Inevitabile Ossessione (In revisione)

2. Mr Skyes Amaya & two cups of coffee ✓

2. Mr Skyes, Amaya & two cups of coffee

-Amaya svegliati!-

E' la voce di mia madre, evidentemente non ho sentito la sveglia.

Mugulo alzandomi con fatica dal letto.

-Svegliati dormigliona devi dare una mano a tuo padre in ristorante oggi!- Grida nuovamente mia madre.

-Sì mamma lo so, arrivo!- Sbircio il cellulare, sono le 9.22. Mi alzo.

Sono già passati due settimane dall'inizio della scuola, come vola il tempo!

E questo mi porta a ciò che non vorrei ricordare, ma devo ricordare, oggi è giovedì ventisei Settembre, questo significa che martedì primo Ottobre

inizierà il corso.

"Merda"

Devo dirgli che non parteciperò. Non ho assolutamente intenzione di partecipare.

Mentre oggi non c'è scuola, sennò il corso sarebbe iniziato oggi.

Nonostante io conosca questa scuola da quattro anni e mezzo, ancora non capisco a cosa possano servire questi scioperi del cavolo che fanno senza scopo, stando a casa gli insegnanti non guadagnano niente, anzi, guadagnano di meno rispetto al dovuto.

Sono ancora esausta dalla notte scorsa. Sono rimasta sveglia fino all'una per finire la relazione di Mrs Thompson per la settimana prossima, visto che questa settimana sarò molto impegnata. Sperando che al posto di correggerli non riprenda a raccontare storie di lei e del suo amato gatto persiano bianco.

E dunque, avendo del tempo libero mi tocca aiutare mio padre al ristorante assieme a Dalila, mia sorella di 22 anni. I suoi capelli sono riccissimi e neri di media lunghezza, è un po' più alta di me ed ha un fisico a clessidra, è fidanzata con Ronald, un giovane imprenditore di 25 anni, direttore generaale della Time Expeditors International of Washington. Inc. Stanno insieme da 4 anni e spero che la loro relazione vada nel migliore dei modi. Mia madre, spera anche in un futuro matrimonio! Dice che non vede l'ora di vedere i suoi nipotini, anche se secondo me è ancora troppo giovane per diventare nonna! Insomma, mia mamma sarà sempre mia mamma... La amo ancor di più quando incomincia a fantasticare sul futuro.

Poi c'è mio fratello maggiore,Vincent. Ha 25 anni ed è un medico principiante, ancora alle primi armi. Oggi avrebbe anche lui la giornata libera... A volte mi sorgono strani pensieri sul fatto che mia madre preferisca lui a me, non so perchè, ma a volte mi sento abbastanza distante da mia madre nonostante ci troviamo sotto lo stesso tetto... Però che dire? Io a Vincent gli ho voglio un bene dell'anima! Solo lui a volte è capace di tirarmi sù di morale quando non c'è nessuno disposto ad ascoltarmi.

Tra un pensiero e l'altro, finisco di lavarmi i denti e mi vesto. Prima di scendere giù, ci penso due volte ed afferro una fascia per tirarmi indietro la frangia laterale. A volte mi condanno a mille rimpianti per aver scelto di portare questo taglio corto a spazzola.

-Mamma dov'è Dalila?- Chiedo, scendendo le scale.

-E' già al ristorante con tuo padre, cosa vuoi per colazione?-

-Mm, no non preoccuparti è già tardi. Tu piuttosto non vai a lavoro oggi?- Le chiedo nuovamente, abbottonandomi la giacca.

-Sì, vado appena finisco qui. Sicura che non vuoi niente, tesoro?-

-No mamma sto benissimo. Vincent non viene? Ti voglio bene.- Le dico andando a baciarla sulla guancia.

-No non viene, ha lavorato fino a tardi ieri sera. Ti voglio bene anch'io amore. Ricordati di buttare via gli scatoloni quando torni.-