Cap. 1

836 32 4
                                    

Pov. JIMIN

Un rumore assordante mi sveglia la mattina,prendo quel coso che mi ha svegliato nel mio sogno,e la sbatto al muro,e finalmente la smette.
Sento mia madre da sotto che mi avverte che la colazione è pronta.
Oggi è il mio primo giorno di scuola, quindi nuove facce, e nuovo divertimento per jungkook,lui è il più mio temibile nemico.

Dopo aver fatto colazione,metto zaino in spalla e il telefono in tasca,e mi dirigo a scuola dove mi aspetta teahyung e hoseok. Loro sono i miei migliori amici e sanno del mio orientamento sessuale,vabbè tanto anche loro sono come me,è stato difficile dirlo a mia mamma però mi accetta e mi sostiene.

"Jiminie,finalmente sei arrivato!"dice teahyung buttandosi addosso a me.

"Chim,come stai?"mi domanda hoseok.

"Bene,grazie ragazzi,voi?"domando.

"Meglio adesso che siamo insieme" risponde teahyung.

"Aww che carino" rispondiamo insieme io e hoseok.

Dopo un po' suona la campanella che segna l'inizio delle attività scolastiche,quindi insieme andiamo nella nostra classe,mentre stavamo raggiungendo la classe sento una sculacciata nel di dietro,mi giro e mi ritrovo la faccia di merda di jeon,che si avvicina al mio orecchio e mi sussurra qualcosa.

"Sai quest'anno ch'ai il culto più sodo Dell'anno scorso" mi sussurra nell'orecchio.

"Non rompere di prima Mattina Jeon" gli dico alzando il dito medio,prima di seguire gli altri in classe.

Fine delle lezione di mattina,intervallo

Finalmente sono a metà giornata,io,teahyung e hoseok ci incamminiamo verso la mensa dove pranzeremo.Mentre scherzavamo,e ci raccontavamo delle nostre vacanze,sento l'urgenza di andare in bagno.

"Ragazzi io vado un'attimo in bagno loro annuirono quindi io inizio ad incamminarmi.

Dopo aver fatto i bisognini esco dal bagno e,mi sento sbattere nel muro.

Metto a fuoco il tizio e mi accorgo che è jungkook,chiudo già gli occhi perché prepararmi a farmi bullizzare,tanto non riuscirò mai a difendermi.
Dopo un po' apro gli occhi per il fatto che non mi arriva niente,lo vedo ghignare e avvicinarsi nel mio orecchio.

"Adesso non reagisci nemmeno" sussurra nella pelle del mio collo.

"Mmhh" mugugno mentre abbasso lo sguardo.

Si allontana un po' per prendere con due dita il mio metto per rialzare il mio sguardo su di lui. Guardo i suoi occhi profondi e ogni centimetro del suo viso. Lui mi guarda e abbassa lo sguardo sulle mie labbra. Quanto vorrei assaporare quelle labbra,ma aspè che stò a pensare è il mio bullo,ad un certo punto mi ritrovo le labbra contro le sue,cerco di dimenarmi in lui,ma è più forte di me quindi non posso farci nulla,mi prende entrambi le mani e le mette ai lati della mia testa. Dopo un po' ricambio anch'io,dando una danza alle nostre lingue,è un bacio rude,bisognoso e bagnato. Ci stacchiamo per prendere fiato,i allontanniamo e io,inizio ad incamminarmi verso i miei amici.

Torno a casa e mi metto subito a studiare e compiti,senza aver mangiato il pranzo. Ormai ho finito tardi,quindi avverto mia madre che non ceno e che dormirò subito. Detto ciò faccio quello appena detto. E cado quasi subito nelle braccie di Omorofeo.

Please DADDYWhere stories live. Discover now