- Capitolo Tredici -

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«Reyns

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«Reyns...» lo chiamò sottovoce, preoccupata, mentre il gruppo si stava sistemando per la notte.

«Sì?»

Il ragazzo le si avvicinò, guardandosi le spalle per timore che gli altri Ideev si insospettissero vedendoli parlare in segreto, come stavano facendo. Le diede un'occhiata e notò che c'era qualcosa che la rendeva nervosa. «C'è qualche problema?»

Aera si guardò a sua volta attorno, poi, sussurrando, diede voce alle sue preoccupazioni.

«Che cosa faremo dopo aver eliminato Vyde e Tavem?» domandò lei. «Dove scapperemo?»

Reyns abbassò lo sguardo; ci aveva già pensato, e aveva accettato che, se fossero riusciti nel loro intento, sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbero fatto.

Ma come avrebbe potuto dirlo ad Aera? Come si può affrontare un argomento del genere con leggerezza? Ci sono questioni di cui parlare solo quando si è già in ansia; non è giusto guastare la serenità altrui per una propria preoccupazione.

«Non credo che si possa scappare.»

Aera si sentì mancare il fiato. Durante la giornata aveva tentato di pensare a qualsiasi modo per lasciare la fortezza di Vyde viva, ma il fatto che Reyns le avesse risposto con tono così sicuro che non c'era speranza le faceva credere che il ragazzo stesse dicendo la verità.

«Già... Neanche io» concordò.

Stranamente, non si sentiva affatto triste. La sua preoccupazione svanì in un istante, dopo aver capito che non c'era nulla da fare. Sarebbe morta. Dunque la sua ansia non era dovuta alla paura di morire, ma piuttosto alla paura di morire invano, con una speranza di salvarsi. Se questa speranza non c'era, allora che cosa aveva da perdere? Non aveva altro che se stessa.

Ma ecco che si fece strada, quella dannata speranza – le speranze riescono sempre a farsi strada.

«E se gli Ideev non attendessero altro che la morte di Vyde?»

«Non quelli a ovest» rispose Reyns, spegnendo sul nascere quel bagliore dal quale Aera rischiava di venire accecata. «Quelli stanno dalla parte di Vyde. Si sono uniti al suo esercito perché quell'uomo dà loro ciò di cui hanno bisogno, ossia il denaro. Una volta pagati quei pochi Ideev, tutti gli altri vengono minacciati, e lo spreco di risorse è minimo.»

«Ma come fa ad avere tutti quei soldi?»

«I villaggi Ideev, che sono in gran numero nella zona occidentale della Valle Verde, offrono dei tributi mensili a Vyde. Inoltre, ho sentito dire che commercia con l'Est, oltre che con diversi territori a nord e a sud.»

«Certo, il famoso Mondo Non Conosciuto, cioè il mio popolo! Scommetto che anche loro sono minacciati.»

«Vyde ha un complice, laggiù.»

Aera gli restituì uno sguardo stupito. «E come fai a saperlo?»

«I messaggeri di Vyde e quelli di questo suo complice sono costretti a passare dalle Montagne. I clan della zona avevano informazioni a riguardo, e il clan Lokeef era uno di quelli.»

Il Viaggio per la LibertàHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin