giulia è una ragazza stronza, orgogliosa, permalosa e diretta.
tancredi è un ragazzo timido, sensibile ma casinista.
due opposti, ma cosa succedesse se si dovessero incontrare?
<sii amore.> dico alzandomi di scatto per poi tirarlo in bagno con me e lì iniziamo... lui spoglia me. io spoglio lui. una volta nudi entriamo in vasca, tra un bacio e l'altro ci laviamo usciamo ed entrambi ci accogliamo nell'asciugamano e ci mettiamo in costume sotto e sopra i vesti. io opto per degli shorts in jeans ed una maglietta nera della nike, indosso ovviamente le mie vans. mi trucco leggera ovviamente i trucchi waterproof, preparo la borsa mia e di tanc e partiamo per la piscina, mi arriva una chiamata da anna. <siamo già qua noi voi?> dice la mia amica rossa. <amoo stiamo arrivando.> dico. <ehh che avete fatto?> dice. <zittaaa.> dico ridendo per poi chiudere. <come mai hai detto zitta amo?> chiede il mio ragazzo mentre guida. <nulla.> dico guardando la strada. appoggia una mano sulla mia coscia. <mamma mia.> dice mentre continua a guidare. <cosa?> dico. <mi ecciti troppo cazzo.> dice tanc per parcheggiare la macchina visto che siamo arrivati. - ci dirigiamo verso i nostri amici paghiamo l'ingresso ed entriamo. appena arrivati ci spogliamo e restiamo in costume io ho questo:
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vedo tanc che mi guarda mordendosi il labbro e si avvicina a me dandomi una pacca sul culo. <ohh.> dico. fa spallucce per sussurrami all'orecchio <ti amo bambola.> si allontana con lele ed anna ed entrano in piscina io resto a prendere il sole con diego. <come va con tanc?> mi chiede il mio amico moro. <tutto bene è fantastico e c'ho perso la testa.> dico. <si nota, ecco perché avete fatto tardi.> dice il mio amico ridendo. <stupido.> dico mettendomi le mani sul viso. <ohh qualcuno è tutta rossa.> dice il mio amico prendendomi in giro. <stai zitto stupido.> dico facendoli il terzo dito. <daii.> dice lui per poi abbracciarmi. <ti voglio bene.> dico. <pure io.> dice lui prendendomi in braccio correndo verso la piscina e tuffarsi come me sopra. <ti odio diego.> urlo. <ti voglio bene pure io.> dice il mio amico ridendo. tanc si avvicina a me e mi abbraccia da dietro appoggiando la testa sulla mia spalla. ci divertiamo tra una nuotata e l'altra finché non arriva mezzogiorno andiamo a mangiare dei panini con una coca al bar della piscina. <raga stasera disco?> chiede lele. <sii.> rispondiamo noi. <io però sono ancora scioccata da ciò che ha fatto valerio.> dice anna. <non voglio sentirlo nominare.> dico. <pensiamo a divertirci.> dico addentando il mio panino.
