Quando tutto ebbe inizio

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1 settembre 1971
Stazione di King's Cross
Remus Lupin
È un ragazzetto di 11 anni. La sua ossatura mingherlina lo fa sembrare più piccolo ma le cicatrici sul suo volto fanno capire che la sua storia non è adatta a un ragazzino della sua etá.
Infatti, Remus custodisce un grande segreto: è un lupo mannaro.All'età di 4 anni, Fenrir Greyback lo morse e da allora il ragazzo iniziò ad isolarsi.
Quando ricevette la sua lettera per Hogwarts fu molto sorpreso e lo fu ancor di più nello scoprire che Silente fosse disposto ad aiutarlo durante la luna piena.
Silente, che dire di lui. È il suo primo anno come preside ma penso che sarà davvero uno dei migliori mai avuti ad Hogwarts.

James Potter.
Il suo sguardo astuto non si addice ad un ragazzino di 11 anni. È di statura normale e ha dei buffi occhiali rotondi. Si destreggia nella stazione di King's Cross con aria spavalda ma dopotutto se lo può permettere; I Potter sono imparentati con alcune delle famiglie più potenti, stirpi di purosangue.

Sirius Black
Anche lui ha 11 anni- come tutti gli altri- Ha i capelli neri come la pece e degli occhi grigi molto profondi. Ha lo sguardo astuto ma allo stesso tempo malinconico.
La sua famiglia è una delle più celebri tra i purosangue. La rispettabile casata dei Black.

Peter Minus
Lui è molto diverso da tutti gli altri. È bassino, grasso e ha una costante smorfia impaurita sul volto. È molto timido e si nasconde dietro alle colonne perché ha paura di salire sull'espresso per Hogwarts.
*****
- Ciao nonna!
- Ciao Remus, mi raccomando, fai il bravo!
Salutai ancora una volta mia nonna e salii sul treno già pieno di ragazzini urlanti. Dopo molti scontri e sguardi minacciosi trovai uno scompartimento libero. Aprii la porta e mi sedetti sul sedile vicino al finestrino mentre addentavo un pezzo di cioccolata.
Leggendo un libro babbano avevo scoperto che il cioccolato è in grado di stimolare il nostro organismo a rilasciare moltissimi neurotrasmettitori e molecole che ci rendono felici e da  quel momento me ne portavo sempre un po'.
Prima che io potessi calare la testa sul libro "Storia di Hogwarts" un ragazzino bassino e paffuto bussò :
- Posso sedermi qui? Sai, è tutto pieno- disse grattandosi la nuca
- Certo!
Si sedette al posto più lontano da me- il che mi fece abbastanza ridere- e iniziò ad osservare la sua bacchetta magica.
- Comunque, io sono Remus Lupin.
- Peter Minus, piacere di conoscerti!
- Vuoi un po' di cioccolato?
- Ehm sì, certo.
Gli passai la tavoletta e ne staccò un quadratino.
Prima di poter continuare la conversazione, lo sportello si aprì ancora rivelando due ragazzi, uno con i capelli neri e lo sguardo misterioso, l'altro con dei buffi occhiali rotondi.
- Possiamo?
- Certo
- Io sono James Potter e lui è il mio caro amico Sirius Black.

Un brivido di terrore misto a rabbia mi scosse, la famiglia Black fu una delle più ardenti sostenitrici della legge contro i Lupi Mannari.
Più tardi scoprimmo che in realtà si erano conosciuti sul treno per Hogwarts, ma James sostenne che non era importante il tempo bensì le sensazioni e lui aveva la sensazione che saremmo diventati tutti grandi amici.
Il viaggio per Hogwarts passò tra risate, scherzi e beh, cioccolata.
Noi 4 non sapevamo ancora ciò che ci aspettasse, non sapevamo che il nostro quartetto sarebbe diventato un vero e proprio gruppo. Non sapevamo che le nostre "invenzioni" avrebbero aiutato molti ragazzi anche a distanza di molti anni.
Non sapevamo che quello sarebbe stato l'inizio dei malandrini.

you're my moon(y)Where stories live. Discover now