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Appena richiude la porta della camera il mio corpo si muove da solo verso la sua direzione.
Le mie braccia avvolgono dolcemente il corpo magro di mio fratello che rimane sorpreso da quell'azione

Piccole lacrime si creano ai lati dei miei occhi e la vista si appanna leggermente sfocando il paesaggio intorno a me,il cuore inizia a battere velocemente pesando che magari Tomura non mi avrebbe perdonata e avrebbe reso la mia vita triste e solitaria come i giorni precedenti.

-ti prego Tomura perdonami-
I miei singhiozzi riempiono la stanza e il suo corpo è rigido come se stessi abbracciando un ciocco di legno.
La testa vortica e il naso cocciola,in questo momento mi si potrebbe scambiare per una bambina di 6 anni e non una 17enne nel pieno della sua adolescenza.

Non percepisco alcun tipo di reazione da parte sua finché non alza le mani toccandomi i capelli,e lasciando tenere carezze che mai avrei pensato che tomura sapesse fare.Il suo corpo si rilassa piano piano nel mio improvviso abbraccio e si lascia andare alleggerendomi il cuore.

Lui é l'unica famiglia che mi sia rimasta e non compierò mai più un errore del genere che ci possa dividere.
Il mio cuore si é spaccato creando una voragine simile ad un canyon questi giorni in cui ci siamo divisi per uno stupido errore compiuto da una stupida ragazzina che non sa mai quando è il tempo di fermarsi.

Lo so che dovrebbe essere normale per me,sperimentare la realtà ed essere ribelle contro il mondo ma questo soltanto se mi trovassi in una situazione più normale e con una famiglia normale,ma...adesso sono un villan,ogni mia azione è controllata.Ogni mio gesto,movimento e pensiero...il mondo che mi circonda non è la solita realtà in cui vive una semplice ragazza di Tokyo ma ben si un vortice di oscurità che inghiotte tutto ciò che incontra.

Le sue carezze sono sempre più dolci e gentili finché non sposta le mani per potermi regalare  un abbraccio fraterno come si deve.Il suo mento si possa sul mio capo per la grande differenza di altezza tra noi due e le sue braccia mi circondano le spalle trattenendomi a se mentre la mia testa si nasconde nell'incavo del suo collo.
Rimaniamo così per un tempo indefinito finché non lo sento mormorare  leggermente.

-che hai detto?-
Chiedo curiosa mentre metto un po' di spazio tra noi per poter osservare i suoi occhi cremisi non più nascosti dalla maschera.Con me non nascondeva mai il suo volto ma pur troppo con il mondo lo deve fare.

-ti perdono-sospira a denti stretti mentre si stacca definitivamente da quell'abbraccio-ma Dabi ti terrà ancora d'occhio intesi.?- sentire il nome del corvino mi fa venire una fitta allo stomaco ma non me capisco lontanamente il motivo.
Annuisco semplicemente e la domanda più curiosa e stupida che mi venisse in mente esce involontariamente dalle mie labbra.

-sai qualcosa di Dabi?-
Lui che in tanto mi stava preparando un posto in cui dormire vicino al suo si gira incuriosito verso la mia direzione.
-cosa dovrei sapere su quel arrogante?-
-non lo so...magari qualcosa sul suo passato?-

Non capisco la mia insistenza sul ragazzo dagli occhi turchini ma quella reazione poco prima mi aveva lasciato un sapore amaro in bocca così detestabile da essere insopportabile.
I suoi occhi si chiudono in due fessure e mi guarda sottecchi mentre io mi agito sul posto e struscio innervosita le mani sudate sui pantaloni del pigiama.

-e tu perché sei così tanto interessata a lui?-
Il tono della sua voce è leggermente irritato come se infastidito da tutta quella mia curiosità.
La domanda mi si porge spontanea,ma come mai quella reazione?
-oh beh solo per sapere qualcosa su di lui visto che ci starò 24h su 24h-
Dico innocentemente mentre guardo il suo viso tirato da una espressione irritata e infastidita.

-Dabi è la solo per tenerti d'occhio (t/n) non per diventare tuo amico-
Sento uno strano dolore all'altezza del petto e la delusione che mi si dipinge in faccia e chiara e limpida come l'acqua di un lago.

Mi adagio sul futon che Tomura mi ha dato e piano piano mi sdraio coprendomi fin sotto al naso per poter essere coccolata dal dolce calore dalla coperta.
-buonanotte-
Il mio è un sussurro ed è quasi impercettibile,soffocato dalla coperta di quel letto improvvisato.
-buonanotte-
Dice lui di rimando e poi la stanza viene avvolta dal buio più totale.

Forse dovrei cercare di mantenere le distanze con Dabi come detto da Tomura e visto il continuo allontanarsi dal ragazzo verso di me.
Forse dovrei evitare tutto questo ma c'è qualcosa che mi attrae in lui come la calamita fa con il ferro.
Sono curiosa di ogni ogni sua azione,pensiero ed espressione.

Non fa bene avvicinarsi troppo al fuoco si rischia di bruciarsi ma in fondo in fondo a me piace giocare con esso.



Angolo per me
Ciaooooo
Scusate l'assenza ma ho avuto problemi quindi non sono riuscita a scrivere da oggi in poi cercherò di aggiornare un po' come prima ma ci saranno giorni in cui non potrò fare proprio niente.
Mi spiace ancora per avervi fatto aspettare e spero che il capitolo vi piaccia.

-Angel

𝕀𝕝 𝕗𝕦𝕠𝕔𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕟𝕠𝕟 𝕓𝕣𝕦𝕔𝕚𝕒Donde viven las historias. Descúbrelo ahora