Dialoghi Sgualciti

.dipendenze masochistiche.

a chi si masturba squartandosi.

 
«Elia fumi troppo!
Non avevi smesso? E sai che non voglio che fumi in casa, poi l'odore si impregna dappertutto.» 

«Lara non iniziare a farmi la predica, non sei mica mia madre! Poi cosa ti interessa di cosa faccio scusa? Da quando ti interessa? Comunque sì, avevo smesso ma ho ripreso sperando che le sigarette mi uccidano prima che lo faccia la tua assenza. Tu sei qui, ti vedo, ti sento, ti tocco, ti sfioro, ma non ti percepisco, sei uno spettro, non ci sei ora e non c'eri nemmeno prima, sei un fantasma, mi passi attraverso lasciandomi una fastidiosa sensazione di freddo, di colpa, addosso. Sono stato uno stolto, lo ammetto, ho aspettato, mesto, un tuo passo falso fatto verso di me mentre restavo fermo a guardarti, con il corpo tremante aspettando che la tua indifferenza mi colpisse in pieno volto, lasciandomi moribondo con qualche dente rotto e il naso sanguinante accasciato alla porta di casa nostra. Tu neanche immagini quanto sia doloroso avere la consapevolezza, già all'inizio, che tutto ciò che tocchi, edifichi, sia destinato, inevitabilmente, a sgretolarsi davanti ai tuoi occhi, senza che tu possa fare niente se non accorgertene e provare a lottare per due, a sbraitare, ad urlare contro quell'errante destino che gioca a dadi con le - nostre - vite. Mi fa un male indescrivibile, sai? Mi lacera ogni centimetro di pelle, ma a te non è mai importano niente, non hai mai visto tutte le ferite e le cicatrici che mi porto appresso da tempo immemore. È come se avessi le mani legate, capisci? Come se fossi incatenato all'orgoglio, come se fossi seduto sopra ad uno scoglio e vedessi la mia speranza affondare, la tua anima annegare in mezzo a questo oscuro ed indifferente mare. Ma qual è il fine ultimo di tutto questo? Perché si è costretti a vedere tutto ciò che si ha costruito con pazienza e dedizione frantumarsi, sfracellarsi inesorabilmente al suolo con un tonfo sordo in questo modo? E lo so che basterebbe cambiare prospettiva, punto di vista, per vedere una rinascita dove si vede solamente distruzione ma non voglio, scusa, sono masochista di natura.» 

«Se proprio devi fumare vai fuori in terrazza, maledizione! Sei sempre il solito, potresti prestami attenzione per una volta?!»