Capitolo 1

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1 anno prima

BAYLEE POV


La nostra vita era cambiata completamente, da quando eravamo arrivati a Virginia Beach. Tutti noi eravamo completamente cambiati.
Io avevo studiato, come mi aveva proposto Jason, non era stato facile ma ero riuscita a laurearmi a pieni voti in medicina diventando, prima, infermiera. Lavoravo all'ospedale di Norfolk, a venti minuti di macchina da casa. Non era stato facile con Madison che cresceva e con due bambini piccoli.
Sì, avevamo avuto due gemelli ben due anni dopo essere arrivati qui. Theo e Mia.
Jason aveva aperto una nuova impresa, affiancato dal suo nuovo amico Jordan. L'avevano chiamata la J&J Enterprise.
Ero felice che Jordan fosse entrato nella sua vita, o meglio nella nostra, perché era un ragazzo fantastico. Lo avevamo conosciuto appena arrivati qui, e ormai era come un fratello, per entrambi.
Avevo conosciuto anche Addison, che lavorava con me in ospedale. Avevamo legato subito, entrambe eravamo tirocinanti e con tante cose in comune. Nella mia vita aveva, ormai, lo stesso ruolo che avevano Nathan, Grace, Noah e anche Jordan. Senza di loro non saprei che fare.
Poi c'era Madison... Quella ragazzina era diventata una cosa ingestibile. I lati positivi del suo carattere erano rimasti più o meno tutti, ma era diventata anche un po' egoista, scontrosa, testarda, sfacciata, vendicativa, diffidente e chi più ne ha più ne metta. Era diventata come avevo sempre sperato non diventasse. Aveva preso il carattere brutto sia mio che del padre. Con Jason avevamo provato a farla cambiare, ma era stato tutto inutile. Anzi, forse era peggiorato tutto.
Parlando poi di me e lui... quando eravamo arrivati nella nuova casa avevamo parlato tantissimo, di noi, dei nostri sentimenti e del futuro, e ora tutto procedeva a gonfie vele. Non dico che non c'erano stati e che, tutt'ora, non c'era qualche alto e basso nella nostra vita... ma a parte quei piccoli momenti, procedeva tutto bene. La vita non è una favola.
Il nostro stile di vita era cambiato, e avevamo iniziato a prendere parte alle feste delle persone di alto livello, grazie al possesso dei soldi che avevamo. Avevamo sempre cercato di restarne fuori, ma ad un certo punto avevamo deciso di provarci, e ci era piaciuto.

Salii in macchina dopo un'intera giornata a lavoro, e guardai l'orologio che avevo al polso e che segnava le otto di sera. Sospirai per poi mettere in moto, mentre scrivevo con una mano un messaggio a Jason per avvisarlo che se non c'era traffico sarei arrivata a casa per cena. Mi rispose che mi avrebbero aspettato, e feci un piccolo sorriso per poi posare il telefono sul sedile accanto e uscii dal parcheggio. Decisi di fare la strada più lunga, come sempre, passando dalla spiaggia in modo da tornare poi indietro. Ormai amavo quella spiaggia, soprattutto per quello che era successo lì due mesi prima.

Sai che ti amo tanto, vero?, sussurrò Jason, abbracciandomi da dietro.
Sorrisi guardando il mare, per poi annuire posando le mani sulle sue, che si erano adagiate sulla mia pancia.
Eravamo sulla spiaggia, e quel pomeriggio regnava una tranquillità che era difficile trovare.
Sai, ho avuto un'idea per la casa. Hai ragione a voler cambiare qualche mobile, ormai è vecchio e qualcuno scricchiola, sussurrai dato che in quel momento mi era venuto in mente, e ultimamente dimenticavo quasi subito ciò che stavo pensando.
Magari poi a casa vediamo quelli che hanno in negozio e andiamo, disse baciandomi una guancia e lo sentii staccarsi. Sposami.
Cosa?Mi voltai verso di lui sconvolta, per poi restare paralizzata appena lo vidi inginocchiato sulla sabbia e con una scatolina aperta sulla sua mano destra. Guardai per qualche secondo la scatolina che conteneva un diamante meraviglioso, per poi puntare lo sguardo su di lui.
La prima volta è andata male, quindi oggi ci riprovo sperando in una risposta positiva, iniziò a dire e trattenni un sorriso. Dal primo giorno in cui ci siamo incontrati, sapevo che sarei stato tuo fino alla fine dei miei tempi, fece una piccola pausa guardandomi negli occhi, per poi continuare prendendomi una mano con la sua sinistra. Ne abbiamo passato tantissime, ma se tutto ciò mi ha portato ad avere te e la nostra vita di adesso, e se solo avessi una seconda possibilità di tornare indietro nel passato, giuro che non cambierei neanche una singola virgola, feci un piccolo sorriso cercando di non piangere per ciò che stava succedendo. In quel libro che è la mia memoria, nella prima pagina di quel capitolo che è il giorno in cui ti incontrai per la prima volta, ci sono le parole: "qui comincia una nuova vita". E così è stato. Sei arrivata proprio quando avevo perso la memoria, e insieme abbiamo iniziato la mia nuova vita. La nostra, mi disse dolcemente. Conoscerti fu amare, amare solo te, e amare per sempre. Ti amo per tutto ciò che sei, per tutto ciò che sei stata, e per tutto ciò che devi ancora essere. Voglio stare per sempre con te. Voglio svegliarmi accanto a te ogni mattina e andare a letto accanto a te ogni singola notte. Voglio indossare un anello al dito ogni giorno della mia vita sapendo che c'è il tuo nome inciso sopra. Voglio farti delle promesse e voglio passare ogni giorno della mia vita lavorando per mantenere quelle promesse.
Iniziai a piangere proprio in quel momento, lasciandomi completamente andare, mentre lui sorrideva e continuava a parlare con gli occhi lucidi. Sono qui per farti ridere e sorridere. Sono qui per aiutarti in ogni occasione. Sono qui per percorrere i sentieri della vita insieme a te, fino alla fine. Sono qui ora, e sarò qui per sempre. Prendermi cura di te, essere romantico, leale, fedele, affidabile, comprensivo, attento, premuroso e anche fare la lavatrice senza cambiare colore ai vestiti come faccio spesso, disse e scoppia a ridere asciugandomi le lacrime. Mi voleva sempre aiutare, ma faceva continuamente casini. Queste sono le cose che prometto di essere. Se saprai starmi vicino, se riusciremo a essere "noi" in mezzo al mondo, e se insieme a esso riusciremo a piangere, ridere e vivere... Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l'un l'altro senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo... allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi per così tanto tempo, disse dolcemente. Garantisco che per noi ci saranno tempi duri, garantisco che uno di noi due o tutti e due alla fine, forse, si stancherà... ma garantisco anche che se non ti chiederò di essere mia per sempre lo rimpiangerò a vita, perché sento nel mio cuore che sei l'unica per me. Noi due siamo dei folli, sussurrò e io annuii, cercando di non piangere nuovamente. E posso dire una follia?, chiese e io annuii. Vuoi sposarmi, Baylee Rose Jensen?
Deglutii per poi chinarmi leggermente verso di lui, restando faccia a faccia. Posso dire una follia ancora più folle?, chiesi io, e questa volta fu lui ad annuire con una speranza negli occhi. Sì.

Again (The Carter Family 4)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora