Capitolo 9

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Pov's Blake

"Ma col cazzo proprio"

"Dai Blake per favoreeee"

"No Amber tu non scendi con questo coso addosso"

Sono circa 15 minuti che io e la bionda stiamo litigando.

E voi direte perché?

Semplice: stasera abbiamo una cena di lavoro in cui discuteremo dei particolari per contrattaccare i cubani e la  piccola bionda vuole indossare un vestito a dir poco improponibile.

"Ma dai perché  no?" Chiede facendo il broncio da bambina.

Sbuffo. "È corto, e giù  ci stanno solo uomini che vedendoti non ti leveranno più  gli occhi di dosso,e la cosa non va bene no no" rispondo incrociando le braccia al petto e scuotendo leggermente  la testa.

A dire il vero il vestito su di lei sta da Dio,è aderente al suo corpo in modo perfetto ed evidenzia le sue curve,ma sono geloso.

"Che? Sei geloso?" Sorride maliziosa avvicinandosi e mettendo le braccia attorno al mio collo e automaticamente  le mie mani finiscono sui suoi fianchi

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"Che? Sei geloso?" Sorride maliziosa avvicinandosi e mettendo le braccia attorno al mio collo e automaticamente  le mie mani finiscono sui suoi fianchi.


Non me lo chiedere così però,uffa.

"Si,sono geloso delle mie cose" sorride facendomi venire voglia di baciarla e proprio mentre sto per farlo...

"Evans finiscila di scopare e muoviti che manchi solo tu cazzo" Xavier,tu e il tuo tempismo di merda.

"Arriviamo!" rispondo

"Ops troppo tardi per cambiarmi"

Sta stronza l'ha fatto apposta a farmi perdere tempo.

  [...]

" Signor Evans,volevo informarla che seguendo Carlos Santiago abbiamo scoperto che l'eredità e il comando sono passati definitivamente al figlio Thomas, dopo l'ultimo colpo.
Quest'ultimo avrà il suo primo carico di droga tra due settimane al porto ovest verso le 11 pm.
Il carico d'armi è stato trasportato da Shangai per poi essere venduto ai portoghesi ma se..."

"Ma se ce ne appropriamo noi a loro insaputa,i portoghesi penseranno a una truffa e attaccheranno i cubani dando a noi il tempo e l'occasione giusta per il colpo finale" conclusi io

"Esatto signore"

"Grazie Kevin,ora non resta altro che progettare il colpo,lascio a te il compito di ferirlo agli altri uomini "

"Sarà fatto" annuisce e si allontana.

Cazzo si finalmente.

Ho passato gran parte del tempo a parlare con Kevin e vedere le informazioni da lui ricavate,e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro.

Ho lasciato Amber in compagnia della sua amica anche se non mi fido troppo degli uomini presenti qui dentro.

Comincio a cercarla tra la gli invitati finché non vedo una chioma bionda correre nella mia direzione e saltarmi in braccio. Metto le mani sotto le  cosce per reggerla.

"Hei piccola che succede?" Chiedo vedendola nascondere la testa nell'incavo del mio collo e stringersi di più a me.

"Un tipo mi ha toccato il culo e quando mi sono girata per tiragli uno schiaffo mi ha afferrato il polso. Gli ho tirato un calcio  in mezzo alle gambe e sono scappata a cercare te" mormora stringendomi più forte.

Chiunque sia è già morto giuro.

"Chi cazzo ti ha toccato?!" Chiedo a denti stretti

"Lui" dice indicando Andres

Andres è il più grande figlio di puttana esistente,l'unico motivo per il quale è vivo sono le sue doti da cecchino.
È bravo in ciò che fa,ma onestamente a me non serve più di tanto.

"Puttana!Mi hai fatto male!vieni qui cazzo" urla fin quando non si blocca alla mia vista.

"Andres potresti ripetere come hai chiamato la mia ragazza?" Chiedo all'apparenza calmo.

"La t-tua r-ragazza?" Ora hai paura? Fottuti.

"Si,la mia ragazza. Ora, Xavier! Divertiti e torturarlo come più ti piace ma non ucciderlo,quello spetta a me"

"Si cazzo si, è una settimana che non torturo nessuno. Forza!" Urla entusiasta lui.

Il coglione cerca di dimenarsi ma sembra non aver capito che questo incrementa solo il divertimento di Xav.

"Piccola?" le alzo la testa per guardarla negli occhi.

"Mh?" Mormora strofinandosi gli occhi come una bambina.

"Hai sonno?" La vedo scuotere la testa in segno di negazione ma uno sbadiglio la tradisce.

"Bugiarda, sembri proprio una bimba piccola  sai?"

"Non sono una bimba piccola" si lamenta facendo il broncio.

Noo, una bambina? Tu? Pff.

"Si invece,sei la mia bimba piccola" rispondo marcando l'aggettivo 'mia'

"Mi piace essere tua" mi sorprende la sua affermazione.

"Si?" Chiedo non riuscendo a nascondere un sorriso.

"Si, ma credo sia perché mi piaci tu" sussurra prima di addormentarsi definitivamente sulla mia spalla.

BOOM,colpo al cuore.

Dio, se mi piace l'Amber mezza addormentata si si.

𝐈 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐀 𝐌𝐨𝐛𝐬𝐭𝐞𝐫 ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora