°9°

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" Jongin"

Rispose serio Jeongguk. Era molto teso ma più di tutto non voleva abbassarle la guardia, perché sapeva che se lo avesse fatto, Jongin gli avrebbe portato via qualcosa come era suo solito. Jongin rubava agli altri, e non oro o argento, ma rubava cuori e quando si annoiava di qualcuno lo lasciava per andare da un'altra preda.

Jeongguk portò una mano sul fianco di Taehyung e lo avvicinò a sé. Taehyung nel mentre era molto impegnato a parlare con la signora Oh riguardo le migliori università del paese.

"É il tuo ragazzo?"

"É zona privata lui"

Rispose Jeongguk a denti stretti.

Jongin portò velocemente lo sguardo su  Taehyung e ghignò sapendo che aveva ancora una possibilità dato che Jeongguk aveva fatto intendere che non erano fidanzati.

"E questo piccolo tesoro ce l'ha un nome?"

La signora Oh e Taehyung avevano finito di conversare, alla donna era piaciuto conoscere il punto di vista del ragazzo,  che a suo avviso era sveglio oltre che bello.

Taehyung sentiva il modo con cui Jeongguk stringeva il suo fianco. Aveva una presa ferrea e iniziava a fargli male, così guardò Jeongguk, gli sussurrò all'orecchio  :

" Mi fai male così". Appoggiò la sua mano su quella che Jeongguk teneva sul suo fianco.
Il chirurgo guardò Taehyung con faccia dispiaciuta e allentò la presa.

"É maleducazione non rispondere Jeon" Lo ammonì Jongin.

"Lui é Taehyung" Disse voltandosi verso il suo interlocutore. I suoi occhi contenevano veleno.
Taehyung allora disse

" Buonasera"

e la voce bella e vellutata bastò a Jongin per farsi delle fantasie per niente caste.

"Buonasera a te Taehyung. Sono Jongin il fratello di Sehun e un amico di vecchia data del signorino seduto accanto a te."

Si presentò e indicò Jeongguk dopo aver detto "amico di vecchia data".

Il povero Jeongguk se ne stava lì sempre più teso, gli infastidiva il fatto che Jongin avesse già iniziato in discorso che di solito finiva con lui che si portava a letto qualcuno. Non voleva che Taehyung finisse nelle sue grinfie, ma per ora non poteva dire niente, uno perché Jongin non aveva fatto mosse azzardate, due perché lui e Taehyung non stavano in una relazione.

"Signori la cena verrà servita a breve e prima che i camerieri possano entrare, vorrei ringraziarvi per esser venuti qui stasera. Godevi lo splendido cibo e il pregiatissimo vino Toscano che domani saremo tutti a correre in corsia. Buon appetito"

Disse in uomo dopo essersi alzato dalla sedia; il suo tavolo si trovava al centro del salone.  Le persone risero e e applaudirono. Subito entrarono i camerieri a servire la cena.

"Di cosa ti occupi Taehyung?"

Chiese Jongin dopo che i camerieri avevano finito di servire il cibo al loro tavolo. Non aveva levato gli occhi da Taehyung nemmeno per un attimo.

Jeongguk sapeva che prima o poi Jongin avrebbe detto qualcosa che superava il limite, e non aspettava altro. Voleva un buon motivo per alzarsi e portarsi via Taehyung, lontano da Jongin e da tutte le persone che nel corso della serata gli avevano posato gli occhi addosso.

Taehyung rispose e Jongin gli disse che lui era un neurologo. Jeongguk iniziò a mangiare e ascolta attentamente i due che si presentavano. Dopo cinque minuti Taehyung non aveva ancora toccato cibo.

" Smetti di distrarre Taehyung"

disse Jeongguk

"Taehyung inizia a mangiare"

 SAINT MARY Where stories live. Discover now