Serata al chiaro di Luna

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Una volta pronta scendo, ho indosso una maglietta a maniche corte nera ,uno shorts bianco  con una camicia a quadri legata in vita di entrambi i colori e delle scarpe bianche.
Quando arrivo nel giardino vedo Lyla seduta su un tronco che sorride mi siedo accanto a lei "Che c'è ?"
"Nulla..."
"Lyla..." dico guardandola negli occhi.
"È carino..."
"Lo sapevo io! Ti piace Taehyung?" chiedo.
"No, insomma...non lo so. Lo conosco da tanto, è il migliore amico di mio fratello... perchè proprio ora?" chiede.
"Perchè non ci parli mai, ora invece state parlando e oltre al suo fisico e alla sua faccia ti piace anche il suo carattere." dico convinta.
"Dici?"
"Si."
"Ma se io..."
"Tu fammi fare e sta tranquilla." dico sorridendo.
"Ma..."
"Hey è il mio migliore amico lo conosco benissimo, stai tranquilla." dico.
"Io posso aiutarti con Jimin..." dice alzando le sopracciglia.
"Non voglio un aiuto con tuo fratello, ti ho detto che non mi piace."
"Andiamo, oggi te lo stavo mangiando con gli occhi appena si è trasformato." dice.
"Lyla non è colpa mia se tuo fratello è il più figo della scuola e i miei occhi sono ricaduti su di lui e poi mi potrebbe piacere solo di fisico perchè, senza offesa, ha un carattere di merda." dico.
"In effetti."
"Però siamo sulla stessa barca! Perchè a me piace il migliore amico di mio fratello nonché tuo migliore amico e potreste aiutarmi entrambi mentre a te piace mio fratello e hai come migliore amico il suo migliore amico." dice.
"Oddio ci rinuncio. NON- MI - PIACE - TUO - FRATELLO." scandisco per bene le parole.
"Vedremo..." dice "piuttosto, dov'eravate finiti tu e Jungkook oggi?" chiede.
"Eravamo dietro il getto della cascata e abbiamo iniziato a p-parlare." perchè ho balbettato?
"Perchè hai balbettato?" appunto.
"Non ho balbettato." sentenzio.
"Si inve-... ecco perchè... ti stai interessando a Jungkook?" chiede.
"Può darsi..."
"Che cosa bel-"
"Zitta sta arrivando." la interro
lo notando che Jungkook si stava dirigendo verso di noi con il suo sorriso.
"Hey Jo!"
"Hey Kookie!" lui mi aveva detto di chiamarlo Kookie così l'ho fatto, al mio nomignolo sorride.
"Ok...io devo prendere una cosa!" dice Lyla alzandosi e io mi limito a fulminarla con lo sguardo.
Fa sempre la cosa sbagliata.
Sorridente se ne va e io rimango da sola con Jungkook.
"Pronta per l'allenamento di domani?" chiede.
"Io si...vedremo tu se sarai pronto."
"Sarà tosta?" chiede.
"Altroché!"
"Aiuto!" dice buttandosi sull'erba e io sono costretta a mettermi una mano sulla pancia dal ridere.
"Sono così divertente?" chiede.
"Si!"
"Vieni." dice palpando il posto accanto a lui e mi sdraio iniziando a guardare le stelle.
Jungkook mi prende la mano ma io non oppongo resistenza.
"Che guardate?" chiede un qualcuno che si siede vicino a me, mi siedo e lo guardo.
"Nulla." dico scrollando le spalle. Cercando di nascondere il rossore.
Ora sono guai.
Mettiamola così Jimin mi è piaciuto per più di un anno e lo vedevo diverse volte quando andavo a casa di Lyla. Quando eravamo più piccoli giocavamo anche insieme ma con il passare del tempo è come se non ci fossimo mai conosciuti. D'altronde la mia cotta per lui non è mai sparita, si è affievolita ma non è mai andata via ed ora che è seduto accanto a ma con una mano che sfiora la mia sto andando in panico.
Mentre Jungkook l'ho conosciuto a casa di Tae, dove c'era anche Jimin, ovvio. È stato gentile con me e abbiamo parlato un poco ma non così tanto da fargli ricordare chi ero quando ci siamo rivisti qui. Non nascondo che sta nascendo un piccolo interesse nei confronti del ragazzo.
Ora sto andando in panico : alla mia destra Jimin, una cotta che dura da anni, che mi sfiora la mano, alla mia sinistra Jungkook, un ragazzo che ha attirato la mia curiosità, mi tiene per mano.
Mi alzo levandomi da in mezzo a quei due e mi siedo di fronte a loro.

Jimin
Appena sono arrivato e ho visto le loro mani intrecciate non ci ho visto più. Insomma chi sei per tenere la mano della mia quasi sorella? Nessuno.
Jo è amica di mia sorella da quando erano piccole e non nascondo che da piccolini avevo una cotta per lei, era troppo simpatica. Con il passare del tempo ci siamo allontanati e ora io sono Park Jimin il più popolare della scuola e lei semplicemente Lee Jo una studentessa.
Non posso pensare a lei in un altro modo è solo un'amica....un'amica che odio vedere tra le braccia di qualcuno.
Quando mi avvicino a lei noto che è tesa, evidentemente ancora non le è passata la cotta per me, che carina.
Ci stiamo letteralmente guardando negli occhi senza fermare il contatto visivo quando mi sento chiamare, mi giro e...Hyuna.
Ecco lei è stata una delle tante ragazze che mi sono portato a letto solo che lei ha il debole per me e questa cosa è a mio favore perchè appena ho voglia vado da lei e lei ci casca.
Si siede accanto a me e si stringe al mio braccio, scollati sanguisuga.
"Hey ragazzi!" Hoseok arriva con il suo solito sorriso e si siede vicino a noi.
A poco a poco si radunano tutti e arriva anche il Signor Lee che ci dice di sederci tutti intorno al focolare e iniziare a mangiare i panini che sua moglie ha preparato.
Io mi siedo vicino a Jo ma lei non mi degna neanche di uno sguardo perchè è troppo presa a parlare con Jungkook, per quanto possa essere mio amico ora voglio solo ucciderlo.

Jo
Sto andando letteralmente in tilt, sto parlando con Jungkook ma Jimin non mi toglie gli occhi di dosso. Giuro che se non la smette lo uccido, peggio lo trucido.
Finalmente non sento più il suo sguardo su di me e quando mi giro per verificare si sta baciando con Hyuna, voglio morire.
Mi sento tutt'un tratto debole, si ok la cotta non è più forte come prima ma fa male.
Mi alzo e me ne vado dietro casa del nonno, dove c'è un amaca, per rilassarmi un po'.
Poi sento dei passi "Perchè non vieni di la?"
ma è scemo? Prima si limona con Hyuna poi me ne vado e mi viene a cercare?
"Voglio stare qui..."
"Ahh ho capito! La tua cotta ancora non è passata." dice ghignando.
"Ma di che parli?" anche se so perfettamente si che cosa stia parlando.
" Lo sai!" dice sedendosi accanto a me.
" Non ho mai avuto una cotta per te genio. E comunque non mi interessa se ti limoni quella Barbie, quindi ora ciao!" mi alzo e faccio per tornare ma vedo che non si muove "Vieni o no?" sorride e inizia a camminare al mio fianco.
Io ora voglio sapere perchè è venuto a cercarmi.

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