Cap. 29

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Y/N's pov

<Che diaksdfhvolo ci fai qui? Come fascevi a... > alzo appena lo sguardo dal bancone sul quale ho appoggiato la testa <Ti ho detto che ho vissuto qui! Mi conoscono tutti e il proprietario di questo locale è mio amico! > alzo il bicchiere <Allora brinkfddgdiamo all'amifizia! Perché tu... sei mio amico! Vero MinHo?> mi blocca il braccio <Basta brindare! Basta bere! Penso che tu sia arrivata al limite!> mi toglie il bicchiere dalle mani <Io? Posssssso andare afanti tuuuuutta la notte!> mi alzo dalla sedia e... Non so perché o per come mi trovo con la faccia spiaccicata sul torace del detective, con una voce quasi impercettibile gli chiedo <Lo hai visto?> annuisce <Ok! Ora basta! Ho promesso che mi sarei preso cura di te! È ora di andare a nanna!> con un accenno di voce gli chiedo <Come sta?> il detective ignora la mia domanda, cerca in tutti i modi di trascinarmi via dal locale, trovo non so come la forza di essere più diretta e pianto i miei occhi dritti nei suoi <Ti ho chiesto... come sta?> alza un sopracciglio <Come vuoi che stia? Gli ho spezzato il cuore e sono andato via! Non era questo che volevi? Spiegami il perché? Perché ho dovuto spezzare il cuore a un ragazzo che si è prestato a tutto pur di salvarti!> prendo uno dei tanti giornali che ho accumulato sul bancone e gli e lo sbatto in faccia <Per questo – ne prendo un altro – questo, questo, questo... ne vuoi altri? Tutti quelli che vuoi! Dicono solo brutte cose su Jimin e con lui screditano tutto il gruppo! VUOI ANCORA CHIEDERMI perché?> MinHo prende uno dei giornali e guarda le foto, legge i titoloni a caratteri cubitali, poi me lo sventola in faccia <Sono dannati giornali scandalistici, non hanno nulla a che vedere con la verità!> con un fil di voce <La sai tu, la so io! Ma a chi daranno retta i lettori? E se fosse già tardi? Non me lo perdonerei mai!> abbasso lo sguardo e sfinita mi appoggio a lui, il pensiero che stia soffrendo mi devasta. Con tutto l'alcol che ho in corpo inizio a piangere come una fontana <Dai andiamo! Ti riporto a casa... Fai sparire questa spazzatura! YonHo!> gli lancia dietro quello che aveva in mano <Ma ai clienti piace!> il giovane detective saluta il proprietario dopo avergli lanciato un'occhiataccia <Ok... ok... non c'è bisogno che ti scaldi!> Mi porta a casa prendendomi a mo' di sacco <Su bimba! È ora di andare a nanna!> cerco di protestare ma la stanchezza e l'alcol hanno il meglio su di me e mi lascio trasportare.

"Ascoltami ti prego

Sono qui per te, non abbandonarmi:

Apri gli occhi

Mischia i coloro della tavolozza e scegli il tuo filtro

Quale parte di me desideri?

Sono quello che trasformerà il tuo mondo, sono il tuo filtro

Applicalo sul tuo cuore

Posso essere il tuo Genio

O preferisci Aladin?

Come in un sogno ti stringerò in un abbraccio

Ogni giorno mi trasformerò in una persona nuova, solo per te

Perché è noioso essere sempre gli stessi."

È da quando sono uscita dall'ospedale che faccio sempre lo stesso sogno, sento la stessa voce, credo sia quella di Jimin, ma non riesco a ricordare come e quando ho sentito queste parole... Oh! Che mal di testa! Ma... sono all'appartamento? Come diavolo ci sono arrivata?

QUALCOSA DI INASPETTATO pt. 2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora