Sembra una visione paradisiaca.
Ho paura ad avvicinarmi, sento come se, creando un contatto tra le mie dita e la sua pelle liscia, lui potesse svanire nell'aria.
Mi stampo quell'immagine nella mente, non intendo scordarla mai più.
Perché anche se...
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Niall pov's
Zayn sta parcheggiando l'auto mentre io sto cercando di convincere l'infermiera a farmi entrare. -senta, sono il fidanzato, posso passare?- -no signore, le ho detto che la stanno ancora operando d'urgenza, non può andare di là, si sieda e si rilassi- Ed è qui che mi viene il nervoso.
-si rilassi... vada a fanculo!- sbotto guadagnandomi un'occhiataccia da tutti i presenti in sala d'aspetto. Ma che cazzo guardate?
-mi scuso- dice Zayn arrivando -per il mio amico, solo che sa, hanno accoltellato la sua fidanzata non che mia cugina- anche lui sembra avere una punta di sarcasmo nella voce. Bene, qualcuno che è dalla mia parte.
-Liam ed harry?- chiedo disperato. Ho bisogno dei miei amici. -Harry con Louis, hanno mandato tutti a casa e stanno arrivando, mentre Liam sta pagando per il parcheggio- dice lui sedendosi su una delle sedie grigie di plastica e invitandomi a fare lo stesso.
Sbuffo, ma alla fine cedo e mi appoggio completamente sulla sedia. -comunque auguri...- dico cercando di smorzare la tensione, non sono mai stato in confidenza con Zayn, un po' mi intimorisce.
-mi spiace se la tua festa non è andata come speravi- -dispiace a me, che per colpa della mia stupida festa Jo sia... beh lo sai- Ammette lui stringendo le mani. -non è colpa tua- constato io -si invece, è venuto lì per me quel figlio di puttana e ora Liam si sente in colpa, tu sei triste e Jo...- un singhiozzo lo scuote da capo a piedi.
Non ho mai visto Zayn piangere, non avrei mai pensato nemmeno potesse farlo se Liam non mi avesse detto che l'aveva visto in lacrime una volta, quando avevano litigato.
Si lascia andare sulla mia spalla, capisco la tensione e il senso di colpa che sta provando, anche se so che lui non c'entra nulla, e quindi lo faccio sfogare. La colpa di quello psicopatico. Neanche a farlo apposta, eccolo che mi appare davanti, con le mani ancora coperte di sangue. Il suo sangue.
Quella faccia da cazzo, con che coraggio viene qui ora? Mi basta questo per farmi alzare ed avventarmi sulla sua figura.
Lo prendo a pugni, tanto è in ospedale no? Male che vada gli rifanno una faccia decente. Tiro un colpo al pavimento al posto di prendere il viso di quel coglione, che sto tenendo sotto di me schiacciandolo col mio peso. Ahia.
Mi distraggo solo quell'attimo che vengo afferrato da qualcuno alle mie spalle che mi fa alzare dal corpo martoriato di Mark. Perché mi hai fermato Zayn?
-ORA CALMATI- sta urlando, come tutte le persone nella sala d'aspetto. -COME CAZZO FACCIO A STARE CALMO, É QUESTO IL FIGLIO DI PUTTANA CHE HA ACCOLTELLATO JO!- grido esasperato. Mi fa un male cane la mano. -È STATO LUI?!- Chiede allora Zayn.
Non mi ricordo se il moro ha mai visto Mark in faccia, o comunque non penso che gliene fosse importato quella volta. Che non l'abbia riconosciuto? Vedo i suoi occhi farsi due fessure.
