L'amore di Kakashi Hatake

Capitolo 24

Mi svegliai e Kakashi, come previsto, non c'era. Mi alzai ancora mezza rincoglionita. Andai in cucina a passo di zombie e feci colazione.

Finito di mangiare andai a prepararmi per uscire. Non avevo intenzione di allenarmi, ma mi piaceva passeggiare per le vie di Konoa, anche se ero sola. Era davvero rilassante, sentire il parlottare delle persone, le risate dei bambini che giocavano, l'odore del cibo appena cucinato. Era tutto così bello.

Non ero solo uscita per prendermi un po' d'aria, ma volevo cercare Joku. Mi incuriosiva molto, il fatto che proveniva dalla mia stessa dimensione.

'Forse ci conosciamo già?'

Misi le mani in tasca e continuai a cercare. Feci circa 3 giri della città, ma non lo trovai.

'E se fosse nello stesso posto di ieri?'

-"Tentar non nuoce, no?" dissi a me stessa. Detto questo mi incamminai.

Durante il cammino non pensai a niente, non ci riuscivo. Pensavo solo a Joku, di come fosse finito qui e come fosse tornato nella nostra dimensione.

'Non sembra ma ci conosciamo solo da un giorno e siamo già diventati buoni amici'

Mentre continuavo a cervellarmi su come fosse uscito di qui, che avevo sbagliato strada. Feci dietrofront e vidi in lontananza un ragazzo dai capelli biondi e occhi color smeraldo. Era concentrato sulle sue scarpe.

-"Joku?" dissi. Il ragazzo alzò la testa e mi guardò
-"Ah, ciao Yuna" disse facendo un sorriso. Mi cominciai ad avvicinare per salutarlo meglio.

Quando fummo abbastanza vicini si fermò incredulo. Anch'io mi fermai confusa, mi stava guardando il collo.

-"Che cos'ho? Un'altro tatuaggio?" dissi ironicamente.
-"È un livido!?" disse guardandomi, era sia arrabbiato che deluso.
-"Si, non è niente!" dissi coprendolo, ma non riuscivo a capire perché era arrabbiato.
-"O MIO DIO!! Non dimmi che è stato Kakashi a fartelo" disse arrabbiando ancora di più.
-"Se ti ha fatto del male o si è approfittato di te, IO LO UCCIDO!" continuò
-"No, lui non lo farebbe mai" dissi difendendolo. Quando urlò, i miei occhi cominciarono a diventare lucidi.
-"ALLORA PERCHÉ ABITI CON LUI!?" urlò contro di me
-"Per-perché.....n-noi" dissi cominciando a balbettare
-"COSA YUNA, COSA!?" continuava ad urlare e io ero sempre più spaventata.
-"PERCHÉ NOI STIAMO INSIEME!!!" urlai buttando fuori le parole, le lacrime cominciarono a scendere.
-"C-cosa state insieme!?" disse confuso. Io mi scolsi in un pianto.
-"Quindi è un succhiotto!?" disse
ancora più incredulo. Io confermai, facendo con la testa su e giù.
-"Perché non l'hai detto prima?"
-"Non...mi hai lasciato...il tempo" dissi ancora singhiozzando.
-"Mi dispiace Yuna, non volevo farti piangere" disse abbracciandomi
-"È che il pensiero che qualcuno ti faccia del male mi fa arrabbiare" continuò, io ricambiai l'abbraccio. Il mio respiro ritornò regolare.

'Anche Kakashi ha detto così quella notte'

-"Joku, volevo chiederti una cosa" dissi rimanendo ancora abbracciata a lui
-"Dimmi pure" rispose
-"Come si fa a tornare nella nostra dimensione?" domandai
-"L'unico modo per tornare indietro è uccidersi" disse in modo gelido
-"Ucc....cidersi" balbettai sgranando gli occhi
-"Prometti che se le cose si mettono male, lo farai" disse, tringendo l'abbraccio.
-"Certo" dissi, facendo scivolare le mie mani sulla parte posteriore del mio collo.
-"Ne sono felice" disse facendo un grande sorriso. Il suo sorriso mi contaggiò e sorrisi anch'io. Mi asciugai le lacrime.

Ma lui parlò di nuovo.

-"Senti Yuna, ti devo dire una cosa che non ti farà saltare di gioia" disse Joku molto serio
-"Dimmi" mi limitai a dire
-"Tu e Kakashi non potete stare insieme" disse. A quelle parole io mi staccai dall'abbraccio e lo guardai confusa.
-"Perché!?" dissi
-"Voi appartenete a dimensioni diverse" mi rispose
-"QUESTO NON VUOL DIRE NIENTE" urlai, ero arrabbiata e triste, perché finalmente mi ero innamorata di una persona che mi capiva e ora non potevo stare con lei, che ingiustizia.
-"Non potrai stare per sempre qui, un giorno dovrai ritornare nella nostra dimensione" disse un po' triste, sembrava che lui sapeva di cosa parlava.

'Forse ha già provato una cosa del genere'

-"Questa dimensione può essere bella quanto vuoi, ma ricordati che nasconde cose orribili" disse freddo
-"NON È COSÌ SMETTILA" urlai, le mie lacrime stavano di nuovo scivolando sul mio viso.
-"Yuna è così" disse sempre più convinto.
-"TU NON SAI QUELLO CHE DICI" urlai, ero sempre più arrabbiata. Lo ero così tanto che cominciai a battere i pugni sul suo petto.
-"Mi dispiace Yuna" disse rattistendosi
-"NOOO" urlai. Ero così arrabbiata che scappai, corsi più veloce che potevo. Avevo gli occhi così pieni di lacrime, che scontrai la schiena di qualcuno. Caddi a terra, cominciai a piangere, senza che mi importasse della persona che avevo appena scontrato.
-"Va tutto bene Yuna" disse, riconobbe all'istante la voce. Era Naruto. Anche se era lui, non smisi di piangere.
-"Hey che ti succede" disse Naruto, accovacciandosi per osservarmi meglio. Mi coprì il viso e continuai a piangere.
-"Non fare così Yuna, dai vieni qui" disse abbracciandomi
-"Stai tranquilla, ci sono qua io" disse stringendomi leggermente più forte. Cominciavo piano piano a calmarmi e smisi di piangere.
-"Andiamo da Teuchi per una bella ciotola di ramen, forse con lo stomaco pieno riuscirai a raccontarmi quello che è successo" disse staccandosi dall'abbraccio e mettendosi in piedi. Però io rimasi ancora per terra.
-"Dai vieni" disse Naruto porgendomi la mano. Io alzai lo sguardo verso di lui, mi fece un sorriso enorme. Esitai a prendere la mano, ma poi la presi e lui mi aiutò a mettermi in piedi.

Così cominciammo a incamminarci verso il villaggio.
Durante il tragitto non parlammo, ma io continuavo a singhiozzare. Arrivati da Teuchi, mi sedetti su uno sgabello e Naruto in uno vicino a me.

-"Naruto oggi hai portato una ospite vedo" disse Teuchi
-"Si, gli devo tirare su il morale" disse Naruto guardandomi, io guardai, con aria afflitta, prima il cuoco poi Naruto.
-"Mi dispiace molto" disse Teuchi molto dispiaciuto.
-"Tieni ofre la casa" continuò dandomi una ciotola di ramen extra large.
-"Grazie" mi limitai a dire
-"Per te invece no" disse Teuchi a Naruto.
-"Ma non è giustooooo" disse Naruto lamentandosi. Mi scappò un sorrisino.

Appena fu servito il ramen a Naruto, cominciammo a mangiare. Quando finimmo di mangiare, io e Naruto salutammo Teuchi e cominciammo a fare una passeggiata. Dopo che avevamo mangiato mi sentivo meglio.

-"Ora che ti sei calmata, mi puoi raccontare quello che ti è successo?" mi chiese Naruto
-"Se lo vuoi proprio sapere" dissi facendo un profondo respiro.

-"Però non qui" dissi afferrando la sua mano è correndo verso il bosco.
-"Qui è meglio" dissi girandomi verso di lui.

Così gli dissi tutto, da dove provenivo, di Joku e soprattutto di Kakashi. Non volevo che lo sapesse tutto il villaggio, ma ormai gli stavo dicendo tutto.

Quando ebbi finito, lo guardai. Aveva la mascella che toccava terra.
-"Aspetta, tu mi stai dicendo che vieni da un'altra dimensione e che c'è questo Joku che viene dalla tua stessa dimensione" disse confuso
-"Ma soprattutto tu stai con il maestro Kakashi" disse sorpreso
-"Chi l'avrebbe detto che il maestro trovasse una ragazza, si mi aspettavo una bella ragazza, ma non te" disse facendo un ghigno divertito
-"Non so se è un complimento, o no" dissi incrociando le braccia e guardandolo male.
-"No Yuna, è un complimento" disse Naruto sobbalzando.
-"È solo che non riesco a capire, perché proprio lui, è così serio e non parliamo di cosa legge" disse chiudendo gli occhi e incrociando le braccia
-"Almeno è più intelligente di te" dissi sorridendo, aspettando la sua reazione.
-"COSA STAI INSINUANDO" disse urlando contro di me. Io scoppiai a ridere. Poi cominciò a ridere anche lui.

-"Beato lui che ha trovato qualcuno che ricambia" disse rattristendosi
-"Sakura non mi guarda nemmeno" continuò
-"C'è qualcuno che prova qualcosa per te, ma sei troppo accecato da Sakura, che non la noti nemmeno" dissi cercando di non dargli indizi.
-"Hai ragione Yuna, Sakura mi amerà un giorno" disse rallegrandosi.

'Questo è proprio un deficente, come fa Hinata a piacergli'

-"Hey Naruto, che ne dici di allenarmi" dissi prendendo il kunai.
-"Perché no" disse prendendo anche lui il kunai.

Spazio autrice
Ciauuuu fantini, come vaaaa?
Da quando che non pubblico qualcosa, oggi un capitolo davvero lungo e pieno di cose.
Manca davvero poco al mio esame e perfavore auguratemi buona fortuna. Non scordarti di scrivere un commento per consigliarmi qualcosa e metti una ⭐ per sostenere il libro e farlo crescere.
Alla prossimaaaaaaa