Holidays

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Remus' pov
Anch'io sto bene con te.
Questa frase continuava a suonare nella mia testa, l'altra sera era uscita involontariamente dalla mia mente ma in fondo, forse era meglio così. Io e Sirius ci eravamo ripromessi di non parlare di quella sera, nemmeno una volta. Io avrei voluto parlare con lui, per capirne qualcosa e riempire questo vuoto che sento.
- Ehi Rem, ci sei? - I miei pensieri vennero interrotti dalla voce di Ollie.
- Sì certo, scusami.
- Stavo dicendo che io per le vacanze di Natale andrò dalla mia famiglia ma -dato che tu resti qui- magari torno una settimana prima, così stiamo un po' insieme e magari andiamo ad Hogsmeade da Melandia. Che dici?
- Mi sembra perfetto!
Rispose con un ampio sorriso e mi strinse la mano.
- Come mai non torni a casa?
- James e Sirius restano qui, ormai è tradizione!
- Non vi capirò mai...
- Cose da malandrini- dissi con aria soddisfatta.
La nostra conversazione fu interrotta dall'arrivo di James e Sirius; stavano discutendo per qualcosa ma non riuscivo a tenere il filo del discorso.
- No dai! NON PUÒ RESTARE ANCHE LILY!
Ah, ecco spiegato tutto, era il momento di intervenire:
- Dai Sirius, Jamie troverà un po' di tempo anche per noi e in caso contrario, chiuderemo la Evans nell'armadio svanitore.
Ollie mi diede un pugno sulla spalla.
- Ehi! Non si picchiano i prefetti.
Mi avvicinai a lei con aria minacciosa e iniziai a farle il solletico, in risposta, lei mi diede un morso.
- Sei manesca.
- Ma tu mi adori lo stesso- mi sorrise e mi diede un bacio.
- Ehm ehm- la voce di Sirius interruppe il momento- Remus, dobbiamo andare a lezione.
- Tutti dobbiamo andare a lezione, ed è tra mezz'ora- rispose Ollie.
- No ma io e Remus dobbiamo fare una cosa.
Lo guardai con aria confusa e lui cercò di farmi un cenno che io non compresi.
- Ah giusto.
Lasciai Ollie a parlare con James e andai con Sirius.
- Cosa dobbiamo fare?
- Nulla.
Mi fermai.
- E perché mi hai fatto andare via da lì?
- Volevo girare un po' per la scuola con te sai, come i vecchi tempi.
- Sirius dai, abbiamo tutte le vacanze per fare questo, Ollie oggi pomeriggio partirà e non ci vedremo per un sacco di tempo.

Un' espressione delusa riempii il suo volto.
- Oh beh, allora vai da loro.
- No, ormai sto con te. I fratelli prima delle ragazze, no?
Passammo la mezz'ora a parlare e poi andammo in classe.
- Dopo mi dai gli appunti?
- No, devi stare attento.
- Allora mi siederò al primo banco vicino a te.

Prima che potessi replicare, lui si sedette vicino a me, lasciando Ollie con un'espressione delusa, stupefatta e incazzata nera. Ottimo insomma.
- Remus - bisbigliò.
- Shhh, voglio ascoltare.
- Dai solo una cosa.
- Dimmi.
- Ma la McGranitt e Silente stanno insieme?
- Ma che dici! Per me Silente è gay.
- Non ci avevo mai pensato, sai?
- Volete renderci partecipi della vostra chiacchierata? - disse la McGranitt - chiaramente infastidita-
- Oh, meglio di no.
Diedi una gomitata nel fianco dell'idiota seduto vicino a me che, fortunatamente, non proferí parola per il resto dell'ora.
Alla fine delle lezioni, Ollie mi venne a parlare.
- Si può sapere cosa gli sta succedendo?
- Cosa? A chi?- dissi confuso.
- A Sirius! A volte sembra..geloso.
- Ma che dici, Sirius è il mio migliore amico.
- Sono stanca, sembra che il suo intento sia separarci.
Questo non ha alcun senso, perché Sirius - oh.
- Ti assicuro che ti sbagli. Sirius ti adora.
- Come vuoi, comunque mi mancherai. Mandami tante lettere.
- Anche tu mi mancherai.
La avvicinai a me per darle un bacio, un vano tentativo bloccato dall'arrivo di Sirius, che ricevette un'occhiataccia da entrambi.
- Ehi Ollie! Mi mancherai! Dai muoviti, il treno sta per partire ! -
Senza interpellare nessuno, Sirius afferrò i bagagli di Ollie e li portò sul treno, tirando anche lei per il polso.  Quando il suo "atto di gentilezza" fu terminato, lo presi in disparte.
- Dopo ti devo parlare.
- Okay, ma così mi metti un po' d'ansia. Dimmelo ora.
- Stai cercando di dividere me ed Ollie?
La sua risposta fu una risata.
- Sirius, sono serio.
- Perché dovrei dividervi? Magari se ti fai una scopata ti calmi un po' e mi lasci dormire di più la mattina.
- Perché spunti sempre nei momenti meno opportuni?
- Cattivo tempismo? - disse sarcasticamente- ora andiamo, ho fame.
Andammo in sala grande e mangiammo in silenzio.
- Ho un piano per questi giorni. Dobbiamo divertirci al massimo.
A proposito, dov'è James?
- Dove pensi che sia? Con Lily, ovviamente.
Sbuffammo all'unisono.
- Forse dovremmo aggiungere Lily al gruppo- disse.
- Sei pazzo! Niente accoppiamenti tra malandrini! Se lei fosse una di noi, si dovrebbero lasciare.
- Quella degli accoppiamenti mi sembra una regola molto stupida, dovremmo abolirla.Dopotutto, tutto può succedere,no? Metti caso che domani io mi innamori follemente di te. Sarebbe molto fastidioso.

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