I trust you

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Remus' pov
Ero seduto sul pavimento con la testa tra le mani e lo sguardo fisso verso il vuoto.
Accanto a me c'era una copia della gazzetta del profeta con la copertina che avevo temuto per 12 anni:
HAI VISTO QUESTO MAGO?
SIRIUS BLACK, il famigerato assassino FUGGITO DA AZKABAN. SI PREGA DI PRESTARE ATTENZIONE.

In allegato c'era la sua foto segnaletica nella quale sembrava pazzo e pericoloso.
Quella situazione aveva appesantito la mia ansia, infatti, domani sarei partito per Hogwarts per occupare la cattedra di Insegnante di difesa contro le arti oscure.
Due cose mi rendevano agitato:
- Avere tanti occhi su di me
- Avere Harry Potter, il figlio dei miei migliori amici deceduti, come alunno.

E così, Remus partí per Hogwarts e incontrò Harry molto prima del previsto: un dissennatore lo "attaccó" sul treno e lui lo difese. Ben presto, il loro rapporto si rafforzò e dopo un grave incidente durante una partita di Quidditch, Remus insegnó ad Harry l'incanto patronus: un incantesimo molto potente per scacciare i dissennatori.
Come immaginava, Harry fu molto bravo e lo apprese velocemente.
I due si ritrovarono spesso a parlare di James e Lily e una volta Harry gli chiese di Sirius.
Il sangue si raggelò sentendo quel
nome e cercò subito di sviare la conversazione rimanendo sul vago.
A volte Remus prendeva l'unica foto che gli era rimasta con Sirius e la guardava, sentendosi tremendamente in colpa per i sentimenti forti che ancora lo legavano a quell'uomo.
Una notte, la Signora Grassa del dipinto dei Grifondoro, disse di aver visto Sirius Black nel castello.
Remus non seppe come sentirsi al riguardo: confuso? arrabbiato? felice? triste? deluso? spaventato?
Tutto filó liscio, finché una notte...

Remus' pov
Stavo facendo una delle mie tipiche passeggiate notturne quando sentii delle voci provenire da un corridoio vicino:
- Svuota le tasche, Potter
Mi avvicinai il più possibile e vidi la nostra creazione nelle mani di Harry : la mappa del malandrino.
La inventammo quando eravamo studenti e ci fu davvero molto utile ma in questo momento sarebbe stata pericolosa per Harry.
Se lui l'avesse trovata, avrebbe saputo la posizione di Harry in ogni secondo, decisi di intervenire.
- Buonasera Piton, Harry- gli feci un cenno col capo.
- Remus, stavi facendo una passeggiatina al chiaro di luna? - Marcò le ultime parole.
Gli feci un sorriso e parlammo finché non presi la mappa e portai Harry con me nel mio ufficio.
Gli spiegai che era stato un incosciente e che avrei tenuto la mappa perché in quel momento era solo un pericolo per lui ma prima di andarsene disse una cosa che mi lasciò sconvolto:
- Professore, non penso che quella mappa funzioni sempre, prima ho visto qualcuno nel castello, qualcuno che io so morto.
- E chi Harry? Chi hai visto?
- Peter Minus

A quel punto il mio cuore cessò di battere per qualche secondo.
La mappa non sbaglia mai, questo è approdato da tempo, ma com'era possibile che Peter Minus fosse nel castello? E in quel momento un lampo di idea passò nella mia mente:
E se Sirius..?
No Remus, non è possibile.
E se fosse davvero così? Se Sirius fosse innocente e Peter fosse il traditore?

Questi pensieri balenarono nella mia mente per tutti i giorni successivi, entravano e uscivano dalla mia mente senza lasciarmi pensare ad altro.
E poi arrivò quel giorno.

Stavo guardando la mappa del malandrino quando vidi Ron, Peter e Sirius che si avvicinavano al Platano Picchiatore, subito dopo vidi i nomi di Hermione e Harry diretti verso gli altri tre.

Mi fiondai fuori dal mio ufficio e corsi fino a perdere il fiato.
Vedevo i prati scorrere sotto ai miei piedi e sentivo le gambe bruciare mentre una frase rimbombava nel mio cervello:
Sto arrivando Sirius, aspettami.

Quando finalmente arrivai, vidi Harry che puntava la bacchetta verso Sirius mentre lo bloccava con il "peso" del suo corpo - pensai ad episodi passati che in quel momento era meglio lasciar da parte-.
- Expelliarmus
La bacchetta di Harry voló via e io mi avvicinai a quello che una volta era l'amore della mia vita.
Lo guardai ed era cambiato, il suo viso era coperto di barba e i suoi occhi avevano perso quello sguardo misterioso. Per me era comunque bellissimo.
- Bene, bene Sirius. Piuttosto malridotto . Alla fine, il fisico riflette la pazzia interiore.
- Tu sai tutto riguardo la pazzia interiore. Non è vero, Remus?

Gli sorrisi e gli tesi la mano per aiutarlo e subito dopo ci abbracciammo.
Dopo 12 anni mi sentivo bene , ero nelle sue braccia e lui nelle mie , stavamo bene.

Poi successe tutto il resto: spiegammo tutto ad Harry, poi Peter scappò e io mi trasformai con la luna piena.
Quando mi risvegliai il giorno dopo scoprii che Sirius era riuscito a scappare con Fierobecco, l'ippogrifo di Hagrid.

Chissà quando l'avrei rivisto.

Questi miei pensieri vennero interrotti dalla vista di un bigliettino:
" Felpato ha bisogno di vedere Lunastorta nel posto in cui tutto ti vien dato"

Non penso di riuscire a spiegare a parole i miei sentimenti in quel momento: il cuore batteva come se volesse rompermi la gabbia toracica e il mio sorriso non osava spegnersi.
Uscii di corsa e mi diressi al settimo piano verso la stanza delle
necessità.
Quando entrai lo vidi seduto per terra, con le mani sulle ginocchia .
Aveva tolto l'uniforme di Azkaban ma gli anni passati lì dentro erano ancora scritti sul suo volto.
- Sirius
Lui si voltò di scatto e mi guardó sorridendo:
- Rem, ho temuto che non venissi.
- Non potrei mai.
- Sai che io non ho tradito James e Lily. Lo sai vero? - disse con le lacrime agli occhi.
- Shh, mi fido di te- e gli sorrisi con gli occhi velati di lacrime.

Detto ciò i due si avvicinarono e dopo 12 anni le loro labbra si unirono in un dolce bacio.
I loro corpi combaciavano ancora perfettamente e con quel bacio si dissero quanto si erano mancati, quanto erano stati male senza vedersi e quanto si erano odiati perché non riuscivano a non amarsi.
La stanza protesse il loro amore per un ultima volta.
Stettero fermi a guardarsi negli occhi con le mani sulle guance dell'altro.
I loro sguardi si incastrarono per un tempo infinito.
Finalmente erano di nuovo insieme nel posto in cui si erano innamorati da giovani e nel quale ancora oggi si amano.
Andò tutto bene per un po'.
I due stavano insieme all'ordine a casa Black e solo Remus riusciva a curare il malumore di Sirius .
Dissero tutto ad Harry a Natale e lui rimase piacevolmente sorpreso.
Le battutine di Severus non mancavano: "sembrate una vecchia coppia sposata" e altre cose del genere.
Andò tutto bene fino a quella
notte.
La notte nella camera dei misteri del Ministero della Magia.
La notte in cui tutto cambiò.
La notte in cui Remus perse tutto, di nuovo.
Writer's pov
Non mi odiate:(
dopotutto doveva andare così 🙇🏻‍♀️
lasciate pareri/correzioni/consigli 💕

you're my moon(y)Where stories live. Discover now