Scoperta

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Jo
Siamo tutti in attesa che Taehyung esca in modo che possiamo entrare per vedere Lyla, ma questo non si decide proprio ad uscire.
"Ma si stanno confessando?" chiede Jimin che tra l'altro ancora mi sta abbracciando. Appena riprendo coscienza che il mio corpo è avvolto tra le sue braccia mi sposto rossa in viso.
"Ragazzi potete andare!" dice Taehyung uscendo.
Faccio per entrare ma Jimin mi ferma "Vado prima io, è mia sorella." dice.
"Non ci pensare neanche, è la mia migliore amica!" dico superandolo.
"Non pro-" ceca di parlare ma gli chiudo la porta in faccia e me ne vado nella stanza dove c'è Lyla.
Entro e la trovo sorridente, forse anche troppo per i miei gusti "Che succede?"
"Oh, ecco io..." dice e si passa una mano sulle labbra.
"HAI BACIATO TAEHYUNG?!?" dico urlando.
"Come ha fatto a capirlo?" chiedo.
"Taehyung è uscito sorridendo come non so cosa, tu sorridi come un ebete e ti passi anche una mano sulla bocca, ho visto un avvicinamento tra voi due ultimamente, non ci voleva tanto ad arrivarci." dico tutto d'un fiato.
"Comunque, come stai?" chiedo.
"Sto alla grande. Il dolore è stato all'inizio quando mi sono conficcata quel sasso nel fianco e mentre tuo nonno mi metteva e punti e la fasciatura ma oltre questo ora sto bene. Faccio solo fatica a muovermi un po'!" spiega.
"Menomale che non è successo nulla di grave, tanto tra poco guarirai i tessuti due lupi mannari sono parecchio forti." dico sorridendo.
"Si, massimo mezza giornata e si leverà del tutto la cicatrice." dice "Jo mi ha portata Taehyung qui?"
"Non si ricordava la strada e con il pensiero mi ha detto di venire da voi. Sono venuta e poi ti ho poggiata sul suo dorso. Sei arrivata qui in groppa a lui." spiego.
"Ah...non ricordo!" dice massaggiandosi la tempia.
"Ascolta io devo farti una domanda..."
"Spara." dico.
"Mi fai capire qualcosa dei tuoi sentimenti? Perchè mi sto fasciando la testa per cercare di capire." dice.
"Ma ti pare il momento?" chiedo.
"So che mi pare il momento, forza parla."
"Lyla sai che io e tuo fratello ci conosciamo da una vita e sai che quando ero piccola avevo una cotta per lui che poi non vedendolo più si è affievolita ma è rimasta. Ora appena lo vedo vicino a me o lo guardo solamente vado in tilt e la cotta non è passata per nulla.
Quando ho visto Jungkook non ti nego che ho provato interesse nei suoi confronti ma con il tempo, che poi è passata solo una settimana, ho capito che quello che provo nei confronti di Jungkook è solo una forte amicizia. Mentre la cotta per tuo fratello non è passata per niente e mi piace ancora...anche tanto." spiego.
"Quindi Jungkook è un amico e Jimin è il tuo ragazzo." dice pensierosa.
"Ragazzo?" ripeto a pappagallo " Siamo solo amici. Se così si può dire, dato che mi parla solo quando siamo soli, se stiamo con gli altri non mi calcola e se ne va da quella spocchiosa di Hyuna." dico tristemente.
"Andiamo Jo, sai che mio fratello quando era piccolo aveva una cotta per te e-"
"Appunto, quando era piccolo, Jimin aveva una cotta per me quando aveva sei anni, ora ne sono passati dodici." puntualizzo.
"Anche per te sono passati dodici anni eppure eccoci qui a parlare di quel cretino!" dice allargando le braccia.
"Si ma io sono diversa da lui. Andiamo non passa giorno che non si fidanza con una ragazza, la relazione più lunga che ha avuto è durata due ore." dico sbuffando.
"Che ne sai se con te è diverso?" chiede.
"Ma non è diverso perchè siamo solo amici. Forse neanche quello..." dico con un velo di malinconia. " Ora Lyla rilassati e non pensare a queste cose che non sei tu che devi preoccupartene. Inoltre credo che il nonno ci mandi ancora per il bosco...oddio devo stare altro tempo da sola con quel bipolare!" dico schiaffandomi una mano in fronte.
"Ahhh che bello l'amore!" dice.
"Ma finiscila!" dico dandole uno schiaffo sulla spalla. "Ci vediamo dopo!" la saluto e esco fuori "Le hai raccontato la storia della tua vita?" chiede secco Jimin.
"Scusa se volevo parlare con la mia migliore amica." dico per poi vederlo scomparire dietro la porta, mi farà impazzire.

"Jimin vieni di qua, c'è il fiume. Ho sete!" dico chiamandolo.
Come avevo detto il nonno ci ha mandati ancora nella foresta, solo che dalla parte opposta a prima, quella che si trova dietro i bungalow.
Mi avvicino al ruscello e bevo dell'acqua, per poi tornare in forma umana e sedermi a terra, Jimin fa lo stesso.
"Ancora non hai risposto alla mia domanda..." dico.
"Ovvero?" chiede non ricordando.
"Perché quando siamo solo noi due fai tutto il carino e quando ci sono anche gli altri fa lo scorbutico e non mi calcoli?" richiedo.
"Oh..." sospira " Jo sinceramente quando sono con te mi comporto così perchè voglio tornare come ai vecchi tempi, voglio che noi due torniamo amici come prima." spiega.
"Ma se quando ci sono anche gli altri non mi parli nemmeno, come pretendi che torniamo amici?" chiedo.
"Be...io lo faccio perchè è la mia corazza, mi rapporto così quando sono con gli altri per non mostrarmi debole."
"Salutare o parlare con una tua amica non ti rende debole." dico infastidita.
"Lo so...solo che..." si blocca e non continua "Che?" chiedo per farlo continuare.
"Ascolta, lasciamo stare i nostri battibecchi e torniamo amici come prima. Accetti?" chiede allungandomi una mano.
Esitante l'afferro. Non me ne faccio niente di essere solo amici ma sempre meglio di non calcolarci proprio.
"Coma va con Jungkook!" chiede dopo minuti interminabili di silenzio.
"Come dovrebbe andare?" chiedo.
"State insieme no?"
"No. Che te lo fa pensare?"
"Be, il fatto che ti chiama "piccola", ti mette le mani sui fianchi, ti abbraccia e ti bacia in continuazione sulla guancia." spiega e noto un velo di amarezza nel suo tono di voce.
"Be, sbagli. Siamo solo amici." dico.
"Ma a te lui piace?" chiede.
"Anche se fosse?" donando in risposta.
"Rispondi!" dice serio.
"Possibile..." dico sorridendo sotto i baffi.
" Quindi a te piace quel coniglio?" chiede infastidito.
"A te che importa?"
"Be, siamo amici...mi importa." dice guardando da un'altra parte. " Comunque hai conquistato il suo cuore."
"Come scusa?" chiedo pensando di aver capito male.
"Si vede che gli piaci." dice aspro.
"Oh..."
"Tanto non potreste mettervi insieme anche se lui si dichiarasse." sentenzia.
"E perché scusa?" chiedo inarcando un sopracciglio.
"Tuo nonno non te lo permette." dice scrollando le spalle.
"Posso sempre tenere nascosta la mia relazione..."
"Non sei capace di dire le bugie..."
"Chi ti dice che non lo stia già facendo?" chiedo divertita.
"State insieme?" chiede sgranando gli occhi.
"No Jimin. Ma perchè fai il geloso?"
"Non sono geloso!"
"Ah no?"
"Perchè tu che fai la gelosa perchè io passo il mio tempo con Hyuna?" chiede spavaldo.
"Ma che mi interessa a me se tu passi o no il tempo con quella Barbie rifatta." sputo acida.
"Come se non ti importasse..." sussurra.
"Infatti non mi importa." dico e mi giro dall'altra parte.
"Ma perchè non rischiamo a parlare senza litigare?" chiede ma io non rispondo.
"A te interessa solo fare la ragazzina di gelosa!" dice.
"Ma perchè dovrei essere gelosa di te e quella?" non risponde e si trasforma, stessa cosa faccio io.
"Forza torniamo." dico.
"Io vado di là." dice indicando la parte opposta al fiume.
"No Jimin. Là no." dico.
"Perché ?"
"Ascoltami per una santa volta e non andare." ringhio.
Non mi da ascolto e va.
"Torna qui!" urlo ma ormai si è già addentrato nel fitto bosco.
Sbuffando le seguo, restando allerta sapendo dei pericoli che corriamo sorpassando questo fiume.
Finalmente lo trovo che cammina spensierato " Jimin! Torniamo." sussurro.
"Perchè sussurri?"
"Perchè si! Vieni!" non mi da ascolto e arriva in uno spiazzo. Lo seguo e poco dopo mi sento osservata.
Mi giro e nell'ombra vedo due occhi metà rossi e metà gialli osservarmi, Jimin ringhia e fa per andare incontro a quel lupo ma io mi ci park davanti non distogliendo lo sguardo da quegli occhi bicolore.
Non può essere lei...!

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