Capitolo 11

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Pov's Blake

Mi sveglio sentendo qualcuno scuotermi violentemente.

"Ma che caz-" non finisco la frase che mi arriva uno schiaffo in faccia.

No ma buongiorno eh.

"Dove cazzo è la mia migliore amica stronzo?!" Carly continua a urlarmi contro mentre io mi sento stordito e confuso.

Ma che cazzo è successo ieri?

Mi guardo intorno vedendo bicchieri, sedie e bottiglie di vodka sparse per la cucina mentre io sono appoggiato con la schiena al frigorifero.

"Cosa?" La mia voce esce in un  sussurro roco e impastato dal sonno.

"Amber è sparita idiota!" continua ad urlarmi la sua amica.

Cazzo ti urli oh? Io ero ubriaco e ...

Cazzo. I ricordi della notte precedente cominciano a schiarirsi fino a...

"Cazzo Amber,no no no" scatto in piedi e comincio e cercarla per tutta la casa urlando il suo nome ma niente.

Che cazzo ho fatto diamine.

Corro verso la porta d'ingresso ignorando i richiami del mio migliore amico e la sua amica.
L'unico pensiero ora è trovare Amber sperando non le sia successo niente.

Sbatto la portiera dell'auto e faccio inversione per uscire dal garage.

Dio,fa che non le sia successo niente ti prego,ti prego.

Stringo il volante fino a fare diventare le nocche bianche mentre ripenso a quello che le ho detto.

Cazzo sono un fottuto coglione.

È passato un ora e io non l'ho ancora trovata e non ho la minima idea di dove sia.

Ho provato a chiamarla ma mi da fuori servizio e io sto letteralmente impazzendo

E se le è successo qualcosa e se qualcuno le ha fatto del male? No no concentrati Blake concentrati.

Continuo a guidare rivolgendo di tanto in tanto un occhiata al telefono in caso mi chiamassero per dirmi che è tornata ,ma nulla,lo zero assoluto.

Sbatto una mano sul volante maledicendomi per le cazzate che ho sparato perché tutto questo è solo colpa mia,mia e di nessun altro.

Sospiro frustrato e accosto vicino a un spiaggia per riconnettere i pensieri.

Una sagoma in lontananza cattura la mia attenzione.
Sembra una ragazza, sulla spiaggia di spalle con la testa sulle ginocchia.
Ha i capelli biondi come .... Amber!

Esco dalla macchina come un fulmine fregandomene di chiuderla o assicurarmi di aver tolto le chiavi.

Corro fino ad arrivare vicino e mi inginocchio alla sua altezza.

Cazzo è fradicia e trema probabilmente è rimasta qui con la pioggia,il che mi fa sentire maggiormente una merda.

"Piccola..." Le accarezzo i capelli umidi per poi alzarle il viso.

I suoi occhi sono socchiusi, ha il respiro accelerato, le guance e il naso rossi, la bocca screpolata e la fronte calda. Ha la febbre.

Mi tolgo la felpa e gliela metto sulle spalle per poi prenderla in braccio.

Continuo a guardarla mentre mi dirigo verso la macchina e penso a quanto sia bella, ricordando a me stesso di non meritarla, ma sono troppo egoista per lasciarla andare.

Apro la portiera e l'adagio sui sedili posteriori coprendola ulteriormente.

Mi siedo al posto del guidatore appoggiando la testa sul volante per poi  passanrmi una mano tra i capelli e tirarli.

Sono un emerito coglione.
Dovrò farmi perdonare costi quel che costi.

Alzo la testa dandole un ultimo sguardo per poi mettere in moto e ripartire verso casa.

Scusa piccola.

𝐈 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐀 𝐌𝐨𝐛𝐬𝐭𝐞𝐫 ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora