you're my moon(y)

Confused thoughts

Erano passate 2 settimane.

Sirius continuava a far finta di niente e io portavo avanti la mia relazione con Ollie, l'aria tra di noi era sempre molto imbarazzata, la tensione era tagliente e tutti lo avevano notato.

Io avevo concentrato tutte le mie energie sullo studio mentre lui si stava facendo tutta Hogwarts.

- Remus, ho assolutamente bisogno di te- disse James con aria seria.

- Dimmi

- Domani ho un appuntamento con Lily.

Non potevo crederci. Dopo sei anni ce l'aveva finalmente fatta.

- Mi viene quasi da piangere, non pensavo che ci saresti mai riuscito.

- Ah beh, io ne sono sempre stato sicuro

- Sei davvero la persona più modesta che io conosca- dissi ironicamente

- No, quello è Sirius, A proposito, che sta succedendo tra di voi?

- Nulla, perché? Ti ha detto qualcosa?

- No, ma almeno ora so per certo che mi state nascondendo qualcosa.

- Non nascondiamo niente

- Remus, dai

E se glielo dicessi? Dopotutto James è il nostro migliore amico, magari potrebbe aiutarci.

- E' successa una cosa tra di noi.

Lui mi scrutava con aria attenta, come se volesse scoprire il resto della storia solo guardandomi. Gli raccontai della notte di luna piena e della sera al lago nero. Lui rimase in silenzio per tutto il tempo anche se a volte sembrava che volesse dire qualcosa.

- E per concludere, ci siamo baciati.

- VOI VI SIETE BACIATI?

- Shhhh- gli tappai la bocca con il palmo della mano- che dici, vuoi fare un annuncio ufficiale dall'ufficio di Silente?

- Scusa, ma quando dici "baciati", intendi baciati baciati? Cioè, voi vi siete baciati? Ceh, la tua lingua era nella sua bocca?

- Possiamo evitare i dettagli.

- Cazzo, vi odio.

- Ma che cazzo James, non sarai mica omofobo o cose del genere?

La paura mi riempiva la testa di mille domande.

- Ma no, ma che hai capito! Ora devo dei soldi a Lily.

- Sono confuso

- Beh, noi potremmo aver scommesso su di voi, lei diceva che ve ne saresti resi conto e io ne dubitavo.

- Voi l'avete sempre saputo? Ma poi cosa? Non mi piace Sirius, è stata solo la foga del momento.

- Rem, pensi che io non abbia mai notato come vi guardate voi due? Tutte le tue fughe in biblioteca quando lui iniziava a parlare di una ragazza e tutti i suoi scatti d'ira ogni volta che qualcuno ti si avvicinava. Penso sia il momento di smettere di mentire a voi stessi. Vi fate solo del male.

Le parole di James mi riempirono di un'inaspettata felicità.

- Quindi dovrei parlargli?

- Dovresti.

Decisi di parlargli nell'unico posto in cui ci saremmo sentiti al sicuro: nella stanza delle necessità.

- Gli lascerò un biglietto.

Presi una pergamena, intinsi la piuma nell'inchiostro e scrissi;

"Lunastorta ha bisogno di vederti nel posto in cui tutto ti viene dato. Ho bisogno di parlarti"