata anche io vero?》.
Lui non nega.
《Si, è divertente. Lo sai che mi è sempre piaciuto, in più sei davvero eccitante quando mi gridi contro》ridacchia.
Poi mi accarezza una ciocca di capelli, ora lo fa dolcemente; passa dall'erotico al romantico in pochi secondi.
Siamo contro un muro abbastanza isolati.
Come ci siamo finiti qui?
Non so da che parte muovermi ma gli scosto subito la mano.
《Basta giochetti Alex, ti rendi conto che siamo cresciuti. Sembra che tu lo faccia sempre di proposito. L'altra volta mi hai chiamato ubriaco a chilometri di distanza e mi hai ricoperta di insulti e ora hai l'espressione di chi vuole saltarmi addosso...inizio a pensare che devi farti curare》.
La musica qui arriva attutita perciò mi ha sentito perfettamente.
《Sei bellissima, irresistibile》dice come se però non avesse capito nulla di quello che ho detto.
Questo ragazzo ha seri problemi.
《Credevo mi odiassi》.
《A volte mi chiedo se lo fai a posta o certe cose le pensi veramente. Ero ubriaco e sono stato un imbecille, uno stronzo, un idiota e merito mille volte ancora di essere mandato a fanculo ma non potrei mai odiarti》.
《Si ma perché non mi lasci in pace e vivi la tua vita? Hai mai veramente provato ad essere felice?》.
Aspetto una risposta.
Ci troviamo a parlare di noi ancora una volta.
Rimane immobile a fissarmi e le sue labbra sono così vicine che sto impazzendo di desiderio.
Cerco di resistere ma anche io so di volerlo, almeno un'ultima volta.
Si avvicina al mio orecchio e sono tentata di voltarmi per baciarlo e risentire quella passione ardente ma faccio appello a tutte le mie forze per resistere.
《Ti ho sempre amata Sam, e sempre ti amerò》sussurra. Chiudo gli occhi e mi beo del suo calore, della sua mano che mi sfiora il braccio, e sento caldo.
Aspetto che mi baci, aspetto lui.
Mi estraneo dal mondo quando sono con Alex e non riesco a pensare alle conseguenze disastrose che comporterebbe questo bacio.
Lui mi bacia il collo e mi rendo conto di aver bramato questo contatto con tutta me stessa.
Sale fino all'orecchio, sento il suo alito caldo e mi percorre quel brivido che non sentivo da anni.
Non voglio che si fermi, voglio sentire le sue labbra su tutto il mio corpo, voglio andare fino in fondo.
So che sto pensando una cosa che non dovrei ma voglio lasciare spazio all'irrazionalità per questa volta anche se so che andando avanti così non mi accontenterò solo di questo una sola volta, so che desidererei Alex per sempre ma non riesco a fermarlo, mi piace troppo.
Stiamo per baciarci ma lui evita.
Non me lo sarei aspettata, avrei dovuto essere io a farlo, anzi non gli avrei dovuto nemmeno permettere di baciarmi il collo.
Mi tocco immediatamente il punto in cui ha succhiato e spero non mi abbia lasciato il segno.
《Scusa, cazzo. Non so che mi prende...è che quando ti sto vicino io impazzisco》.
Sto per piangere.
Che persona sono? Che fidanzata sono?
Se Dan si baciasse con un'altra alle mie spalle ne sarei distrutta e lo lascerei all'istante ma sono troppo confusa. Sento di aver bisogno di entrambi nella mia vita.
《Quando ci sarà il matrimonio? Ho letto su un giornale che vi sposerete a Parigi》.
Sul serio sta parlando di questo dopo quello che è successo tra di noi?
Decido di andarmene e se Dan vorrà rimanere prenderò un taxi.
Alex mi prende per un braccio.
《Lasciami》.
《Almeno dimmi la data》.
《Cosa cambierebbe?》.
Sembra pensarci.
《Niente》dice fissandomi.
《Il sedici ottobre》.
Mi lascia il braccio solo ora e io mi allontano da lui il più velocemente possibile. Afferro la borsa ed esco da questo posto soffocante.
Respiro affannosamente e Lydia vedendomi mi corre incontro.
《Che succede?》.
《Ho combinato un casino》ammetto......

𝓟𝓮𝓻 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓷𝓸𝓲Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang