Capitolo 7

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Feliciano trattenne il respiro. Ludwig aveva smesso di parlare e sembrava improbabile che continuasse; fissava il pavimento con occhi vuoti, lo sguardo illeggibile. L'italiano era sempre stato un grande ascoltatore, gli era stato detto innumerevoli volte che il suo conforto e i suoi consigli avevano aiutato le persone a superare momenti difficili. Normalmente non si sarebbe mai trovato in una situazione in cui non sapeva cosa dire, ma non sapeva come rispondere a un'affermazione simile. L'uomo seduto accanto a lui gli aveva appena rivelato il motivo per cui era stato rinchiuso in quella prigione e successivamente la morte del fratello.

Il silenzio crescente stava diventando insopportabile; Feliciano doveva dire qualcosa, qualsiasi cosa che avrebbe fatto parlare Ludwig. Gli vennero in mente le parole che gli disse Arthur, "non ha una famiglia, aveva un fratello". Si schiarì la voce. «...ed era...la tua unica famiglia?»

Ludwig lasciò la presa sulla nuca e un lieve sospiro lasciò le sue labbra. «Era molto più di quello.» mormorò, lo sguardo fisso sul pavimento. «Era il mio migliore amico, la mia unica ragione di vita...l'unica persona che avevo in questo mondo.»

Il moro lo osservò attentamente. «...come mai non avevi nessun altro?» chiese piano.

Il tedesco rimase in silenzio; Feliciano credette di essersi spinto troppo in là, stava per scusarsi quando l'altro riprese a parlare. «Perché non avevo una famiglia.» disse brusco, sospirando per l'espressione confusa del minore. «Gilbert non era il mio vero fratello, okay? Non ho genitori e nemmeno lui, siamo cresciuti nello stesso orfanotrofio.»

«Ho passato tutta la mia vita lì.» mormorò passandosi una mano tra i capelli. «Sono stato abbandonato poco dopo la nascita, gli assistenti sociali hanno cercato di rintracciare i miei genitori, ma di loro non c'era traccia. Sono stato portato in ospedale ma non risultavo mai nato. Il nome mi fu dato da un'infermiera che lavorava lì.»

Feliciano ricordò quando Ludwig aveva firmato il modulo da Elizabeta con solo il nome. «Non ti hanno dato un cognome?»

Ludwig lo guardò inarcando un sopracciglio. «Cognome? Quale mi avrebbero dato? Non sapevano chi fossi...probabilmente non era importante per loro.» Feliciano non fiatò e il biondo proseguì, però distolse lo sguardo; si scoprì incapace di guardare il moro negli occhi. «Successivamente sono stato portato nell'orfanotrofio. Dopo cinque anni mi hanno spostato nell'edificio principale coi bambini più grandi...è lì che ho incontrato Gilbert per la prima volta.» un dolce sorriso gli colorò le labbra al ricordo.

«All'inizio non avevo fatto molto caso a lui, ero molto timido e impaurito perché ero il più piccolo. Gli altri bambini mi prendevano in giro e mi escludevano...anche gli assistenti sociali stavano alla larga da me.» sputò. «Il bullismo è continuato anche alle elementari e nessuno mi voleva con sé.»

Feliciano lo ascoltò attentamente, osservando il suo volto in quel momento molto espressivo. «Un giorno sono riuscito a partecipare a una partita di calcio con gli altri bambini, uno di loro mi spinse a terra ridendo. Mi sono messo seduto e tutto quello che volevo fare era andarmene piangendo, ma un ragazzino molto chiassoso venne da noi e spinse nel fango l'altro.» un ghigno si formò sulle sue labbra. «Lo mandò fuori dal campo piangendo, poi si mise a correre gridando quanto fosse magnifico.» Adesso Ludwig stava decisamente sorridendo, e Feliciano decretò che quello fosse il più bel sorriso che avesse mai visto. «Mio fratello.» chiarì guardando l'italiano.

«Ricordo che mentre ero a terra mi aveva guardato senza sorridere...anche se era più grande di me non avevo paura di lui.» mormorò. «Da quel giorno in poi Gilbert e io eravamo inseparabili. Trascorravamo tutto il tempo insieme; mi mostrò tutto quello che sapeva e...» scosse la testa sorridendo. «...la vigilia di Natale mi mise sotto al cuscino una cartolina scritta da lui da parte di Babbo Natale, così che credessi che fosse stato proprio quest'ultimo a mandarmela.»

Shades of Innocence || 𝒂 𝒈𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂 𝒇𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum