27. RIVERENZE A TUTTA LA VALLE SPAZIALE

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"Dov'è il pacco che vi ha mandato Dario?" Chiedo di fronte a tutti i ragazzi che ora sono vicini a me.

Alle mie parole Nic strabuzza gli occhi, gli altri mi guardano come se fossi impazzita, così consegno nelle mani di Cesare il messaggio che mi ha scritto Dario.
"E' vero. Dario ci ha fatto arrivare un pacco. Leggete qua." dice lui guardando gli altri e passando il foglietto nelle mani prima di Tonno e poi di Nels.
"Allora dobbiamo trovarlo, stamattina è venuto il corriere, ha portato tutta roba per il set del progetto Cantoni, deve essere fra quelli" dice quest'ultimo correndo dall'altro lato dello studio.
Cesare lo segue e i due si mettono con foga e impazienza a aprire, o meglio a sventrare, il cartone di una ventina di pacchi che sono accatastati al muro.
"Ragazzi piano, non potremo rimandarli indietro!" Li ammonisce Frank.
"Sai che me ne importa!!" Cesare risponde seccato all'amico e un attimo dopo si blocca.
"Eccolo, è questo!!! Questo non l'abbiamo ordinato, non c'incastra una minchia con Cantoni" annuncia subito dopo con la voce che gli trema.
Tiene in mano l'involucro strappato di un pacco e all'interno si scorge la confezione di un piccolo stereo a batterie. Nels estrae un'altra busta bianca, sull'angolo sinistro il logo di Space Valley è disegnato a mano con una biro nera. L'abbiamo trovato.
"Vuoi leggere tu Vica?" Mi chiede.
"E' per voi Nels, è vostra!"rispondo.
Il ragazzo allora apre la busta e legge ad alta voce.
"Riverenze a tutta la valle spaziale,
spero di trovarvi tutti insieme e tutti al lavoro rega.
Tonno hai imparato a fare la raccolta differenziata? Spero di si, me lo devi"
Nelson si interrompe vedendo gli occhi lucidi dell'amico e gli da una pacca sulla spalla.
"Nic e Cesu avete smesso di prendervi in giro e scherzare? Spero di no, non smettete mai di ridere."
Ancora un'altra pausa a metabolizzare i pensieri che Dario ha avuto per ognuno di loro.
"Nels e Frank i rovere spaccano da ovunque si ascoltino, ve lo assicuro."
La voce del ragazzo si rompe alla fine della frase e anche il più grande del gruppo si porta due dita sugli occhi a ricacciar indietro le lacrime.
"Ho un favore da chiedervi amici miei, portate Ludo sui colli, e ascoltate insieme il CD che le ho inviato. Ci conto.
Arriverenze. Dario"

Nelson posa la lettera sul tavolo e rimaniamo immobili, in assoluto silenzio per un lasso di tempo che ognuno di noi faticherebbe a decifrare se breve o lunghissimo. Sulle facce di tutti l'espressione predominante è l'incredulità.
"Dobbiamo andare" e' la voce di Frank che ci scuote.
"Si, andiamo" Tonno risponde per primo e cingendomi per le spalle mi scorta fino alla sua auto.

Il lato destro del cuore || SpaceValley|| COMPLETAWhere stories live. Discover now