Attacco di panico

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La routine era sempre la stessa,ormai: io andavo a scuola con Isaac, entravamo insieme mano nella mano sotto gli sguardi confusi di tutti e poi sorpassavo Stiles,mentre sciarpaman mi ripeteva che era tutto ok.

-Non credo sia tutto ok- dissi,dopo l'ennesima volta che me lo ripetè. Mi sentivo quasi vuota: Ok...Isaac capiva le mie battute e citazioni,ma forse avrei preferito che non le capisse...Per il semplice fatto che volevo mi ricordasse,almeno un po', Stiles..

Lo so...Ero patetica! Ero patetica a credere che quel ragazzo così perfetto,fosse quello giusto per me,ma continuavo a ripetermi che io e lui stavamo bene insieme.
-Si che è tutto ok,Nessa...Stai tranquilla- rispose Isaac,mentre io stringevo la sua mano,entrando nell'aula di economia.

-Sisi,buongiorno,buongiorno...Greenberg! Sta zitto!- entrò il coach,con il suo immancabile caffè,mentre guardava male il ragazzo da lui chiamato.
-Ma che ho fatto coach! Non ho parlato- disse il ragazzo,mentre io mi sedevo a fianco a Isaac.

-Mi irriti la vita Greenberg...Ecco cosa hai fatto e cosa continui a fare-rispose il Coach,sedendosi,mentre sorseggiava il suo caffè.
Buongiornissimo KAFFEEE

Provai a non ridere,ma fu quasi una missione impossibile...Su raga...La risposta del Coach era stata epica.

-McCall femmina! Quanto tempo eh...Oh,finalmente un ragazzo messo meglio di Stilinski...Ora la stimo alla grande- continuò Finstock,ma fu fermato da una voce maschile dall'altra parte della stanza.

-Ehm coach...Io sono qui- disse Stiles,alzando la mano,ma il Coach lo zitti.
-Ovvio questo parla parla,ma non capisce come mi sento- senti bisbigliare a Stiles,così,non so per quale motivo, mi alzai dal mio posto e uscii.

-McCall femmina! Qualcuno può andarla a prendere?- urlò il Coach, mentre io andavo verso il bagno femminile.
Non sentii chi si fosse offerto,così continuai a camminare,finché una mano non mi bloccò.

Mi girai lentamente,trovandomi Isaac davanti.
Eh volevi! Guarda che faccia...Guarda che faccia! Non se l'aspettava
-Va tutto bene?- domandò, facendomi annuire.
-Ripropongo la domanda: va tutto bene? E sii sincera...Voglio aiutarti- ripropose Isaac.

Stavolta non riuscii ad annuire: sono patetica a mentire a me stessa,lo so.
-Solo...Non sto bene,ecco- risposi.
-Non stai bene...Mentalmente o fisicamente?- domandò.

Lo guardai,prima di dirgli che avevo bisogno di aria, perché se no mi sarebbe preso un attacco di panico.
Non credendomi Isaac mi trattenne, dicendo che cambiare discorso,non era un bel modo per lasciare una conversazione importante,come quella.

-Isaac non sto scherzando- dissi,iniziando a respirare affannosamente.
-Oh cazzo...Cosa si fa in queste situazioni!- domandò,mentre io mi appoggiavo al muro,scivolando lentamente.

Perché ho un attacco di panico? Tecnicamente i lupi non dovrebbero avere questi problemi.
Provai a dirgli di chiamare qualcuno,così corse per tutta la scuola,cercando qualcuno che potesse essere utile a quella situazione.

Quando tornò aveva portato con se Scott, Allison ,Lydia e...Stiles...Già: il mio attuale ragazzo aveva chiesto al mio ex di aiutarmi durante un attacco di panico...Esilerante,non trovate?

-Ehy Nessa...Conta con me! Ristabilizzerà il tuo respiro!- disse Scott,al mio fianco,mentre io annuivo.
Mi ero dimenticata che nostra madre gli aveva insegnato un minimo di come comportarsi in queste situazioni.

-1...2...3- iniziò Scott,ma io lo fermai,facendogli capire che non stava funzionato.
-Isaac...Baciala- disse Stiles da un punto all'altro,mentre io guardavo il proprietario di quella voce.

Isaac non se lo fece ripetere due volte,si avvicinò e fece combaciare le nostre labbra. Quando il mio respiro si regolarizzò,il mio ragazzo si staccò,appoggiando la sua fronte sulla mia.

-Stai meglio? Perdonami pensavo scherzassi!- disse Isaac e io non potei far altro che dirgli che stavo alla grande.
Su raga non posso neanche arrabbiarmi: sono sarcastica 24h su 24h.

-come facevi a saperlo?- domandò isaac,aiutandomi ad alzarsi,mentre Stiles sorrideva tristemente.
-Lydia ha fermato così il mio attacco di panico...Mi ha detto che baciare una persona quando ha questi tipo di attacchi è utile per fermare il tutto-  rispose il ragazzo con il naso all'insù, mentre Isaac lo ringraziava e io non lo guardavo.

Si sono patetica,ok?! Ok
-Dovremmo tornare in classe- risposi,ma mio fratello mi fermò.
-Sei sicura di voler andare?- domandò ,così annuì e mi diressi verso l'aula di economia.
Beh...Non era andato tanto male.
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-Dovete imparare a non farvi sovrastare dalla rabbia...Dovete trovare un'ancora che vi aiuti a rimanere umani e a mantenere il controllo- dissi ai tre lupi,mentre Derek annuiva al mio fianco destro.

Mi trovavo a Casa Hale: dopo essere tornata da scuola, Derek mi aveva mandato un messaggio dicendo di aver bisogno di me,così sono corsa da lui,dicendo a Scott che sarei uscita con Isaac.

-E quale sarebbe la tua ancora?- domandò la ragazza bionda....Mi sembra si chiamasse Erica.
Derek mi aveva obbligato a imparare il nome degli altri due lupi...Mi aveva detto che non avrei potuto chiamarli "coso 1 e coso 2",perché poi si sarebbero messi a litigare su chi sia 1 e chi sia 2.

-La mia ancora sono io...Prima avevo una persona,molto cara a me,ma mi sono comunque allenata nel caso quella persona mi avesse lasciato,come è successo- risposi,mandando non una frecciatina,ma l'arco intero a Stiles.
Se gli fischiano le orecchie, sappiamo il perché.

-Oltre a questo,dovete anche imparare a combattere...Fatemi vedere cosa sapete fare- continuai,facendo diventare i miei occhi di un bel azzurro acceso.
La prima ad attaccarmi fu proprio Erica, ma la fermai senza alcun problema,buttandola a terra.

-Ti manca l'elemento sorpresa- dissi, prima di essere attaccata dal ragazzo nero,Boyd.
Neanche lui durò molto così,quando lo buttai al fianco della ragazza, sussurrai un -Troppo lento-

L'ultimo ad attaccarmi fu Isaac...Era bravo,bisognava ammetterlo. Mi lanciò dall'altra parte della stanza,mentre io mi lamentavo, a causa del dolore che mi aveva inflitto.
Tipo con i Pokémon,lol

Isaac si avvicinò velocemente a me,così lo presi e lo lanciai a fianco a Erica e Boyd.
-Mai abbassare la guardia...Il nemico potrebbe usarlo contro di voi- risposi,pulendomi i vestiti dalla polvere di quella dannata casa.

Ma una pulitina?
-C'è molto su cui lavorare- dissi a Derek,facendolo annuire.
-Hai ragione...Fanno proprio schifo- rispose Derek.
-Non è quello che ho detto!-

-Ma lo hai pensato-
-Ok si forse...Però Isaac se la cava molto bene,ha solo bisogno di non abbassare la guardia- dissi,mentre Derek annuiva

-Bene,per oggi concludiamo...Avete già fatto abbastanza schifo- urlò.
I tre ragazzi lo guardarono male,prima di alzarsi e andarsene...Ok tutti tranne isaac: mi doveva portare a casa.

Beh che dire follettini e follettine: credo che io e isaac avremo molti "appuntamenti".

Spazio meeeeee
HI GUYSSSS
si sto tornando attiva :3
Comunque siete malvagi :') non state leggendo la mia storia su Caterine Shirley:(
Sto scherzando ,lol :3
Comunque raga non potete capire : QUANTO È FIGO DYLAN NELLA FOTO DEL CAPITOLO...Ceh...Lo voglio come meccanico di fiducia ,lol
Deni

Innamorata del mio migliore amico (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora