°60°

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La cena passò tra risate, spensieratezza, ricordi, i bei momenti passati insieme e Lisa che flirtava con la domestica.
La famiglia Kim si divertiva parlando del più e del meno.

"Io e Tae ci andiamo a preparare, abbiamo deciso di andare in centro". Disse Lisa alzandosi dalla sedia.

"Va bene, ma state attenti, tra due ore nevica e mi farebbe stare più tranquillo se rincasaste prima delle undici" Disse il signor Kim.

"Sono d'accordo con vostro padre, anche a me farebbe stare più tranquilla se tornaste prima. So che siete entrambi adulti, ma la prudenza prima di tutto". Disse la signora Kim allungando una mano su una di quelle di Taehyung.

"Va bene" Disse il minore dei fratelli dando un bacio sulla guancia prima della madre e poi del padre.

Entrambi i fratelli si diressero sù a prepararsi per uscire.
Dopo dieci minuti erano entrambi pronti muniti di sciarpa, guanti e cappello.

"Noi andiamo" Disse Lisa sistemandosi la sciarpa attorno al collo.

"Attenta che rischi di prendere freddo" Disse la signora Kim coprendo un punto del collo della ragazza che era scoperto.

"Ciao mamma" Disse Taehyung abbracciandola.

"Ciao piccolo mio".
Uscirono e si diressero verso il garage a prendere una macchina sportiva che apparteneva a Lisa quando non viveva ancora in America.

"Hai allacciato la cintura?"

"LISA, non sono un bambino piccolo" Lo riprese il fratello.

"Comunque allacciala" Disse lei facendo marcia indietro per uscire dal garage.

"Comunque non dovresti guardare la nuova domestica in quel modo" Disse Taehyung allacciandosi finalmente la cintura di sicurezza.

"Non la guardo in nessun modo"

"Lo sappiamo entrambi che cosa ti passa per la testa quando ti lecchi il labbro" Disse Taehyung ridendo.

"Bhe é normale che uno si senta il labbro screpolato e di conseguenza il bisogno di idratarlo" Disse lei tenendo lo sguardo sulla strada.

"Ah davvero?!?" Chiese il minore.

"È scienza" Affermò lei.

"Forse direi una magia dato che tutte le volte che passa lei ti si screpola o magari un sortilegio" Continuò il minore.

"Vorrei solo che tu avessi chiarezza. Sei ancora fidanzata e sinceramente a me darebbe davvero noia se Jeongguk guardasse in modo famelico un'altra persona che non sia io. Sii onesta con te stessa e specialmente con Carla che sta oltreoceano ancora innamorata persa di te. Se vuoi conoscere Roséanne fallo, ma in modo pacifico e non da lupo mangiatutto. Non puoi basare il tuo amore solo sull'aspetto di una persona e rovinare una relazione che hai costruito sui sentimenti. Detto ciò, é meglio trovare un parcheggio privato piuttosto che uno gratuito sennò ci metteremmo una vita a trovare un posto libero."

Disse il minore guardando lo schermo del proprio telefono.
C'era una foto di Jeongguk che gli aveva scattato quando era distratto.

"Grazie Tae Tae. Sono stata sconsiderata, cercherò di fare del mio meglio". Disse la sorella accostando.
Il telefono di Taehyung squillò improvvisamente e il minore rispose con il sorriso in volto.

"Ciao piccolo"

"Hey" Rispose al fidanzato tutto luminoso in viso.

"Volevo dirti di stare attento, rientra prima che nevichi. Va bene?"

"Sì amore" Rispose il minore.

"Non mi far preoccupare, appena ritorni a casa chiamami. Non fare cose sconsiderate e allacciati l'ultimo bottone del giubbotto dato che te ne scordi sempre" Disse Jeongguk.
Taehyung abbassò il capo e vide che era vero, si dimenticava sempre dell'ultimo bottone.

 SAINT MARY Where stories live. Discover now