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Jeongguk stava ancora a metà progetto, nonostante le ore interminabili che aveva passato al computer era difficile scrivere dato che un'ipotesi era in contrasto o si annullava con gli studi approfonditi che aveva fatto all'università.
Era stressato, così decise di prendersi del tempo per rileggere i libri costosissimi situati sulle mensole della stanza.
Ne prese uno dalla copertina blu scuro e in mano teneva una penna per segnarsi,  su un foglio bianco ( ancora per poco) che teneva sulla scrivania, le informazioni importanti.
Si era impegnato e man mano riuscì a compilare dieci fogli fronte-retro con l'inchiostro nero della penna.
Quando la porta si aprì si girò per vedere di chi si trattasse.
Era Taehyung in accappatoio che gli portava il cibo su un piatto d'argento.
Appoggiò la penna sulla scrivania e continuò a guardare il fidanzato che procedeva con cautela verso la sua direzione.
Il ragazzo in accappatoio appoggiò il cibo sulla scrivania in un punto dove non si trovavano i fogli messi in disordine di Jeongguk.

"Mangia" Disse Taehyung posandosi su una poltrona vicino a quella di Jeongguk.
Il chirurgo annuì e iniziò a mangiare riscoprendo di essersi trattenuto troppo dal cibo grazie al quale avrebbe continuato a fare il suo lavoro.
Taehyung guardò Jeongguk in silenzio e si permise di prendere un libro che il maggiore stava leggendo.
Lo aprì e lo sfogliò velocemente e notò ai margini delle pagine che c'erano appunti e post-it di vari colori con altre nozioni.
Quando il chirurgo ebbe finito, Taehyung gli mise la scrivania in ordine e impilò i fogli uno sopra all'altro, spostò il libro di Jeongguk vicino al PC.
Una volta creato dello spazio si mise a sedere sulla scrivania ridacchiando quando il maggiore deglutì vedendolo divaricare le gambe.
Taehyung con una sensualità sovraumana slacciò la cintura dell'accappatoio che lanciò con non curanza sul pavimento della stanza.
Mordendosi il labbro di sotto, scoprì le spalle facendo ricadere il morbido tessuto di cotone fino a metà corpo.
Jeongguk con occhi lussuriosi senza dire niente si alzò e mise le mani sulle guance morbide dell'innamorato prima di unire le loro labbra in un bacio caldo e sempre più bagnato.
Il maggiore baciò con cura il collo di Taehyung che si mise a gemere lievemente.

"Scarica il tuo stress su di me" Lo incoraggiò Taehyung mentre infilava una mano tra i morbidi capelli scuri del fidanzato.
Le mani di Jeongguk si spostarono prima sui fianchi sinuosi dell'altro, poi arrivarono a stringergli le natiche per poi risalire lungo la schiena cercando un appiglio tra la pelle morbida e vellutata del minore.

"Sai che ci andrò molto forte?" Domandò il più grande mordicchiandogli l'orecchio.

"Non m'interessa" Rispose l'altro gemendo. Con una mano Taehyung arrivò alla tasca dell'accappatoio e estrasse un lubrificante commestibile alla ciliegia. Avvicinò l'oggetto abbastanza freddo al petto di Jeongguk e, quando l'altro se ne accorse sembrò mancargli un battito da tutta l'eccitazione che stava accumulando.

"Mangiami" Sussurrò sensualmente il minore.

"Con piacere" Rispose Jeongguk con un ghigno.
Si scambiarono altri baci e altre carezze scherzose e mirate a provocare.

"Mettiti in ginocchio sulla mia poltrona" Gli ordinò il più grande a bassa voce sulle labbra.

Taehyung obbedì e si alzò dalla scrivania lasciando l'accappatoio sul durò legno della superficie.
Fece qualche passo e si mise come aveva detto il fidanzato.
Jeongguk gli accarezzò prima una natica e poi un'altra prima di battere forte su quella destra.
La schiena di Taehyung si inarcò facendo sì che il minore tirasse contro di Jeongguk le proprie chiappe.
Il ventiseienne si abbassò leggermente i pantaloni, il giusto per scoprire la propria erezione.
Rimase con una maglietta a maniche lunghe, che presto arrotolò, e i pantaloni neri che aveva abbassato.
In una mano teneva il lubrificante che cosparse a zig-zag prima su una natica e poi su un'altra del fidanzato.
Taehyung teneva il culo sollevato cosicché Jeongguk potesse avere un buon accesso dentro di lui e appagare il bisogno crescente che li stava facendo avvampare.
Jeongguk si piegò e baciò il fondoschiena del ventiquattrenne sotto di lui.
Quando i suoi occhi si posarono sul gel che aveva posizionato a zigzag sulle natiche del minore, la sua lingua uscì prepotente e avida per cercare di assaggiare il culo voluminoso del fidanzato cosicché potesse udire quei suoni volgari e peccaminosi che solo Taehyung sapeva emettere.
Leccò un centimetro di pelle alla volta e sentire il contrasto che faceva il gel freddo con la pelle calda di Taehyung era sensazionale.
Si toccò la propria asta mentre il minore emetteva leggeri soffi di goduria.
Una volta finito di gustare una natica, passò all'altra e questa volta fu impaziente di leccare tutto e assaporare il più possibile.
L'ultima parte di gel finiva sul buchetto di Taehyung, che fu leccato e divorato con lussuria facendo gemere anche Jeongguk.

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