Capitolo 8 ~ Occhi rossi

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Brian presenta un ghigno in viso, per quale motivo? Non crede nemmeno a una parola, li considera dei bugiardi, nonostante ciò, pensa di raggirarli assecondandoli.

«Che meraviglia, ragazzi» dice Brian pacatamente.

Doriana si avvicina all'orecchio di Ava per sussurrarle qualcosa: «Troppo strano, non ti sembra?» «Sì, Doriana, davvero molto strano»

Dopo essersi confrontata a grandi linee con Ava, Doriana decide di parlare a nome di tutta la compagnia:

«Ascoltami, Brian, il tuo atteggiamento è leggermente sospetto. Ci credi dei folli, vero?»

«No. Se non vi dispiace vorrei andare a mangiare qualcosa, e tranquilli, il vostro segreto è al sicuro con me. Ci vediamo» afferma evasivamente.

Doriana storce il naso per la sua arroganza nel pronunciare quelle parole, "Chi si crede di essere per parlare in questo modo a me?". Risponde alla sua scappatoia con una smorfia in volto, e portando le braccia verso la porta per esortarlo a uscire.

«Aspetta! Voglio venire con te, se non disturbo» dice Kathryn.

«No, non disturbi. Ti aspetto in macchina»

Brian lascia il monolocale e attende Kathryn in auto. Le compagne e i compagni guardano Kathryn spregevolmente. Preferisce lasciare la compagnia per mangiare qualcosa con quel terrestre. Non la capiscono.

«Scusatemi, ragazzi. Non penso abbia creduto a tutto ciò che gli abbiamo detto, per evitare che faccia qualche sciocchezza preferisco andare con lui. Ci vediamo presto» conclude Kathryn andando via.

«Ava, dovremmo fidarci di questa? Non abbiamo mezza possibilità con Morgoth. Me ne andrei, se non fosse che ho giurato di provare a salvare l'Universo, a costo della mia stessa vita»

«Doriana, qui tutti abbiamo giurato. È inutile comportarsi in questo modo, sapevamo ciò già in partenza»

«Cosa sapevate? Mi sono perso qualcosa?» chiede Brendon con fare incerto.

«Permettimi, ma come fai a essere qui se non sai le informazioni basilari?» chiede Crystal infastidita dall'atteggiamento di Brendon.

«Mi spiace, Miss perfezione, se non ricordo tutto come te. Adesso, per gentil cortesia, potreste rispolverarmi la memoria?» chiede Brendon alzando le sopracciglia causando molteplici rughe d'espressione sulla fronte e con un sorrisino da squilibrato.

La suscettibile Crystal prende l'iniziativa:

«I Sovrani Supremi di ogni pianeta, prima di partire, ci mandarono a chiamare per fornirci istruzioni e informazioni precise. Mia madre, la regina Angharad, sovrana suprema di Frozos, conosceva già le difficoltà che avremmo incontrato, mi disse con fare prudente che la dea del fuoco è una ragazzina introversa, cresciuta senza genitori, ma allo stesso tempo gagliarda e gioviale. Vi chiedo di immedesimarvi in lei. La nostra Kathryn non lo dimostra, ma ha preso una bella bastonata circa la sua vita! Fino a pochi giorni fa credeva di essere una normale ragazza che frequenta il quarto anno di questa scuola terrestre, davvero arretrata, in più credeva che i suoi genitori fossero morti, e noi le abbiamo dato la meravigliosa ma allo stesso tempo aggressiva notizia che in realtà sono vivi. Io mi sono messa nei suoi panni, dovreste fare lo stesso. Non sapete ciò che prova, non si esprime, e se vuole andare da quel terrestre, lasciatela stare. Sarà pur libera di uscire col ragazzo che le piace in mezzo a questa situazione»

Nei pensieri di tutti i presenti si trova Crystal con la sua maturità e dedizione. Brendon, estasiato dalla ragazza, la guarda stupito, naturalmente in positivo. La dea continua...

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