Oro - Francesco Petrarca

10 2 12
                                    

Quella sera i campi di erano travestiti con il colore dell'oro.

Oro, l'oro della terra sotto i miei piedi, spaventati dall'emettere il più piccolo suono e rivelar la mia camminata.

Oro, l'oro del tramonto stanco dal sapere, perché lui sa, tutti sanno del colore della mia anima, che oro non è.

La mia anima, dannata anima! Perché sanno, perché io so? Perché sanno che tutto l'oro di questo mondo mi riporta alla mente il tuo oro, l'oro della tua dolce crine districata solo dal soffiare del vento?

C'è da stupirsi se i miei passi già sapevano di te?

Angolo me:
Ok, ok. Dopo la solita piccola, minuscola emh... gigante attesa sono riuscita a scrivere qualcosa di decente e per la prima volta da tempo mi piace quello che scrivo, nonostante non sia proprio nello stile di Petrarca. In questi giorni proverò ad aggiornare anche la mia altra storia, ma con gli esami alle porte sento di avere le mani letteralmente legate e serrate sulla tastiera nel disperatissimo tentativo di finire la mia tesina in tempo. Spero davvero che stiate bene. Non credo di aver mai fatto un angolo me così lungo e se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui, vi arriverà a breve un rifornimento di cioccolata <3.
Au revoir, la vostra dea tarocca vi saluta!

Riscrivere la storia Where stories live. Discover now