«Che significa "dobbiamo lasciare il pianeta"?»
«Ascolta, Kat, esci dal locale, sto per passare.»
«Verrà anche Brian»
«Ma non è pronto!»
«Beh, neanch'io se è per questo»
«Uscite dal locale. Sto per passare.»
Concludono la chiamata.
Kathryn, imbarazzata dal momento, evita a tutti i costi di incrociare gli occhi di Brian, scostando continuamente lo sguardo da un punto all'altro. Brian se ne accorge, e avendo ascoltato la chiamata con Ava vorrebbe conoscere meglio la situazione.
«Kathryn»
La ragazza non risponde, ma abbassa lo sguardo toccando in più punti il piatto davanti a lei
«Kathryn!» esclama, ma lei continua a ignorarlo; a quel punto Brian si alza dalla sua sedia dirigendosi da Kathryn, si posiziona accanto a lei chinandosi leggermente, afferra dolcemente il suo viso obbligandola a girarsi e a guardarlo:
«Kathryn. Cosa succede?»
«Brian, mi dispiace, ma ti ho infilato in una brutta situazione», afferma la ragazza abbassando tristemente gli occhi, soffermandosi sulle scarpe di Brian, un paio di Converse; Brian risponde, «In quale situazione?»
«Intanto potresti lasciarmi la faccia?», gli chiede gentilmente con un sorrisino malinconico in viso, lui fa come dice. Subito dopo intensifica lo sguardo con un cipiglio per ribadire l'attesa di una risposta.
«Ok, ok. Come prima cosa dobbiamo lasciare il locale.»
I due ragazzi, senza dare spiegazioni a nessuno, senza aver iniziato la cena, lasciano il tavolo per dirigersi all'ingresso dello spiazzale.
«Allora, Brian, ti ho spiegato per sommi capi chi sono. Ti ho detto di essere la dea del fuoco, e come aveva anticipato Skylar, anch'io vengo da un altro pianeta.»
Nel sentire queste parole Brian si volta, e dal guardare il vuoto si accinge a fissare Kathryn con fare interrogativo. In quel preciso momento arriva Ava all'interno della sua auto quasi del tutto non funzionante, insieme a Skylar. Kathryn apre lo sportello e afferra la mano di Brian, invitandolo a salire. Il ragazzo, imperterrito, si lascia trasportare.
Dopo ciò, Ava mette in moto per tornare al monolocale, inizia una conversazione quasi surreale per Brian:
«Ava, cos'è questa storia del pianeta?»
«È il prossimo passo da compiere, ordini dei Sovrani Supremi.»
«Ma di quale pianeta parli?»
«Firgos, parla di Firgos» interloquisce Skylar
«Ragazze, ma di cosa diamine parlate?» domanda Brian quasi spaventato dall'idea di lasciare la Terra
«Kathryn, ma di cosa avete parlato? Credevo gli spiegassi la situazione», afferma Ava con fare concitato
«Ma se non abbiamo avuto neanche il tempo di mangiare! Accidenti a te e alla tua chiamata allarmata!» Esclama Kathryn nervosamente
«Rilassatevi un momento, ne parleremo a casa.»
Kathryn poggia la schiena sul sedile, stanca della lunga giornata, portandosi le mani alla testa. Brian, più confuso di lei, le si avvicina prendendole la mano destra, e Kathryn la stringe maggiormente, i due incastrano le loro iridi in un meraviglioso sguardo angosciato e compassionevole.
Ava posteggia l'auto non prestando particolare attenzione, esorta i compagni a scendere per spostarsi all'interno del monolocale.
Come abitudine tutta la compagnia, eccetto Emmett, è lì dentro che attende il capo indiscusso di quest'ultima.
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FantasySei dee. Nove mondi. Dodici Sovrani Supremi. Una minaccia. In una tranquilla cittadina americana chiamata "New Jordan" si incroceranno le vite di ragazzi speciali, ognuno proveniente da un corpo celeste diverso. Insieme fonderanno una Compagnia p...
