Capitolo 8

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"Non so se posso accettare un no come risposta. Quale il problema? Sono sicuro di riuscire a trovare una soluzione."

"Nessuno, davvero. Mi piacerebbe molto ma non è necessario."

"Ma se il piano ti piace, cosa di cui sono lusingato, devi assolutamente accettare. Guarda per quanto tempo anche oggi ti sto distogliendo dal lavoro."

Cosa fare? Cosa devo fare? Accettare per poi farmi divorare dall'ansia e rovinare tutto? Sono sicura che anche un ulteriore no alle sue richieste potrebbe rovinare tutto.

"Va bene, molto volentieri allora."

"Che ne dici di trovarci davanti al cancello dell'hotel interno alle 8? Al resto penso tutto io. Mi spiace farti ritornare qui in pieno mattino anche per il tuo giorno libero. Ma sono sicuro che il resto della mattinata ti piacerà." Sorride

"Perfetto, non c'è problema" tento di rispondere sorridendo.

"Bene, allora ci vediamo sicuramente dopodomani. Ma spero di riuscire a vederti anche domani. Non mi farebbe male un altra chiacchierata. Buona serata Ginevra."

"Grazie, buona serata anche a te Tom".

Ho camminato o volato per tornare a casa?
Mi sono ritrovata a casa dopo aver finito il turno senza neanche ricordare di averlo fatto.
Avevo un impegno con Tom. Come potevo gestirlo al meglio? Io, la persona più timida e imbranata di questo mondo.  Sarebbe andata male, lo sentivo, ed il mio sesto senso non si sbaglia mai. Con la mente persa nei suoi occhi blu che mi chiedono di accettare mi addormento.

Al lavoro questa mattina ovviamente non riesco a concentrarmi
'spero di riuscire a vederti anche domani...' quelle parole rimbombano nella mia mente e non lasciano spazio ad altro.
Ma non accade.
Un unico breve avvistamento, circondato da altre persone, senza la possibilità di scambiare neanche un saluto e tutto ciò che mi porto a casa a fine turno. Ma domani sarà tutto per me. Domani è il grande giorno.

Mi alzo e non riesco a smettere di tremare. Cosa metto? Opto per un vecchio jeans comodissimo e un maglioncino leggero, nero. Ho bisogno di sentirmi comoda e sicura e non accade mai con gli abiti eleganti.

Esco di casa e mi reco all'Albergo. Sono le 7:55. Sono puntuale come sempre e non so se riuscirò a gestire questi 5 minuti di ansia pura, qua in piedi senza far nulla se non pensare.
Forse dovrei fare due passi qua intorno.
Ma non faccio in tempo nemmeno ad alzare il piede.
Eccolo lì, si palesa davanti a me e si avvicina, bello come il sole. Con un jeans ed una camicia bianca ed è tremendamente sexy. 

Comincio a pentirmi della mia scelta di outfit comodo, che sfigura tantissimo accanto a lui

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Comincio a pentirmi della mia scelta di outfit comodo, che sfigura tantissimo accanto a lui.

"Buongiorno, sei pronta?" Mi sorride

"Buongiorno" rispondo cercando di ricambiare il sorriso e annientare l'ansia

'Non credo che lo sarò mai per tutto ciò' bisbiglio a me stessa senza farmi sentire da lui

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